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EPARINAVISTER

PARKE DAVIS SpA
CONCESSIONARIO:
PFIZER ITALIANA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
1 ml contiene: eparina sodica 5.000 U.I. (150 U.I./mg).
ECCIPIENTI:
Clorocresolo, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anticoagulante, antitrombotico.
INDICAZIONI:
Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa.
CONTROINDICAZIONI:
Emorragie in atto o tendenza all`emorragia (emofilia, porpore, aumentatafragilita` capillare, ecc.), minaccia d`aborto, endocardite batterica subacuta, sospetta emorragia
intracranica, lesioni ulcerative del tratto gastrointestinale, carcinoma dei visceri, ipertensionegrave, drenaggio dello stomaco e del tenue, ipersensibilita` all`eparina. La innocuita` di impiego in gravidanza non e` stata stabilita. In mancanza di dati sicuri l`eparina non deve essere usata ingravidanza.
EFFETTI INDESIDERATI:
Non e` stata finora dimostrata alcuna specifica tossicita` dell` eparina. Nel puntodell`iniezione, piu` frequentemente se intramuscolare meno se sottocutanea profonda, l`eparina sodica puo` causare irritazione locale, leggero dolore, formazione di ematoma o fatti reattivi ista-mino-simili. Sono stati riferiti casi di reazioni di ipersensibilita
`:
quelle piu` comuni si manifestano con brividi, febbre, orticaria. Segnalati, per quanto raramente, casi di asma, riniti, lacrimazione,reazioni anafilattoidi. Pure osservati nei pazienti trattati a lungo con dosaggi elevati osteoporosi e inibizione della funzione renale; e, dopo interruzione del trattamento, inibizione dell`aldostero-ne, alopecia transitoria, priapismo, iperlipemia reattiva, trombocitopenia acuta reversibile.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Nei pazienti con precedenti anamnestici di reazioni allergiche e` consi-gliabile saggiare, data l`origine animale dell`eparina, la reattivita` del soggetto iniettando una dose-test di 1000 unita` di eparina. Subito dopo il parto, in caso di malattie epatiche o renali, diipertensione, durante il periodo mestruale, nei pazienti con catetere a permanenza, l`eparina va usata con cautela. Se in corso di trattamento con eparina sodica le prove di emocoagulazionerisultassero eccessivamente prolungate, la somministrazione del farmaco va immediatamente sospesa. Data l`azione transitoria dell`Eparina, le prove di emocoagulazione miglioreranno nelgiro di poche ore.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non e` strettamente necessario, come nella terapia con dicumarolo, seguirecon esami di laboratorio la terapia eparinica; ad ogni modo basta per il controllo determinare il tempo di coagulazione in provetta (Lee White) e non occorre la determinazione della protrom-binemia.
INTERAZIONI:
L`uso dell`eparina sodica, da effettuarsi sempre sotto controllo medico, contem-poraneamente a quello di altri farmaci anticoagulanti (ad es. dicumarolo, warfarina sodica) deve essere molto prudente e guidato dalle prove di emocoagulazione (tempo di coagulazione, tem-po di protrombina, ecc.). I farmaci che interferiscono con l`aggregazione delle piastrine, ad es. l`acido acetilsalicilico, possono causare fatti emorragici e pertanto il loro uso deve essere fattocon cautela nei pazienti trattati con eparina sodica. Viceversa altri farmaci come la digitale, le tetracicline, la nicotina o gli antistaminici possono inibire parzialmente l`attivita` dell`eparina so-dica.
POSOLOGIA:
Secondo prescrizione medica.
SOVRADOSAGGIO:
L`azione dell`eparina si estingue dopo poche ore, per cui difficilmente anche unsovradosaggio riuscira` pericoloso. Se pero` si volesse bloccare subito l`effetto, come puo` essere opportuno in caso di emorragia in atto, l`eparina puo` essere neutralizzata immediatamentecon iniezione endovenosa molto lenta di solfato di protamina (non piu` di 50 mg in 10 minuti; dosi di 200 mg possono essere tollerate in un periodo di 2 ore). La dose di 1-1,5 mg di solfatodi protamina antagonizza 100 U.I. di eparina. Dopo la somministrazione endovenosa di eparina, la quantita` di solfato di protamina richiesta diminuisce rapidamente col passare del tempo: 30minuti dopo la somministrazione endovena di eparina, solo 0,5 mg di solfato di protamina sono necessari per antagonizzare 100 U.I. di eparina.


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