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DIOSVENPOMATA

C.T. LAB.FARMACEUTICO Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
100 g contengono: diosmina 4 g.
ECCIPIENTI:
Glicerile monostearato; dodecalene; alcool cetilstearilico; polisorbato 20; cera liqui-da; lanolina; metile p-idrossibenzoato; propile p-idrossibenzoato; essenza; acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Capillaro-protettori.
INDICAZIONI:
Trattamento topico della malattia varicosa: ulcere varicose, flebiti, trombosi veno-se superficiali, edemi malleolari, stasi venosa superficiale. Coadiuvante nel trattamento delle
emorroidi interne ed esterne e, in genere, negli stati di fragilita` capillare e nelle loro manifesta-zioni (ecchimosi, ematomi, porpora).
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` ad uno dei componenti del prodotto.
EFFETTI INDESIDERATI:
Non e` da escludere la possibilita` di insorgenza, specie a seguito di trattamentiprolungati di effetti irritativi cutanei.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La pomata non deve essere mai applicata su eczemi umidi. L`uso delprodotto per applicazione topica puo` dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
USO IN GRAVIDANZA:
Sebbene non vi sia alcuna prova sperimentale o clinica che dimostri effettidannosi sul prodotto del concepimento ed in genere sulla donna incinta, e` opportuno evitare la
somministrazione del prodotto durante i primi tre mesi della gravidanza, analogamente a quantoviene consigliato per i farmaci in generale.
INTERAZIONI:
Il prodotto puo` essere somministrato senza rischio in concomitanza con altri far-maci, ivi compresi gli anticoagulanti.
POSOLOGIA:
Ulcere varicose: previa pulizia e detersione dell`ulcera con soluzione fisiologica, ap-plicare la pomata sulla lesione in uno strato di qualche millimetro, e ricoprire quindi con bendaggio sterile. Ripetere questo trattamento due o tre volte al giorno s.p.m Qualora sianopresenti, a carico della cute perilesionale, processi infiammatori edematosi, infettivi, puo` essere opportuno applicare sulla cute intorno all`ulcera creme o unguenti cortisonici o antibiotici.Quando l`ulcera, dopo i primi giorni di trattamento, comincia a detergersi, puo` essere anche opportuno aiutare meccanicamente l`allontanamento e l`asportazione delle parti necrotiche. Il trat-tamento deve essere continuato fino alla completa guarigione dell`ulcera. Flebiti, trombosi venosa superficiale, edemi malleolari, stasi venosa superficiale: applicare la pomata due o trevolte al giorno (o secondo altra prescrizione medica) sull`area interessata. Nei casi di edemi malleolari e di stasi venosa superficiale aiutare la penetrazione della pomata attraverso la cutemediante lieve massaggio con movimenti diretti dal basso verso l`alto. Emorroidi: applicare 2 volte al di` o s.p.m., la pomata sulla cute della regione anale; per favorire l`assorbimento, coprirela parte trattata con foglio di guttaperca e quindi una garza, al fine di evitare di ungere gli indumenti.


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