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DELTAMIDRINACOLLIRIO

TUBILUX PHARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Polvere liofilizzata: atropina solfato 50 mg, fenilefrina cloridrato 500 mg. Sol-vente: 100 ml contengono: prednisolone acetato 0,66 g
ECCIPIENTI:
Polvere liofilizzata: glicocolla, eosina, antipirina. Solvente: idrossipropilmetilcellulo-sa, benzalconio cloruro, disodio edetato, polisorbato 80, acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Corticosteroide e midriatico in associazione
INDICAZIONI:
Iriti, iridocicliti reumatiche, uveiti specifiche, oftalmite simpatica, infiammazionepost-operatoria del segmento anteriore.
CONTROINDICAZIONI:
Ipertensione endoculare; herpes semplice acuto e la maggior parte delle al-tre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale(test fluoresceina +); tubercolosi dell`occhio; micosi dell`occhio; oftalmie purulenti acute, congiuntiviti purulenti ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi;orzaiolo. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l`uso che puo` essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell`oculista. L`uso e` controindicato nei pazienti che pre-sentano fenomeni di sensibilizzazione verso qualunque dei componenti la specialita`.
EFFETTI INDESIDERATI:
La perdita transitoria del potere di accomodazione e` una conseguenza del tuttonormale dell`azione dell`atropina sulle terminazioni nervose del muscolo oculomotore e del muscolo ciliare. L`uso prolungato puo` provocare fenomeni locali irritativi caratterizzati da conge-stione, edema, eczema e congiuntivite follicolare; nei bambini e in individui particolarmente sensibili all`atropina possono verificarsi sintomi sistemici di intossicazione. L`uso in pazientipredisposti all`ipertensione endoculare, puo` provocare un aumento del tono oculare; tuttavia, quando la dilatazione pupillare e` in grado di determinare il distacco delle adesioni iridolenticolario l`azione vasocostrittice puo` ridurre la tensione oculare, questi vantaggi superano momentaneamente il rischio derivante dalla contemporanea dilatazione della pupilla. A causa dell`assor-bimento sistemico della fenilefrina, l`uso puo` provocare un aumento della pressione del sangue nei soggetti affetti da ipertensione, alterazioni da arteriosclerosi avanzata e nei bambini con bas-so peso corporeo.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La terapia con gli steroidi nel trattamento dell`herpes simplex stromalerichiede grande cura; e` richiesto un frequente controllo per mezzo della lampada a fessura. L`uso prolungato potrebbe causare glaucoma, danno ai nervi ottici, difetti dell`acutezza e delcampo visivo, formazione di cataratta subcapsulare posteriore, oppure lo stabilirsi di infezioni oculari secondarie da agenti patogeni liberati dal tessuto oculare. Nelle malattie che generanol`assottigliamento della cornea e della sclera e` noto che puo` verificarsi la perforazione del globo. Le infezioni fungine della cornea sono particolarmente inclini a svilupparsi in coincidenza ad ap-plicazioni di steroidi protratte per lungo tempo; deve pertanto essere considerata tale possibilita` in ogni tipo di ulcera corneale dove uno steroide e` in uso o e` stato usato. In occasione di trat-tamenti prolungati e` opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. L`uso prolungato puo` dar luogo ad inconvenienti: e` sconsigliabile un`applicazione ininterrotta per oltre 1 mese.Da usarsi esclusivamente per uso esterno evitando l`applicazione quando la cute o le mucose siano infiammate o comunque lese. Al fine di evitare un eccessivo assorbimento sistemico,dopo l`instillazione, per 1 minuto chiudere i puntini lacrimali con una pressione digitale. E` opportuno controllare la pressione del sangue. L`uso contemporaneo, o posteriore di 21 giorni,all`impiego di inibitori delle monoaminossidasi deve avvenire sotto attento controllo medico riguardo ai dosaggi impiegati, per evitare il manifestarsi di effetti adrenergici abnormi. La rispostapressoria agli agenti adrenergici puo` essere inoltre potenziata dall`uso di antidepressivi triciclici. Per prevenire l`irritazione oculare e` opportuno instillare un anestetico locale prima dell`uso delprodotto.
AVVERTENZE SPECIALI:
La Deltamidrina non modifica lo stato di vigilanza ma l`effetto midriatico anchese limitato nel tempo, puo` modificare la capacita` visiva del paziente in modo tale da rendere difficile la guida di autoveicoli. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungotempo a dosi eccessive, puo` determinare fenomeni tossici. Esso va quindi tenuto lontano dalla portata dei bambini.
USO IN GRAVIDANZA:
La sicurezza delle terapie intensive o prolungate a base di steroidi topici du-rante la gravidanza non e` stata del tutto accertata. Il prodotto non deve essere impiegato nei
bambini sotto i tre anni di eta`.
INTERAZIONI:
Nessuna in particolare ad eccezione dell`uso contemporaneo di questo farmacocon i colinomimetici e gli inibitori della acetilcolinesterasi.
POSOLOGIA:
Instillare nell`occhio, dopo aver agitato il flacone, 1-2 gocce 3-4 volte al giorno, se-condo prescrizione medica.
STABILITA`:
Il collirio, dopo ricostituzione, conservato a temperatura ambiente (25-oC) si mantieneattivo per 15-20 giorni.


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