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EFTRY


EFTRY
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1)
NOME DEL PRODOTTO:
-----------------
EFTRY 1 g polvere e solvente per soluzione iniettabile.
2)
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA:
---------------------------------------
- Un flacone di polvere contiene:
PRINCIPIO ATTIVO:
ceftriaxone
sodico 1193 mg pari a ceftriaxone 1000 mg;
- una fiala solvente contiene: lidocaina cloridrato 35 mg, acqua
per preparazione iniettabili 3,5 ml
3)
FORMA FARMACEUTICA:
------------------
Polvere e solvente per preparazione iniettabile intramuscolare.
4)
INFORMAZIONI CLINICHE:
---------------------
4.1)
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
Di uso elettivo e specifico in caso di infezioni batteriche gravi
di accertata o presunta origine da Gram-negativi resistenti o da
flora mista con presenza di Gram-negativi resistenti ai piu`
comuni antibiotici.
In particolare il prodotto trova indicazione, nelle suddette
infezioni, in pazienti defedati e/o immunodepressi.
Profilassi peri-operatoria di infezioni secondarie all`intervento
chirurgico.
4.2)
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE:
SCHEMA POSOLOGICO GENERALE
ADULTI E BAMBINI OLTRE I DODICI ANNI DI ETA`
Dose consigliata: 1 g una volta al giorno (ogni 24 ore)
Infezioni gravi: 2-4 g al giorno, solitamente in una dose unica
ogni 24 ore.
BAMBINI (DA TRE SETTIMANE A DODICI ANNI)
La dose giornaliera puo` variare da 20 a 80 mg/kg in un`unica
somministrazione. Per i bambini di peso superiore a 50 kg andra`
usato il dosaggio proprio degli adulti.
ANZIANI
Lo schema posologico degli adulti non richiede modificazioni nel
caso di pazienti anziani.
La durata della terapia varia in base al decorso della malattia.
Come nel caso delle altre terapie a base di antibiotici, la
somministrazione di EFTRY deve essere continuata per almeno 48-72
ore dopo lo sfebbramento o dopo dimostrazione di completa
eradicazione batterica.
POSOLOGIA IN PARTICOLARI CONDIZIONI
INSUFFICIENZA RENALE:
se la clearance della creatinina e` maggiore
di 10 ml al minuto, la posologia resta inalterata. Solo in caso di
clearance della creatinina minore o uguale a 10 ml al minuto il
dosaggio deve essere al massimo di 2 g una volta al giorno.
INSUFFICIENZA EPATICA:
posologia normale.
INSUFFICIENZA RENALE ED EPATICA ASSOCIATE:
la concentrazione
plasmatica del EFTRY deve essere determinata ad intervalli
regolari per consentire adattamenti del dosaggio.
PROFILASSI DELLE INFEZIONI CHIRURGICHE
Per la prevenzione delle infezioni post-operatorie verrano
somministrati, in relazione al tipo e al rischio di contaminazione
dell`intervento, 1 g i.m. in dose singola un`ora prima
dell`intervento.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE
Le soluzioni ricostituite conservano le proprie caratteristiche
fisico-chimiche per 6 ore a temperatura ambiente (o per 24 ore a
+5 gradi C). Come regola generale comunque, le soluzioni
andrebbero usate immediatamente dopo la preparazione.
Possono variare nella colorazione da giallo pallido ad ambra in
funzione della concentrazione e del periodo di conservazione; tale
caratteristica non ha influenza sull`efficacia o sulla
tollerabilita` del farmaco.
Per praticare l`iniezione intramuscolare, sciogliere EFTRY i.m.
con l`apposito solvente (soluzione di lidocaina 1%) che e` di 3,5
ml. Iniettare profondamente la soluzione estemporanea cosi`
ottenuta nel gluteo, alternando i glutei nelle successive
iniezioni. La soluzione di lidocaina non deve essere somministrata
endovena.
Dosaggi maggiori di 1 g dovrebbero essere suddivisi ed inoculati
in piu` di un sito.
4.3)
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` accertata verso le cefalosporine o verso qualcuno
dei componenti. In caso di ipersensibilita` alle penicilline, si
deve tener presente la possibile insorgenza di allergia crociata.
Nelle donne in stato di gravidanza, durante l`allattamento e nella
primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di
effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico.
4.4)
AVVERTENZE SPECIALI E PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
AVVERTENZE SPECIALI
Il ceftriaxone viene eliminato per il 56% circa attraverso le
urine e per il restante 44% attraverso la bile in forma
microbiologicamente attiva. Nelle feci e` presente prevalentemente
in forma inattiva. In caso di ridotta funzionalita` renale e`
eliminato in quota piu` elevata per via biliare, con le feci.
Poiche` anche in tal circostanza il tempo di emivita risulta solo
leggermente aumentato, nella maggior parte dei casi non e`
necessario ridurre la posologia di EFTRY, a condizione che la
funzionalita` epatica sia normale. Solo in presenza di una
gravissima insufficienza renale (clearance della creatinina
minore/uguale 10 ml/minuto) la dose di mantenimento ogni 24 ore
dovra` essere ridotta alla meta` rispetto alla dose abituale.
Al pari di altre cefalosporine, e` stato dimostrato che il
ceftriaxone puo` parzialmente interferire con i siti di legame
della bilirubina con l`albumina plasmatica. Si consiglia, quindi,
cautela nel trattamento con ceftriaxone di neonati
iperbilirubinemici, specie se prematuri. La cefalosporine di terza
generazione, come altre betalattamine, possono indurre resistenza
microbica e tale evenienza e` maggiore verso organismi
opportunisti, specialmente Enterobacteriaceae e Pseudomonas, in
soggetti immunodepressi e probabilmente associando tra loro piu`
betalattamine.
Comer per qualsiasi terapia antibiotica, in caso di trattamenti
prolungati si dovranno effettuare regolari controlli della crasi
ematica. In casi estremamente rari, in pazienti trattati con dosi
elevate, l`ultrasonografia della cistifellea ha messo in evidenza
reperti interpretabili come ispessimento della bile. Tale
condizione e` prontamente regredita all`interruzione o al termine
della terapia. Anche se questi riscontri dovessero essere
sintomatici, si raccomanda un trattamento puramente conservativo.
Sono state segnalate in corso di trattamento con cefalosporine,
positivita` dei test di Coombs (talora false).
PRECAUZIONI D`IMPIEGO
Prima di iniziare la terapia con EFTRY, dovrebbe essere svolta
un`indagine accurata per stabilire se il paziente ha
precedentemente manifestato fenomeni di ipersensibilita` alle
penicilline, cefalosporine o ad altri farmaci.
Il prodotto deve essere somministrato con cautela in pazienti
allergici alla penicillina poiche` sono descritti casi di
ipersensibilita` crociata fra penicilline e cefalosporine.
Come per gli altri antibiotici l`impiego protratto puo` favorire
lo sviluppo di batteri resistenti ed in caso di superinfezione
occorre adottare le misure piu` appropriate.
Reazioni acute di ipersensibilita` possono richiedere l`uso di
adrenalina ed altre misure di emergenza.
Le preparazioni contenenti lidocaina non devono essere
somministrate per via endovenosa ed a pazienti allergici a questo
anestetico locale. Se si evidenziano segni di infezione, il
microrganismo responsabile dovrebbe essere isolato ed una
opportuna terapia, basata sui test di sensibilita`, dovrebbe
venire adottata. Analisi su campioni raccolti prima dell`inizio
della terapia dovrebbero venire effettuate per determinare la
sensibilita` al ceftriaxone del microrganismo responsabile. La
terapia con EFTRY puo` essere comunque iniziata in attesa dei
risultati di queste analisi ed il trattamento dovrebbe essere, se
e` il caso, successivamente modificato secondo i risultati delle
analisi.
Prima di impiegare EFTRY in associazione ad altri antibiotici
dovrebbero essere attentamente rilette le istruzioni per l`uso
degli altri farmaci per conoscere eventuali controindicazioni,
avvertenze, precauzioni e reazioni indesiderate.
La funzionalita` renale dovrebbe essere controllata attentamente.
Coliti pseudomembranose sono state riportate a seguito dell`uso di
cefalosporine (o altri antibiotici a largo spettro); e` importante
considerare questa diagnosi in pazienti che manifestino diarrea
dopo l`uso di antibiotico.
4.5) INTERAZIONI CON ALTRI MEDICINALI E ALTRE FORME DI
INTERAZIONE:
La contemporanea somministrazione di alte dosi del ceftriaxone con
diuretici ad elevata attivita` (es. furosemide) a forti dosaggi
non ha sinora evidenziato disturbi della funzionalita` renale. Non
c`e` alcuna evidenza che il ceftriaxone aumenti la tossicita`
renale degli aminoglicosidi. L`ingestione di alcool successiva
alla somministrazione di EFTRY non da` effetti simili a quelli del
disulfiram, il ceftriaxone, infatti, non contiene il gruppo N-
metiltiotetrazolico ritenuto responsabile sia della possibile
intolleranza all`alcool, sia delle manifestazioni emorragiche
verificatesi con altre cefalosporine. L`eliminazione di EFTRY non
e` modificata dal probenecid.
E` stato dimostrato in condizioni sperimentali sinergismo d`azione
tra il ceftriaxone e aminoglicosidi nei confronti di molti germi
Gram-negativi. Il potenziamento di attivita` di tali associazioni,
sebbene non sempre predicabile, dovra` essere tenuto in
considerazione in tutte quelle infezioni gravi, resistenti ad
altri trattamenti, dovute ad organismi quali PSEUDOMONAS
AERUGINOSA. A causa di incompatibilita` fisiche i due farmaci
vanno somministrati separatamente alle dosi raccomandate.
4.6)
USO IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Nelle donne in stato di gravidanza, durante l`allattamento e nella
primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di
effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico.
4.7)
EFFETTI SULL`ABILITA` ALLA GUIDA E ALL`USO DI MACCHINE:
Non rilevante.
4.8)
EFFETTI INDESIDERATI:
Similmente a quanto avviene con altre cefalosporine, durante la
terapia con EFTRY possono manifestarsi i seguenti effetti
collaterali:
A LIVELLO SISTEMICO - Disturbi gastrointestinali (feci non
formate, diarrea, nausea, vomito, stomatite, glossite, raramente
ispessimento della bile); modificazioni ematologiche (eosinofilia,
leucopenia, granulocitopenia, anemia, trombocitopenia); reazioni
cutanee (esantema, dermatite allergica, prurito, orticaria,
edema); altri effetti collaterali rari (cefalea, vertigini,
aumento delle transaminasi, oliguria, aumento dei valori sierici
della creatinina, micosi del tratto genitale, brividi, febbre e
reazioni anafilattiche o anafilattoidi. La comparsa di shock
anafilattico e` estremamente rara e richiede immediate
contromisure quali la somministrazione endovena di adrenalina
seguita da un glucocorticoide. Rari casi di enterocolite
pseudomembranosa e modifiche dei parametri emocoagulativi sono
stati riportati in seguito all`uso di cefalosporine. Sono stati
segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con
cefalosporine);
A LIVELLO LOCALE - L`iniezione intramuscolare senza lidocaina e`
dolorosa. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di
ipersensibilita`. Si consiglia di consultare il medico o il
farmacista in caso di comparsa di effetti indesiderati non
previsti.
4.9)
SOVRADOSAGGIO:
Non sono finora stati riscontrati casi di intossicazione acuta.
5)
PROPRIETA` FARMACOLOGICHE:
-------------------------
5.1)
PROPRIETA` FARMACODINAMICHE:
Gruppo farmacoterapeutico: cefalosporine.
Codice
ATC:
J01DA13
EFTRY ha una potente attivita` battericida contro un`ampia gamma
di batteri Gram-positivi e, specialmente, Gram-negativi. Lo
spettro di attivita` include sia i batteri aerobi che alcuni
anaerobi. Risulta difficilmente degradabile da parte di beta-
lattamasi batteriche. Una peculiarita` di EFTRY e` la sua emivita
plasmatica relativamente lunga (approssimativamente 8 ore), che ne
fa un farmaco a somministrazione singola o quotidiana adatto a
molti pazienti.
MICROBIOLOGIA
Il ceftriaxone e` solitamente attivo contro i seguenti
microrganismi sia in vitro che nelle infezioni cliniche. La lista
non e` esaustiva ed e` focalizzata su quei microrganismi di
particolare interesse clinico.
AEROBI GRAM-POSITIVI
STAPHYLOCOCCUS AUREUS (inclusi i ceppi che producono
penicillinasi)
STREPTOCOCCUS PNEUMONIAE
STREPTOCOCCUS gruppo A (STREPTOCOCCUS PYOGENES)
STREPTOCOCCUS gruppo B (STREPTOCOCCUS AGALACTIAE)
STREPTOCOCCUS VIRIDANS
STREPTOCOCCUS BOVIS
Note: STAPHYLOCOCCUS spp. resistenti alla meticillina sono
resistenti alle cefalosporine, incluso il ceftriaxone. Molti ceppi
di enterococchi (ad esempio ENTEROCOCCUS FAECALIS) sono
resistenti. Anche LISTERIA MONOCYTOGENES non e` sensibile al
ceftriaxone.
AEROBI GRAM-NEGATIVI
ACINETOBACTER IWOFFI (alcuni ceppi sono resistenti)
AEROMONAS spp.
ALCALIGENES spp.
MORAXELLA CATARRHALIS (beta-lattamasi positive e negative)
CAPNOCYTOPHAGA spp.
CITROBACTER spp.
ENTEROBACTER spp. (alcuni ceppi sono resistenti)
ESCHERICHIA COLI
HAEMOPHILUS DUCREYI
HAEMOPHILUS INFLUENZAE (inclusi i ceppi produttori di
penicillinasi)
HAEMOPHILUS PARAINFLUENZAE
HAFNIA ALVEI
KLEBSIELLA spp. (inclusa K. PNEUMONIAE)
MORAXELLA spp.
MORGANELLA MORGANII (= PROTEUS MORGANI)
NEISSERIA GONORROHOEAE (inclusi i ceppi produttori di
penicillinasi)
NEISSERIA MENINGITIDIS
PASTEURELLA MULTOCIDA
PLESIMONAS SHIGELLOIDES
PROTEUS MIRABILIS
PROTEUS VULGARIS
PROVIDENCIA spp.
SALMONELLA spp. (inclusa S. TYPHI)
SERRATIA spp. (inclusa S. MARCESCENS)
SHIGELLA spp.
VIBRIO spp. (incluso V. CHOLERAE)
YERSINIA spp. (inclusa Y. ENTEROCOLITICA)
ORGANISMI ANAEROBI
CLOSTRIDIUM spp. (eccetto C. DIFFICILE)
FUSOBACTERIUM spp. (eccetto F. MORTIFERUM e F. VARIUM)
PEPTOCOCCUS spp.
PEPTOSTREPTOCOCCUS spp.
5.2)
PROPRIETA` FARMACOCINETICHE:
La farmacocinetica del ceftriaxone e` determinata ampiamente dal
suo legame dipendente dalla concentrazione all`albumina sierica.
La frazione plasmatica libera della sostanza nell`uomo e`
approssimativamente pari al 5% in piu` della concentrazione
terapeutica, aumentando al 15% a concentrazioni di 300 mg/l. A
causa del contenuto piu` basso di albumina, la proporzione di
ceftriaxone libera nel fluido interstiziale e` piu` alta rispetto
a quella del plasma.
CONCENTRAZIONE PLASMATICA:
il picco medio di concentrazione dopo
la somministrazione di un bolo intravenoso di 500 mg e` di circa
120 mg/l, e di circa 200 mg/l dopo somministrazione di 1 g.
Livelli medi di 250 mg/l vengono raggiunti dopo infusione di 2 g
in 30 minuti. L`iniezione intramuscolare di 500 mg di ceftriaxone
in lidocaina 1% produce picchi di concentrazione plasmatica media
di 40-70 mg/l entro 1 ora. La biodisponibilita` in seguito ad
iniezione intramuscolare e` del 100%.
ESCREZIONE:
il EFTRY viene eliminato principalmente come tale,
approssimativamente il 60% della dose viene eliminata nelle urine
(soprattutto per filtrazione glomerulare) e la rimanente parte
attraverso la bile e l`intestino. La clearance plasmatica totale
e` 10-22 ml/minuto. La clearance renale e` di 5-12 ml/minuto.
L`emivita di eliminazione e` di 8 ore negli adulti. L`emivita non
e` influenzata significativamente dalla dose, dalla via di
somministrazione o dalla somministrazione ripetuta.
FARMACOCINETICA IN SITUAZIONI CLINICHE SPECIALI:
nella prima
settimana di vita, l`80% della dose viene escreta con le urine;
durante il primo mese, poi, questa percentuale scende a livelli
simili a quelli degli adulti. Negli anziani oltre i 75 anni,
l`emivita media di eliminazione e` due o tre volte piu` lunga che
nel gruppo dei giovani. Come per tutte le cefalosporine, un
decremento della funzionalita` renale negli anziani puo` portare
ad un`emivita piu` lunga. I dati raccolti sino ad oggi, per quanto
riguarda il ceftriaxone, comunque, suggeriscono che non e`
necessaria una modificazione del dosaggio.
In pazienti con disfunzioni renali o epatiche la farmacocinetica
del ceftriaxone viene alterata minimamente e l`emivita di
eliminazione risulta aumentata leggermente. Se la funzionalita`
renale e` compromessa, aumenta l`eliminazione biliare del
ceftriaxone; se la funzionalita` epatica e` compromessa,
viceversa, aumenta la quota eliminata per via renale.
Il ceftriaxone attraversa le meningi, siano esse infiammate o no,
raggiungendo una concentrazione pari al 4-17% della contemporanea
concentrazione plasmatica.
5.3) DATI DI INNOCUITA` PRE-
CLINICI:
Non ci sono dati pre-clinici di rilievo per l`impiego sicuro ed
efficace del ceftriaxone nell`uomo, oltre a quanto sopra
riportato.
6)
PARTICOLARITA` FARMACEUTICHE:
----------------------------
6.1)
LISTA DEGLI ECCIPIENTI:
- una fiala solvente contiene 3,5 ml di acqua per preparazioni
iniettabili
6.2)
INCOMPATIBILITA`:
EFTRY non deve essere mescolato con altre sostanze eccetto quelle
menzionate al punto 6.6.
6.3)
VALIDITA`:
Il prodotto in confezione integra e correttamente conservato ha
una durata di 2 anni.
Dopo la ricostituzione, il prodotto mantiene la sua efficacia per
almeno 6 ore a temperatura ambiente, oppure per 24 ore a +5 gradi
C.
6.4)
PRECAUZIONI SPECIALI PER LA CONSERVAZIONE:
Nessuna indicazione.
6.5)
NATURA E CONTENUTO DEL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO:
EFTRY da 1 g viene commercializzato in flaconcino di vetro da 15
ml provvisto di tappo di gomma bromobutile e ghiera di alluminio.
La confezione e` da 1 flaconcino.
Il solvente da 3,5 ml viene fornito in fiala di vetro da 4 ml.
6.6)
ISTRUZIONI PER L`USO E PRECAUZIONI PER L`ELIMINAZIONE:
Si raccomanda di utilizzare la soluzione appena ricostituita. Essa
conserva la sua efficacia per almeno 6 ore a temperatura ambiente
e alla luce, oppure per 24 ore a 5 gradi C.
EFTRY non deve essere mescolato nella stessa siringa con nessun
farmaco se non soluzione di lidocaina 1% (esclusivamente per
iniezione intramuscolare).
INIEZIONE INTRAMUSCOLARE:
sciogliere 1 g di EFTRY in 3,5 ml di
soluzione di lidocaina 1%. La soluzione deve essere somministrata
mediante iniezione intramuscolare profonda. Dosaggi maggiori di 1
g dovrebbero essere suddivisi ed inoculati in piu` di un sito. La
soluzione di lidocaina non deve essere somministrata per via
endovenosa.
7)
TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO:
--------------------------------------------------------
KRUGHER PHARMA S.R.L.
Via Volturno, 10/12
Sesto Fiorentino (FI)
8) NUMERO(I)
DI AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE:
----------------------------------------------------
AIC:
036102010
9) DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/
RINNOVO DELL`AUTORIZZAZIONE:
--------------------------------------------------------
dICEMBRE 2004
10)
DATA DI REVISIONE DEL TESTO:
---------------------------
(GIOFIL DICEMBRE 2004)


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