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EMOSINT

NUOVOI.S.M. Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Desmopressina (acetato triidrato) 4,00 - 20,00 - 40,00 mcg pari a Desmo-pressina 3,614 - 18,070 - 36,140 mcg.
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro, clorobutanolo, acido cloridrico, acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Desmopressina (Acetato triidrato).
INDICAZIONI:
Emofilia A lieve e moderata - Malattia di von Willebrand di tipo I; preparazione adinterventi chirurgici di pazienti emofilici e con malattia di von Willebrand; preparazione di pazienti uremici (con allungamento del tempo di emorragia) a manovre invasive.
CONTROINDICAZIONI:
Stati di ipersensibilita`, anamnesticamente nota, al principio attivo; malattiadi von Willebrand di tipo II B; alterazioni vascolari; nefrite cronica.
EFFETTI INDESIDERATI:
L`introduzione di desmopressina puo` occasionalmente provocare arrossa-mento del viso; tachicardia; lieve ipotensione; nausea; spasmi uterini similmestruali; dolori sede vulvare, mal di testa; dolori addominali: sintomi che si riducono e scompaiono con la cor-rezione del dosaggio di desmopressina.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La desmopressina, oltre ad incrementare la concentrazione plasmaticadi fattore VIII, determina anche l`immissione in circolo dell`attivatore del plasminogeno, con conseguente aumento dell`attivita` fibrinolitica plasmatica. E` consigliabile quindi associare allasomministrazione di desmopressina farmaci dotati di attivita` antifibrinolitica (acido epsilonaminocaproico). Per effetto dell`azione antidiuretica del principio attivo, si puo` manifestare ri-tenzione idrica: e` percio` raccomandabile contenere l`assunzione di liquidi. La desmopressina deve essere somministrata con cautela in pazienti sofferenti di asma bronchiale; in soggetti conanamnestico di epilessia ed emicrania; con manifestazioni di insufficienza cardiaca; nelle situazioni cliniche che potrebbero subire un aggravamento in conseguenza di ritenzione idrica. Par-ticolare attenzione deve essere riservata al trattamento di coronaropatici ed ipertesi. In alcuni pazienti l`entita` dell`incremento di fattore VIII puo` non essere sufficiente ad assicurare l`emosta-si; in altri la risposta al farmaco decresce dopo somministrazione ripetute a breve distanza: e` quindi opportuno monitorare le concentrazioni plasmatiche di fattore VIII dopo ciascun tratta-mento.
AVVERTENZE SPECIALI:
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO. Sebbene l`effetto ossitocico della desmopressinasia praticamente trascurabile, la somministrazione a donne gravide e` bene sia riservata ai casi di effettiva necessita` e comunque sotto diretto controllo medico. Poiche` non e` noto se la de-smopressina sia secreta con il latte umano e` opportuno esercitare cautela nella terapia delle donne in allattamento. EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDA E SULL`USO DI MACCHINE. La desmopressinanon incide sullo stato di vigilanza del soggetto, e non compromette la capacita` di attendere alla guida di autoveicoli o alla cura di macchine.
INTERAZIONI:
Carbamazepina, clorpropamide, clofibrato possono potenziare l`effetto antidiureti-co della desmopressina.
POSOLOGIA:
Nell`emofilia A e nel morbo di von Willebrand (tipo I) le dosi abitualmente utilizzatedi desmopressina corrispondono a 0,3 mcg/kg, in soluzione fisiologica e per infusione lenta (15/30 minuti). Lo stesso dosaggio puo` essere impiegato nella via di somministrazione sotto-cutanea, da attuarsi secondo le modalita` suggerite dal medico ad ogni singolo paziente. Con la somministrazione di desmopressina per via sottocutanea si ottengono, a parita` di dose, glistessi effetti farmacodinamici che conseguono alla introduzione endovenosa del farmaco e quindi anche l`assorbimento da parte del tessuto sottocutaneo appare completo. Durante l`infu-sione lenta di desmopressina devono essere controllate la frequenza del polso e la pressione arteriosa.
SOVRADOSAGGIO:
Non si conoscono antidoti specifici verso la desmopressina. In caso di sovrado-saggio la somministrazione del farmaco deve essere interrotta.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Il prodotto, in confezionamento integro, deve essere con-servato a temperatura compresa tra +2-oC e +8-oC (in frigorifero), ed al riparo dalla luce.


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