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EMOCLOT


EMOCLOTOCTA
SCHEDA TECNICA
1) Denominazione della specialita`
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EMOCLOT OCTA V.I.
1.1) Denominazione comune internazionale
Fattore VIII antiemofilico umano (A.H.F.) ad elevata
purezza.
2) Composizione
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Ogni flacone di prodotto liofilizzato da 100 U.I.
contiene:
Principio attivo:
Fattore antiemofilico umano (Fattore VIII) ........... 100 UI
Eccipienti: sodio citrato tribasico 36 mg; sodio cloruro 51 mg;
glicina 50 mg; lisina 15 mg; calcio cloruro 1,85 mg.
Fiala solvente: acqua per preparazioni iniettabili 5 ml.
Ogni flacone di prodotto liofilizzato da 250 U.I.
contiene:
Principio attivo:
Fattore antiemofilico umano (Fattore VIII) ........... 250 UI
Eccipienti: sodio citrato tribasico 72 mg; sodio cloruro 101 mg;
glicina 60 mg; lisina 30 mg; calcio cloruro 3,7 mg.
Fiala solvente: acqua per preparazioni iniettabili 10 ml.
Ogni flacone di prodotto liofilizzato da 500 U.I.
contiene:
Principio attivo:
Fattore antiemofilico umano (Fattore VIII) ........... 500 UI
Eccipienti: sodio citrato tribasico 142 mg; sodio cloruro 202 mg;
glicina 120 mg; lisina 60 mg; calcio cloruro 7,4 mg.
Fiala solvente: acqua per preparazioni iniettabili 20 ml.
Ogni flacone di prodotto liofilizzato da 1000 U.I.
contiene:
Principio attivo:
Fattore antiemofilico umano (Fattore VIII) ........... 1000 UI
Eccipienti: sodio citrato tribasico 213 mg; sodio cloruro 303 mg;
glicina 180 mg; lisina 90 mg; calcio cloruro 11,1 mg.
Fiala solvente: acqua per preparazioni iniettabili 30 ml.
3) Forma farmaceutica
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Flacone di sostanza liofilizzata da ricostituire con
l`annesso flacone di solvente per uso endovenoso.
4) Farmacologia - tossicologia - farmacocinetica
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Farmacologia.
Emoclot Octa V.I. e` un concentrato stabile, purificato,
liofilizzato di fattore antimofilico umano (Fattore VIII, AHF,
AHG) per il trattamento dell`emofilia classica (emofilia A) e di
tutte le altre sindromi da deficienza di fattore VIII.
Il prodotto e` ottenuto da plasma umano fresco congelato, ogni
unita` del quale e` stata controllata con le indagini di
laboratorio oggi ritenute piu` attendibili e risultata negativa
per la presenza di HBsAg e anticorpo anti-HIV. Il fattore
antiemofilico umano e` isolato e purificato con la metodica di
Newman lievemente modificata e titolato per l`attivita`
coagulante secondo il metodo di Langdell e coll.
Il rischio di trasmissione di epatiti virali, dell`AIDS o di
altri agenti patogeni, che possono essere correlati all`uso dei
concentrati di fattore antiemofilico, e` drasticamente ridotto
sottoponendo ciascun lotto del prodotto ad un trattamento chimico
che, pur non alterandone l`efficacia, la stabilita` e la
tollerabilita`, si e` dimostrato efficace nell`inattivazione sia
di virus patogeni, come il citomegalovirus e il virus herpes
simplex tipo 1, che di altri virus anche particolarmente
resistenti.
L`Emoclot Octa V.I. e` trattato con miscela di solventi
tensioattivi.
Ciascun lotto e` inoltre controllato e trovato negativo per
la presenza dell`HBsAg con test radioimmunologico.
Il contenuto di impurita` proteiche (Ig, Fibrinogeno ecc.)
ritenute da alcuni Autori concausa di compromissione del sistema
immunitario viene drasticamente ridotto mediante un trattamento
di purificazione con cromatografia a scambio ionico che consente
di avere un prodotto ad elevata attivita` specifica (Unita` di
Fattore VIII/mg di proteina ~ 100).
L`emofilia A e` una malattia ereditaria caratterizzata da
insufficiente attivita` del fattore VIII della coagulazione
necessario per convertire la protrombina a trombina. Nei soggetti
affetti da questa malattia il ridotto livello di attivita` di
Fattore VIII puo` far si che si verifichino emorragie spontanee o
dopo un minimo trauma. Nel caso di interventi chirurgici su
questi pazienti l`infusione di Fattore VIII corregge il difetto
di coagulazione. L`infusione di Fattore VIII determina un aumento
istantaneo dell`attivita` coagulante, salvo a diminuire
rapidamente in un primo tempo e piu` lentamente in seguito,
specialmente in casi di somministrazioni intervallate in lunghi
periodi di tempo.
Farmacocinetica.
Trattandosi di proteine plasmatiche di origine umana il prodotto
va incontro al normale processo metabolico fisiologico. Studi
clinici su soggetti affetti da Emofilia A hanno dimostrato
un`emivita plasmatica di 9-11 ore.
5) Informazioni cliniche
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5.1) Indicazioni
Trattamento e prevenzione delle sindromi emorragiche
legate ad accertata carenza o ridotta attivita` del Fattore VIII,
e tutte le sindromi caratterizzate da carenza acquisita di
Fattore VIII.
5.2) Controindicazioni
Non sono note controindicazioni specifiche all`uso del
concentrato di fattore VIII antiemofilico umano.
5.3) Effetti indesiderati
Raramente si possono avere reazioni allergiche di lieve
entita` o modesti aumenti della temperatura corporea. In questi
casi la somministrazione del prodotto deve essere sospesa fino
alla scomparsa dei sintomi. Altri effetti collaterali
comprendono cefalea, tachicardia, parestesie, nausea, vomito
disturbi visivi, ipotensione, obnubilamento o perdita della
conoscenza, raramente ittero, la cui incidenza e` direttamente
correlata alle modalita` di infusione.
5.4) Speciali precauzioni per l`uso
Per la tecnica di purificazione impiegata Emoclot Octa
V.I. e` un prodotto praticamente esente da isoagglutinime (anti-A
e anti-B) per cui anche nei casi di somministrazione ripetute o
di dosi massive nei pazienti di gruppo A, B e AB il rischio di
emolisi intravascolare costituisce un`evenienza molto rara.
5.5) Uso in gravidanza ed allattamento
Emoclot Octa V.I. e` un preparato di proteine di origine
umana per cui non esistono controindicazioni al suo uso durante
la gravidanza e l`allattamento.
5.6) Interazioni
Non sono note interazioni medicamentose con altri
farmaci.
5.7) Posologia e modo di somministrazione
Posologia.
Le dosi di Fattore antiemofilico devono essere adattate ad ogni
singolo caso in funzione della gravita` dell`emorragia, della
gravita` della deficienza, del risultato clinico, dei dati di
laboratorio (titolo di Fattore VIII) e del peso corporeo. E`
stato dimostrato che 5 Unita`/kg di peso corporeo producono un
aumento di circa il 10% del livello ematico di Fattore VIII.
Pertanto le dosi possono essere calcolate usando le seguenti
formule:
a) aumento previsto di fattore VIII (in % del normale) = Unita`
somministrate/Kg di peso corporeo X 0,5
b) Unita` richieste = Kg di peso corporeo X 0,5 X livello di
Fattore VIII desiderato (in % del normale).
Si raccomanda di seguire i risultati della terapia con controlli
del livello di Fattore VIII.
Profilassi di emorragie spontanee: il livello di Fattore VIII
richiesto per prevenire emorragie spontanee e` di circa il 5-10%
del normale, mentre livelli dal 20 al 60% sono necessarie per
l`emostasi in seguito a trauma od intervento chirurgico.
Emorragie lievi o primarie possono essere controllate con una
singola dose di 10 U.I./Kg di peso corporeo. Emorragie moderate e
chirurgia minore: per emorragie di moderata entita` e per
interventi chirurgici minori il livello di Fattore VIII del
paziente deve essere portato a valori del 30-50% del normale per
una coagulazione ottimale. Cio` richiede di solito una dose
iniziale di 15-25 U.I./Kg e, se richieste ulteriori terapie, una
dose di mantenimento di 10-15 U.I./Kg ogni 8-12 ore.
Emorragie gravi: nei soggetti con emorragie gravi o che
interessano strutture vitali (sistema nervoso centrale, spazi
retrofaringei e retroperitoneali, membrana dell`ileopsoas) e`
indicato portare il livello di Fattore VIII fino all`80-100% del
normale. Cio` puo` essere raggiunto con una dose iniziale di 40-
50 Unita`/Kg ed una dose di mantenimento di 20-25 U.I./Kg ogni 12
ore.
Chirurgia maggiore: nei grandi interventi chirurgici si
raccomanda di somministrare un`ora prima dell`intervento una
quantita` di Fattore VIII sufficiente ad aumentare il livello
fino all`80-100% del normale. Tale livello deve essere verificato
con titolazione del Fattore VIII nel sangue prima
dell`intervento. Dopo 5 ore e` necessario somministrare un`altra
dose non inferiore alla meta` della dose iniziale. Il livello di
Fattore VIII deve essere mantenuto ad un minimo giornaliero di
almeno il 30% per un periodo di 10-14 giorni, a seconda della
natura dell`intervento.
Somministrazione.
L`Emoclot Octa V.I. deve essere somministrato, previa
ricostituzione della soluzione, esclusivamente per via
endovenosa, iniettandolo direttamente con siringa o praticando
un`infusione a goccia.
Iniezione diretta con siringa: addizionare il liofilizzato il
solvente ed agitare moderatamente fino a completa
solubilizzazione. Il liofilizzato puo` essere disciolto piu`
rapidamente scaldando il solvente a bagnomaria continuando a
scaldare il flacone dopo la ricostituzione non superando mai la
temperatura di 37^C. Se il materiale non e` interamente disciolto
si ha una perdita di attivita` legata alla filtrazione. Facendo
scendere il solvente lentamente lungo le pareti del flacone si
evita la formazione di schiuma.
A soluzione pronta aspirare in siringa il concentrato
ricostituito, quindi sostiuire l`ago-filtro con il secondo ago ed
iniettare endovena. L`iniezione endovenosa deve essere eseguita
in un tempo compreso fra 3 e 5 minuti controllando il polso del
paziente, interrompendo o diminuendo la velocita` d`iniezione se
la frequenza del polso aumenta.
Somministrazione per infusione: dopo ricostituzione del
concentrato di Fattore VIII come sopradescritto, iniziare
l`infusione con l`accluso set.
La velocita` d`infusione deve essere valutata per ogni singolo
paziente.
Il contenuto del flacone deve essere adoperato in un`unica
somministrazione.
5.8) Sovradosaggio
Il preparato, essendo un emoderivato di origine umana,
concentrato e purificato, e` ben tollerato anche a dosaggi
elevati ed in genere non comporta rischio di effetti collaterali
da iperdosaggio.
5.9) Avvertenze
L`uso terapeutico di concentrati di Fattore VIII puo`
provocare la comparsa in circolo di un inibitore del Fattore
VIII. La comparsa di tale inibitore e` imprevedibile essendo
indipendente dalla quantita` o dal tipo di Fattore somministrato
o dalla frequenza delle infusioni. Nell`esperienza acquisita i
corticosteroidi e gli immunosoppressori non mostrano apprezzabile
efficacia verso tali inibitori. Qualora si debbano infondere
grosse quantita` ripetute nel tempo, si possono verificare
modeste reazioni emolitiche per possibile presenza di
isoagglutinine alfa o beta nel preparato che potrebbero
emolizzare emazie A e B del ricevente. I rimedi del caso non
differiscono dai classici trattamenti in uso in immuneomatologia.
5.10) Effetti sulla guida e sull`uso di macchine
Il preparato non interferisce sulla capacita` di
guidare e sull`uso di macchine.
6) Informazioni farmaceutiche
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6.1) Incompatiiblita`
L`Emoclot Octa V.I. deve essere somminsitrato da solo
(non mettere altre sostanze nella stessa infusione).
6.2) Durata e stabilita`
A confezione integra e conservato nelle condizioni
prescritte il prodotto ha una validita` di anni 2 dalla data di
preparazione. Una volta ricostituito il prodotto va usato
immediatamente.
6.3) Speciali precauzioni per la conservazione
Mantenere ad una temperatura compresa fra + 2^C e + 8^C
al riparo dalla luce.
6.4) Contenitore, confezione e prezzo
Emoclot Octa V.I. 100 U.I.:
scatola contenente in flacone in vetro bianco neutro di sostanza
liofilizzata corrispondente a 100 U.I. di Fattore VIII; un
flacone solvente da 5 ml; dispositivi sterili, apirogeni, per la
ricostituzione e la somministrazione. Prezzo L. 87.600.
Emoclot Octa V.I. 250 U.I.:
scatola contenente un flacone in vetro bianco neutro di sostanza
liofilizzata corrispondente a 250 U.I. di Fattore VIII un flacone
solvente da 10 ml; dispositivi sterili, apirogeni, per la
ricostituzione e la somministrazione. Prezzo L. 207.920.
Emoclot Octa V.I. 500 U.I.:
scatola contenente un flacone in vetro bianco neutro di sostanza
liofilizzata corrispondente a 500 U.I. di Fattore VIII; un
flacone solvente da 20 ml; dispositivi sterili, apirogeni, per la
ricostituizone e la somminsitrazione. Prezzo L. 401.975.
Emoclot Octa V.I. 1000 U.I.:
scatola contenente un flacone in vetro bianco neutro di sostanza
liofilizzata corrispondente a 1000 U.I. di Fattore VIII; un
flacone solvente da 30 ml; dispositivi sterili, apirogeni, per la
ricostituzione e la somminsitrazione. Prezzo L. 797.710.
6.4.1) Costo della terapia
- Costo per unita` dell`Emoclot Octa V.I.
100:
L. 876
- Costo per unita` dell`Emoclot Octa V.I.
250:
L. 832
- Costo per unita` dell`Emoclot Octa V.I.
500:
L. 804
- Costo per unita` dell`Emoclot Octa V.I.
1000:
L. 798
6.5) Numero registrazione e data commercializzazione
Emoclot Octa V.I. 100 U.I. Codice N. 023564091
Emoclot Octa V.I. 200 U.I. Codice N. 023564103
Emoclot Octa V.I. 500 U.I. Codice N. 023564115
Emoclot Octa V.I. 1000 U.I. Codice N. 023564127
Data di prima commercializzazione: gennaio 1989.
6.6) Regime di dispensazione al pubblico
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
AIMA-Derivati S.p.A.
Calstelvecchio Pascoli (Lucca)
Stabilimento di produzione: 02010 - Santa Rufina (Rieti)
*1990*


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