A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > D > DIPROFORMPOMATA





DIPROFORMPOMATA

SCHERING PLOUGH SpA
CONCESSIONARIO:
ESSEX ITALIA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 g contengono: betametasone dipropionato 0,064 g; iodoclorossichinoli-na 3 g.
ECCIPIENTI:
Paraffina liquida, vaselina bianca.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Corticosteroide di sintesi con attivita` antinfiammatoria, anti-pruriginosa ed antieritematosa.
INDICAZIONI:
Il Diproform pomata e` particolarmente indicato nei pazienti con dermatosi infiam-matorie acute o croniche, lichenificate o di tipo squamoso, sostenute o complicate da una componente batterica o micotica: eczemi microbici o micotici, eczemi da stasi, disidrosi, pruritianogenitali, intertrigini o altre dermatosi secondariamente infette (da batteri o miceti).
CONTROINDICAZIONI:
Vaiolo, varicella. Soggetti con ipersensibilita` individuale ai componenti. Laterapia occlusiva e` controindicata in soggetti con dermatite atopica.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti collaterali sistemici sono rari; la loro comparsa, tuttavia, puo` esserefavorita dalla terapia occlusiva o quando vengono trattate zone cutanee estese con dosi elevate e per periodi di tempo prolungati. Localmente possono manifestarsi, talora, senso di bruciore,irritazione, secchezza della cute, follicoliti, eruzioni acneiche, ipertricosi, ipopigmentazione, atrofia cutanea. Dopo trattamenti prolungati con dosi elevate di derivati chinolinici sono stati se-gnalati in rari casi disturbi del sistema nervoso periferico. Tali effetti sistemici non si sono mai verificati in caso di trattamento topico.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il preparato non puo` essere impiegato per uso oftalmico.
AVVERTENZE SPECIALI:
L`uso, specie se prolungato, di prodotti per uso topico puo` dare luogo a feno-meni di sensibilizzazione. Ove cio` accada occorre sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Come ogni altro corticosteroide, nelle donne in stato di gravidanza il prodotto vasomministrato nei casi di effettiva necessita` sotto il diretto controllo del medico. Se si adotta la tecnica del bendaggio occlusivo, poiche` esso puo` favorire l`assorbimento dei componenti conconseguente possibile comparsa di effetti sistemici, e` consigliabile, nei casi di lesioni estese, trattarne una per volta; in tal modo, possono evitarsi eventuali alterazioni della omeostasi ter-mica che si manifestano con un aumento della temperatura corporea richiedente, ove si verifichi, l`interruzione del trattamento. Le pellicole di plastica sono infiammabili e possonoprovocare fenomeni individuali di sensibilizzazione che rendono necessaria la sostituzione del materiale adoperato.
POSOLOGIA:
Applicare in quantita` sufficiente a ricoprire tutta la zona interessata e massaggiaredelicatamente fino a completo assorbimento. L`elevata attivita` e l`azione protratta consentono
di ottenere i risultati desiderati con 2 applicazioni al giorno.


©MedicineLab.net