A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > D > DILEM60





DILEM60

IST.CHIM.INTERNAZ. RENDE Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Diltiazem cloridrato.
ECCIPIENTI:
Lattosio, polietilenglicole 6000, polivinilpirrolidone, olio di ricino idrogenato, magne-sio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Calcio antagonista.
INDICAZIONI:
Terapia e profilassi dell`insufficienza coronarica, angina da sforzo, angina a riposo,compresa l`angina vasospastica di Prinzmetal e stati post-infartuali. Ipertensione arteriosa essenziale di grado lieve e moderato.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale al farmaco od ai suoi componenti. Ipotensione(pressione sistolica minore di 90 mm Hg), insufficienza cardiaca congestizia, sindrome del
nodo del seno, disturbi della conduzione (blocco seno-atriale o atrio-ventricolare di II-o e III-o gra-do), bradicardia (frequenza del polso inferiore a 55 battiti al minuto). Gravidanza accertata o presunta; allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
I piu` frequenti, che talvolta richiedono la sospensione del trattamento, sono:bradicardia sinusale, blocco seno-atriale, esantemi cutanei con o senza prurito, edema degli
arti inferiori. Altri effetti secondari piu` rari e di solito transitori comprendono: astenia, sonnolen-za, cefalea, insonnia, vertigini, turbe digestive (nausea, dispepsie, epigastralgie, secchezza delle fauci, stipsi e diarrea). In rari casi sono stati riportati leggeri aumenti degli enzimi epatici(SGOT, SGPT, ecc.).
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In pazienti con disturbi epatici e renali si raccomanda, durante il tratta-mento con diltiazem, di controllare periodicamente le rispettive funzionalita` Scegliere con oculatezza la posologia iniziale in pazienti anziani bradicardici. Il prodotto va usato con cautela neipazienti portatori di un blocco atrio-ventricolare di I-o grado. Nel caso che il paziente sotto trattamento debba sottoporsi ad un intervento chirurgico in anestesia generale, si dovra` avvertirel`anestesista della terapia in corso.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non sono stati finora segnalati casi di assuefazione o di dipendenza al Dilem.Il Dilem non produce effetti negativi sulla capacita` di guidare, ne sull`uso di macchine.
USO IN GRAVIDANZA:
Non deve essere somministrato in gravidanza e durante l`allattamento. In don-ne in eta` fertile una eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell`inizio del trattamento con Dilem e durante il trattamento stesso deve essere assicurata una efficacecopertura anticoncezionale.
INTERAZIONI:
La somministrazione contemporanea di Dilem e di antiipertensivi puo` determinareun potenziamento dell`effetto ipotensivo. Puo` rendersi necessario pertanto un adattamento della posologia del preparato. Il diltiazem agisce da inibitore sul sistema di conduzione dello stimolo,in particolare sulla conduzione atrio-ventricolare, pertanto la contemporanea somministrazione di diltiazem e di medicamenti che agiscono deprimendo la funzione cardiaca e/o inibendo laconducibilita` dello stimolo, come per esempio beta-bloccanti, antiaritmici o digitalici, puo` esaltare tale azione. A questo effetto addizionale si dovra` porre particolare attenzione. La terapiacontemporanea con trinitrina o nitrati ad azione protratta non e` controindicata. La combinazione di Dilem con nitrati puo` potenziare la sua azione. Non sono state osservate incompatibilita` som-ministrando diltiazem con anticoagulanti, diuretici, antidiabetici orali.
POSOLOGIA:
INSUFFICIENZA CORONARICA. La posologia consigliata e` di una compressa tre volte aldi`. In caso di necessita` la dose puo` essere aumentata ad una compressa e 1/2 fino ad un massimo di due compresse tre volte al di`. In caso di trattamento prolungato e persistendo l`assenzadi sintomatologia anginosa, si raccomanda di controllare ogni 2-3 mesi se la dose giornaliera puo` essere ridotta a 1/2 compressa tre volte al di`. IPERTENSIONE. La posologia consigliata in casodi forme leggere di ipertensione e` di 1/2 compressa tre volte al di`; in caso di forme piu` gravi, una compressa tre volte al di`. Se necessario, la dose puo` essere aumentata fino ad un massimodi due compresse tre volte al di`.
SOVRADOSAGGIO:
Il quadro clinico dell`intossicazione acuta da sovradosaggio puo` comportare ipo-tensione grave fino al collasso, bradicardia sinusale con o senza dissociazione isoritmica e disturbi della conduzione atrio-ventricolare. Il trattamento da intraprendere in sede ospedalieraconsistera` in lavanda gastrica, diuresi osmotica. In caso di bradicardia grave si puo` praticare una elettrostimolazione. Gli antidoti proposti sono: atropina, adrenalina, glucagone (gluconatodi calcio).


©MedicineLab.net