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ENTOCIR

ASTRAZENECA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Budesonide.
ECCIPIENTI:
Etilcellulosa, acetiltributilcitrato, copolimero dell`acido metacrilico, trietilcitrato (E1505), agente antischiuma, polisorbato 80 (E 433), talco (E 553b), sfere di saccarosio (a base
di saccarosio e amido). Capsula: gelatina, titanio biossido (E 171), ferro ossido (E 172).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antinfiammatori intestinali, corticosteroidi per uso topico.
INDICAZIONI:
Morbo di Crohn di grado da lieve a moderato ad interessamento ileale e/o del colonascendente.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` a budesonide o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
EFFETTI INDESIDERATI:
La maggior parte degli effetti indesiderati rilevati negli studi clinici e` stata diintensita` da lieve a moderata e di natura non grave. Si possono verificare le reazioni avverse
tipiche della terapia corticosteroidea sistemica (manifestazioni cushingoidi e riduzione della ve-locita` di crescita). Tali effetti dipendono dalla dose, dalla durata del trattamento, dall`assunzione precedente o concomitante di glucocorticosteroidi e dalla sensibilita` individuale. Altri eventi av-versi osservati nelle sperimentazioni cliniche con Entocir capsule includono dispepsia, crampi muscolari, tremori, palpitazioni, offuscamento della vista, reazioni cutanee (orticaria, esante-ma), disturbi mestruali e modificazioni del comportamento quali nervosismo, insonnia e sbalzi di umore. Gli studi clinici hanno mostrato che la frequenza delle reazioni avverse tipiche dei glu-cocorticosteroidi e` sostanzialmente inferiore (pari alla meta` circa) con Entocir capsule di quanto riscontrato con prednisolone a dosi terapeuticamente equivalenti.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Da usare con cautela nei pazienti con infezioni, ipertensione arteriosa,diabete mellito, osteoporosi, ulcera peptica, glaucoma, cataratta o con una storia familiare di
diabete o glaucoma o in qualsiasi altra condizione in cui l`uso di glucocorticosteroidi puo` avereeffetti indesiderati. Particolare cautela e` necessaria nei pazienti che passino dal trattamento con glucocorticosteroidi per via sistemica, con piu` elevati effetti sistemici, ad Entocir capsule. In talipazienti la funzionalita` surrenalica potrebbe essere soppressa. E` quindi consigliabile un controllo della funzionalita` surrenalica e la dose di steroidi sistemici va ridotta con cautela. Durantela riduzione della dose di glucocorticosteroidi sistemici, alcuni pazienti potrebbero riferire malessere non meglio specificato, ad es. dolori muscolari e articolari. Un`insufficienza sistemicadi glucocorticosteroidi deve essere sospettata qualora, in rari casi, insorgano sintomi quali stanchezza, mal di testa, nausea e vomito. In questi casi e` talvolta necessario aumentare tem-poraneamente la dose di glucocorticosteroidi sistemici. I glucocorticosteroidi possono ridurre la risposta dell`asse ipotalamo-ipofisi-surrene allo stress. Un trattamento supplementare a basedi glucocorticosteroidi sistemici e` consigliato nei pazienti che vengono sottoposti ad un intervento chirurgico o ad altre condizioni di stress. Il passaggio dal trattamento con glucocortico-steroidi per via sistemica, che da` effetti sistemici maggiori, ad Entocir capsule evidenzia talvolta allergie, ad es. riniti ed eczemi che venivano in precedenza controllate dal farmaco sommini-strato per via sistemica. Varicella e morbillo possono avere un decorso piu` grave in pazienti che assumono glucocorticosteroidi orali. In pazienti che non hanno mai contratto tali infezioni, e` ne-cessario usare cautela per evitare l`esposizione al contagio. In caso sia avvenuta l`esposizione, puo` essere indicato un trattamento con immunoglobuline per la varicella zoster o con un con-centrato di immunoglobuline per via endovenosa. In caso di varicella manifesta, considerare l`opportunita` di somministrare farmaci antivirali. La riduzione della funzionalita` epatica puo` in-fluire sull`eliminazione dei glucocorticosteroidi. La farmacocinetica dopo somministrazione orale di budesonide e` risultata influenzata dalla compromissione della funzionalita` epatica, comeevidenziato dall`aumento della biodisponibilita` sistemica. La farmacocinetica dopo somministrazione endovenosa nei pazienti affetti da cirrosi e` risultata analoga a quella nei volontari sani.Studi in vivo hanno evidenziato che la somministrazione orale di ketoconazolo (noto inibitore dell`attivita` CYP3A4 nel fegato e nella mucosa intestinale) causa un molteplice aumentodell`esposizione sistemica a budesonide somministrata per via orale. In caso di trattamento concomitante con ketoconazolo e budesonide, se si dovessero verificare i tipici effetti indesi-derati da glucocorticoidi, bisognerebbe prendere in considerazione una riduzione della dose di budesonide. In caso di consumo elevato di succo di pompelmo (inibitore dell`attivita` CYP3A4soprattutto a livello della mucosa intestinale) l`esposizione sistemica di budesonide somministrata per via orale aumenta di circa due volte. Come per altri farmaci metabolizzati principal-mente attraverso il CYP3A4, l`assunzione regolare di pompelmo o del suo succo dovrebbe essere evitata durante la somministrazione di budesonide (altri succhi come il succo d`aranciao di mela non inibiscono il CYP3A4). Quando Entocir capsule viene assunto cronicamente in dosi eccessive possono verificarsi effetti glucocorticosteroidei sistemici quali ipercorticismo esoppressione surrenalica.
AVVERTENZE SPECIALI:
La somministrazione di budesonide, come di altri glucocorticosteroidi,nell`animale gravido causa anomalie dello sviluppo fetale. La rilevanza di tali osservazioni per l`impiego nell`uomo non e` ancora stata stabilita. Come per altri farmaci, Entocir puo` essere usa-to in gravidanza solo dopo un`accurata valutazione del rapporto rischio per il feto/beneficio per la madre. Non vi sono informazioni sul passaggio di budesonide nel latte materno. Non influiscesulla capacita` di guidare veicoli o di usare macchinari.
INTERAZIONI:
Nelle donne che assumono estrogeni o contraccettivi orali e` stato osservato un au-mento dei livelli plasmatici e degli effetti dei corticosteroidi. Tuttavia la somministrazione di estroprogestinici a basso dosaggio non determina alcun effetto significativo sulla concentrazio-ne plasmatica di budesonide somministrata per via orale; al contrario di cio` che si verifica con i livelli plasmatici di prednisolone che vengono raddoppiati. Omeprazolo nelle dosi raccoman-date non influenza la farmacocinetica di budesonide somministrata per via orale, mentre cimetidina ha una leggera influenza clinicamente irrilevante. Il metabolismo di budesonide e`primariamente mediato dal CYP3A4, sottofamiglia del citocromo 450. L`inibizione esercitata da budesonide su altri farmaci metabolizzati attraverso il CYP3A4 e` improbabile in quanto budeso-nide ha una bassa affinita` verso questo enzima. L`inibizione del CYP3A4, per esempio con ketoconazolo o succo di pompelmo, puo` aumentare l`esposizione sistemica di budesonide.
POSOLOGIA:
ADULTI. Nel morbo di Crohn in fase attiva si consiglia una dose giornaliera di 9 mgin un`unica somministrazione al mattino, per un periodo fino ad otto settimane. In seguito, per
mantenere la remissione, si consiglia una dose di 6 mg, da somministrare una volta al giorno,al mattino. La piena efficacia e` usualmente raggiunta entro 2-4 settimane. Prima della sospensione della terapia la dose va ridotta gradualmente. BAMBINI. L`esperienza nei bambini e` limitata.A
NZIANI. Si consiglia lo stesso dosaggio degli adulti. Tuttavia, l`esperienza con Entocir capsulenegli anziani e` limitata. Le capsule non devono essere masticate e vanno deglutite intere con
dell`acqua.
SOVRADOSAGGIO:
Raramente sono stati segnalati casi di tossicita` acuta e/o di morte susseguentiad un sovradosaggio di glucocorticosteroidi. Anche a dosi molto elevate e` improbabile che un
sovradosaggio acuto determini effetti tossici di rilevanza clinica. In caso di sovradosaggio acu-to non e` disponibile un antidoto specifico. Il trattamento consiste in una lavanda gastrica immediata o nell`emesi, seguiti da una terapia sintomatica con misure di supporto generiche.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Validita
`:
2 anni. Conservare a temperatura non superiorea 30-oC nel contenitore originale. Tenere il contenitore ben chiuso.


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