A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > D > DIFOSFOCIN





DIFOSFOCIN

MAGISFARMACEUTICI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Citicolina (citidindifosfocolina).
ECCIPIENTI:
Acqua per preparazioni iniettabili, Sodio idrato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Efficace nei disturbi della coscienza conseguenti a traumi ce-rebrali, interventi chirurgici, vasculopatie cerebrali; nella sintomatologia da diverse condizioni
patologiche subacute e croniche del sistema nervoso centrale, migliora la rigidita`, l`apatia e ladepressione in pazienti affetti da morbo di Parkinson.
INDICAZIONI:
Cerebrovasculopatie acute, traumi cranici, sequele dell`apoplessia, cerebrovascu-lopatie croniche, morbo di Parkinson, sindromi parkinsoniane e parkinsonismo arteriosclerotico.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale accertata verso il prodotto.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
1) In presenza di grave edema cerebrale, e` necessario somministrarein concomitanza farmaci che abbassano la pressione intracerebrale come mannitolo e corticosteroidi. 2) In presenza di emorragia intracranica, non devono essere somministrate alte dosidi prodotto (al di sopra di 500 mg in unica somministrazione) in quanto possono aumentare il flusso cerebrale ematico. In questo caso possono essere somministrate dosi frazionate (100-200 mg 2-3 volte al giorno). Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita`, sotto il diretto controllo del medico.
AVVERTENZE SPECIALI:
Il prodotto non sostituisce tutti quei provvedimenti terapeutici che possonoessere indicati nelle varie condizioni morbose, ma li affianca e li integra. In casi di somministrazione endovenosa, iniettare molto lentamente. Non sono noti effetti negativi sulla capacita` diguidare un veicolo e di azionare determinate macchine.
INTERAZIONI:
Esplica attivita` sinergica con L-Dopa (di cui consente la riduzione del dosaggio)nel morbo di Parkinson. Il prodotto puo` essere usato in concomitanza con antiemorragici, con sostanze che fanno diminuire la pressione intracranica e con liquidi di perfusione.
POSOLOGIA:
Fino a 1000 mg di prodotto al di in un`unica o piu` somministrazioni per via intramu-scolare, per via endovenosa lenta, o mediante infusione endovenosa a goccia. Quando si abbia
un ritardo nella ripresa della coscienza, si raccomanda una somministrazione continua fin dallafase iniziale allo scopo di favorire tale ripresa. Il prodotto non influisce sulla respirazione, sul polso e sulla pressione arteriosa, ed e` percio` possibile un trattamento prolungato e continuo. Ilprodotto puo` essere usato in concomitanza con antiemorragici, con sostanze che fanno diminuire la pressione intracranica e con liquidi di perfusione. Nel morbo di Parkinson e nelle sin-dromi parkinsoniane il prodotto viene somministrato alla dose di 500 - 1000 mg pro die per via intramuscolare, endovenosa lenta o per fleboclisi. Sono consigliabili cicli terapeutici della du-rata di 3-4 settimane opportunamente intervallati tra di loro.


©MedicineLab.net