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DOMINANS

LUNDBECKITALIA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Dominans Normale - Forte: Nortriptilina cloridrato 11,39 - 22,78 mg pari a 10- 20 mg di nortriptilina base, flufenazina cloridrato 0,50 mg.
ECCIPIENTI:
Amido di mais, calcio fosfato bibasico, gelatina, magnesio stearato, lattosio, gommaarabica, talco, silice colloidale, E110-E124-E127 (solo confetti Normale), E131 (solo confetti Forte), spermaceti, saccarosio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antidepressivo.
INDICAZIONI:
Tutti i casi in cui coesistono stati di ansia e di depressione: depressioni reattive,sintomatiche od endogene, a piu` o meno spiccata componente ansiosa, psiconevrosi nevrasteniche e depressivo-ansiose, psicosi senili, ecc; disturbi psicosomatici e somatopsichici, ga-strointestinali, respiratori, genito-urinari, ecc. Dominans Forte e` consigliabile nelle forme in cui, a giudizio del medico, si rende necessario esercitare una piu` spiccata azione antidepressiva inrapporto a quella ansiosa.
CONTROINDICAZIONI:
Stati confusionali da eccitazione (delirio, mania). Intossicazioni acute da al-cool, analgesici, sonniferi e psicofarmaci. Non somministrare durante o prima di 2 settimane dall` eventuale interruzione di un trattamento con monoaminossidasi onde evitare il rischio dicrisi convulsive anche mortali. Infarto del miocardio. Ipersensibilita` gia` nota verso i componenti o verso altre dibenzazepine o fenotiazine. Affezioni epatiche e della funzione midollare.
EFFETTI INDESIDERATI:
Durante il trattamento, come avviene con altri antidepressivi o anticolinergici,possono comparire: secchezza delle fauci, anoressia, disturbi della accomodazione visiva, stipsi, turbe della minzione, parestesie, tremori, atassia, incoordinazione, vertigine. Sintomiparkinsoniani possono essere aggravati in soggetti gia` ammalati o possono comparire e talora permanere a lungo e divenire irreversibili sotto forma di discinesia tardiva persistente che talorae` preannunciata da un tipico movimento vermicolare della lingua. Con i farmaci appartenenti allo stesso gruppo sono stati descritti: ipotensione, tachicardia, aritmie cardiache, stati di con-fusione mentale con allucinazioni, disorientamento, insonnia, ansia, agitazione o aggravamento di stati psicotici preesistenti; stomatite, nausea, vomito, disturbi gastrici ed addominali; diarrea;eruzioni cutanee su base allergica, orticaria, fotosensibilizzazione, edemi. Un notevole rialzo termico puo` essere l` espressione di una idiosincrasia e consiglia l` interruzione del trattamento.Eccezionalmente con i farmaci suddetti sono stati descritti casi isolati di depressione midollare con agranulocitosi e trombocitopenia, ginecomastia, galattorea, modificazioni della libido, itte-ro, perdita di peso.
AVVERTENZE:
Il medicamento puo` potenziare gli effetti dell` alcool, degli antistaminici, degli anal-gesici e degli insetticidi fosforati. L` associazione con altri psicofarmaci o altri anticolinergici o medicamenti tiroidei richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inat-tesi effetti indesiderabili da interazione. Gli effetti dei farmaci antiipertensivi possono essere bloccati. Somministrare con la massima cautela in soggetti cardiopatici poiche` il farmaco puo`produrre tachicardia sinusale e prolungare il tempo di conduzione. In presenza di glaucoma, di ritenzione urinaria, di ostruzione intestinale, di epilessia, la terapia con il farmaco va condottasotto continuo controllo medico con l` adozione periodica di tutti i controlli specialistici che si rendono necessari nei singoli casi. Non somministrare nel 1-o trimestre di gravidanza. Nell` ul-teriore periodo il prodotto deve essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico. Non e` consigliata la somministrazione nei bambini. Poiche`puo` determinare modificazioni dei tempi di reazione, di cio` devono essere avvertiti coloro che potrebbero condurre veicoli di qualunque tipo o attendere ad operazioni richiedenti normalita` delgrado di vigilanza. In ogni caso tutti i pazienti trattati devono sempre essere mantenuti sotto stretto controllo medico, soprattutto quelli che in trattamenti precedenti analoghi hanno mostra-to inconvenienti. Effetti di tipo extrapiramidale come tremore, irrequietezza o rallentamento motorio, aumento del tono e contrazioni muscolari involontarie, si possono verificare per lapresenza della flufenazina. Tali effetti, tuttavia, appaiono poco frequenti sia perche` la flufenazina e` contenuta a bassa dose, sia perche` il suo effetto extrapiramidale e` controbilanciato dall` azio-ne anticolinergica della nortriptilina. In corso di trattamento con farmaci antipsicotici e` stato riportato un complesso di sintomi, potenzialmente fatale, denominato Sindrome NeuroletticaMaligna. Manifestazioni cliniche di tale sindrome sono: iperpiressia, rigidita` muscolare, acinesia, disturbi vegetativi, (irregolarita` del polso e della pressione arteriosa, sudorazione, tachicar-dia, aritmie); alterazione dello stato di coscienza che possono progredire fino allo stupore e al coma. Il trattamento della S.N.M. consiste nel sospendere immediatamente la somministrazio-ne dei farmaci antipsicotici e di altri farmaci non essenziali e nell` istituire una terapia sintomatica intensiva (particolare cura deve essere posta nel ridurre l` ipertermia e nel correggere ladisidratazione). Qualora venisse ritenuta indispensabile la ripresa del trattamento con antipsicotici, il paziente deve essere attentamente monitorato.
POSOLOGIA:
La posologia media sia nel Dominans che del Dominans Forte e` di 1 confetto 3 volteal giorno, ad intervalli regolari. Il Dominans e` preferibile nei pazienti in cui prevalgono i sintomi
di ansia. Il Dominans forte e` preferibile nei pazienti in cui prevale la sintomatologia depressiva.Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra` valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.


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