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DORIDAMINA

ANGELINI SpA
CONCESSIONARIO:
PHARMACIA & UPJOHN SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Lonidamina.
ECCIPIENTI:
Amido; cellulosa microgranulare; lattosio; sodio carbossimetilamido; idrossipropil-metilcellulosa, silice precipitata; magnesio stearato; titanio biossido; polietilenglicole 400.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antitumorale.
INDICAZIONI:
Neoplasie di varia natura, in particolare del polmone, della mammella, della prosta-ta e del cervello. In associazione alla radioterapia e ad altri trattamenti specifici.
CONTROINDICAZIONI:
Pregresse reazioni di ipersensibilita` al farmaco
EFFETTI INDESIDERATI:
L`intensita` e la frequenza degli effetti indesiderati di Doridamina sono in generecorrelate al deterioramento delle condizioni del paziente neoplastico, oltre che alla dose. Il disturbo piu` comune consiste in mialgie che, in qualche caso, raggiungono un` intensita` tale darichiedere una riduzione del dosaggio o la temporanea sospensione del trattamento. Le mialgie possono essere mitigate mediante la somministrazione di piccole dosi di cortisonici. Sono statiinoltre riportati: dolenzia a diversa localizzazione compresa quella testicolare, disturbi gastrici ed astenia. Piu` raramente sono state segnalate anoressia, sonnolenza, disturbi uditivi, fotofo-bia, iperestesia e rash cutaneo.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La Doridamina viene coniugata nel fegato ed e` escreta principalmenteattraverso il rene; va pertanto utilizzata con cautela nei pazienti con grave insufficienza epatica e renale. Specialmente durante i trattamenti prolungati e nel caso in cui il farmaco venga impie-gato in associazione, si consigliano periodici controlli della funzionalita` epatica e renale e della crasi ematica. Nell`animale da laboratorio la Doridamina ha mostrato effetti antispermatogenicinel maschio ed embriotossici nella femmina gravida. Pertanto, nell`eventuale impiego in individui fertili, il medico deve soppesare i benefici terapeutici contro i possibili rischi connessi allesuddette osservazioni sperimentali.
AVVERTENZE SPECIALI:
Da usare esclusivamente sotto il controllo del medico.
INTERAZIONI:
Non segnalate.
POSOLOGIA:
La dose giornaliera e` compresa tra 450 e 900 mg suddivisi in tre somministrazioni,preferibilmente dopo i pasti. Si consiglia di iniziare il trattamento con 150 mg e di aumentare
gradualmente la dose fino a raggiungere in quinta - settima giornata la dose media raccoman-data di 150 mg tre volte al giorno. Eventuali ulteriori incrementi della dose saranno stabiliti in funzione della tolleranza individuale. Il trattamento con Doridamina va iniziato precocemente epuo` essere mantenuto nel tempo non essendosi, fin qui, rilevate particolari limitazioni di ordine tossicologico.


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