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DOBREN

TEOFARMA Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Sulpiride
ECCIPIENTI:
Carbossimetilamido, cellulosa microgranulare F.U., dimetilaminoetilmetracrilato,magnesio stearato F.U., polivinilpirrolidone F.U., lattosio (solo compresse 100 mg).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Psicoanalettico.
INDICAZIONI:
Psicosi croniche ed acute. Distimia (psiconevrosi ansioso-depressiva con cene-stopatia e somatizzazione).
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` nota al prodotto. Feocromocitoma. Prolattinomi e tumorimammari. Da non usarsi in caso di gravidanza accertata o presunta. Da non usarsi nell`eta` pediatrica e, comunque, impiegare solo a puberta` terminata.
EFFETTI INDESIDERATI:
Neurologici: sedazione o sonnolenza, turbe del sonno. Discinesie precoci (tor-cicollo spasmodico, crisi oculogire, trisma) regredibili con la somministrazione di farmaci antiparkinson-anticolinergici. Sindrome ex-trapiramidale parzialmente regredibile con farmacianti-parkinson-anticolinergici. Discinesie tardive che possono essere osservate, come per tutti i neurolettici, in caso di trattamenti molto prolungati; i farmaci antiparkinson-anticolinergici onon modificano o possono aggravare tale sintomatologia. Endocrini e metabolici: impotenza, frigidita`. Amenorrea, galattorrea, ginecomastia, iperprolattinemia. Casi di aumento ponderale aseguito di trattamenti prolungati. Vari: manifestazioni allergiche. Raramente manifestazioni neurovegetative (secchezza delle fauci, nausea, scialorrea).
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Poiche` il farmaco e` eliminato per via renale, si raccomanda di ridurre laposologia e di prescrivere trattamenti discontinui in caso di insufficienza renale. Da usare con
cautela (associando eventualmente un sedativo) negli stati maniacali e nelle fasi maniacali del-la psicosi maniaco-depressiva. Particolare cautela si richiede anche nel trattare pazienti parkinsoniani, soggetti epilettici ed in caso di iper tensione arteriosa o di insufficienza cardiaca.Evitare l`assunzione contemporanea di alcool.
AVVERTENZE:
In corso di trattamento con farmaci antipsicotici e` stato riportato un complesso di sintomi, potenzialmente fatale, denominato Sindrome Neurolettica Maligna. Manifestazioni cli-niche di tale sindrome sono: iperpiressia, rigidita` muscolare, acinesia, disturbi vegetativi (irregolarita` del polso e della pressione arteriosa, sudorazione, tachicardia, artimie), alterazioni della stato di coscienza che possono progredire fino alla stupore e al coma. Il trattamento dellaS.N.M. consiste nel sospendere immediatamente la somministrazione di farmaci antipsicotici
e di altri farmaci non essenziali e nell`istituire una terapia sintomatica intensiva (particolare cura deve essere posta nel ridurre l`ipertermia e nel correggere la disidratazione). Qualora venisseritenuta indispensabile la ripresa del trattamento con antipsicotici il paziente deve essere attentamente monitorato.
EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E SULL`USO DI MACCHINARI:
anche ai dosaggi abituali possono verificarsi torpore, senso di vertigine e discinesie e di cio` devono essereavvertiti i pazienti sotto trattamento affinche` evitino di condurre veicoli e di attendere ad operazioni richiedenti integrita` di vigilanza per la loro possibile pericolosita`.
INTERAZIONI:
Sulpiride potenzia l`azione dei farmaci ipotensivi, anti-ipertensivi e depressivi delS.N.C. (ipnotici, tranquillanti, anestetici, analgesici). L`associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderabilida interazione.
POSOLOGIA:
COMPRESSE 50 MG:
da impiegarsi nella terapia delle psiconevrosi alla dose di 3-6 algiorno. C
OMPRESSE 100 MG:
da impiegarsi nella terapia di mantenimento delle psicosi alla dosedi 3 al giorno. C
OMPRESSE 200 MG:
da impiegarsi nella fase acute delle psicosi alla dose di 2-3al giorno. Lo schema di dosaggio consigliato e la durata del trattamento possono essere ampiamente variati in base alla risposta terapeutica ed al parere del medico. Si consiglia, comun-que, di non superare la dose giornaliera di 1 g. Nel trattamento di pazienti anziani, data la loro particolare sensibilita`, la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra` va-lutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati. Si consiglia, comunque, di non superare la dose giornaliera di 300 mg.
SOVRADOSAGGIO:
Disturbi extrapiramidali e turbe del sonno sono riconducibili ad un sovradosag-gio. E` sufficiente l`interruzione della terapia o la diminuzione del dosaggio a seconda del giudizio del medico.


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