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DEITEN

IST.BIOLOG.CHEMIOTERAPICO SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Nitrendipina.
ECCIPIENTI:
Amido di mais, cellulosa microgranulare, polivinilpirrolidone, sodio laurilsolfato, ma-gnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Calcioantagonista ad attivita` antiipertensiva.
INDICAZIONI:
Ipertensione arteriosa.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` accertata verso il farmaco. Le prove condotte su animali nonhanno consentito di porre in evidenza effetti nocivi a carico del prodotto del concepimento da
parte di Deiten; ciononostante, a titolo prudenziale, Deiten non deve essere utilizzato durante lagravidanza o l`allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
Si possono osservare cefalea, rossore in volto (flush) o sensazione di calore.Le manifestazioni sopra elencate si verificano prevalentemente nelle prime settimane di trattamento, sono nella maggior parte dei casi di lieve entita`, e si attenuano in genere nel corso ulte-riore della terapia. La comparsa di edemi malleolari e` riferibile alla dilatazione dei vasi sanguigni; in ogni caso il fenomeno scompare dopo interruzione del trattamento. Inoltre sono stati osser-vati nausea, disturbi gastrointestinali, diarrea, vertigine, astenia, irrequietezza, parestesia, reazioni cutanee (prurito), abbassamento dei livelli al di sotto dei valori normali (reazioneipotensiva), tachicardia o palpitazioni. Sono stati anche segnalati casi del tutto isolati di iperplasia gengivale: in base all`esperienza maturata con altre diidropiridine questi fenomeni possonotuttavia regredire completamente interrompendo il trattamento. La terapia con nitrendipina puo` determinare un aumento di diuresi. Molto raramente, come si osserva con altri preparati vasoat-tivi, puo` verificarsi, circa 15-30 minuti dopo l`assunzione di Deiten, l`insorgenza di precordialgie, talora sotto forma di disturbi anginosi. Qualora cio` dovesse avvenire e` consigliabile informareil medico curante. Possono riscontrarsi casi isolati di aumento dei livelli serici di fosfatasi alcalina e/o di SGOT/SGPT.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Le compresse devono essere conservate al riparo dalla luce. Si consi-glia pertanto di rimuovere le compresse dal blister immediatamente prima dell`uso.
AVVERTENZE SPECIALI:
In funzione della differente reattivita` individuale, in taluni soggetti puo` venireinfluenzata negativamente la capacita` di partecipazione attiva nella guida di autoveicoli o nell`utilizzo di macchinari. Cio` vale in misura maggiore all`inizio del trattamento od in concomitanza diuna modificazione della precedente terapia, come pure in caso di assunzione contemporanea di alcolici.
INTERAZIONI:
L`associazione con altri farmaci antiipertensivi, ove necessaria, e` generalmenteben tollerata. Tuttavia, in questi casi l`effetto di nitrendipina puo` risultare potenziato. In particolare, in caso di contemporaneo trattamento con beta-bloccanti e` indicato un regolare controllomedico, potendosi verificare un`accentuazione dell`effetto ipotensivo; cio` vale anche in caso di trattamento concomitante con cimetidina. Durante somministrazione di nitrendipina in associa-zione a digoxina puo` determinarsi un aumento dei livelli ematici del glicoside; pertanto, dovrebbe essere sorvegliata attentamente la possibile comparsa di segni o sintomi di sovradosaggiodigitalico, provvedendo, nel caso, anche alla determinazione della digoxinemia ed, eventualmente, ad effettuare una riduzione della dose del glicoside.
POSOLOGIA:
Il trattamento con nitrendipina dovrebbe essere condotto in base alle esigenze indi-viduali ed in funzione della gravita` della malattia ipertensiva e comunque sotto controllo medico.
Salvo diversa prescrizione medica, la posologia consigliata negli adulti e` la seguente: 1 com-pressa una volta al giorno al mattino oppure 1/2 compressa due volte al giorno, mattino e sera, per un totale di 20 mg di nitrendipina al giorno. Nel caso fossero necessari dosaggi piu` elevatie` possibile procedere ad un graduale incremento della dose giornaliera fino ad una compressa due volte al giorno, alla mattina ed alla sera (per un totale di 40 mg di nitrendipina al giorno).Ove si rendesse opportuna una riduzione posologica, verra` somministrata 1/2 compressa (10 mg di nitrendipina) alla mattina. In pazienti affetti da epatopatia cronica risulta ritardata la me-tabolizzazione del preparato; e` pertanto indispensabile procedere ad un aggiustamento posologico individuale, in relazione alla gravita` della patologia concomitante. Nei casi sopraricordati,il trattamento andra` iniziato con 1/4 di compressa (5 mg) al mattino. Di norma la compressa va ingerita al mattino, dopo colazione, senza masticarla, con poco liquido.
SOVRADOSAGGIO:
Nel caso si verificasse un`assunzione eccessiva, e` opportuno ricoverare il sog-getto in ambiente ospedaliero e provvedere alla rimozione del composto ancora presente nello
stomaco, mediante lavanda gastrica o induzione di vomito. Se si manifestasse severa ipoten-sione arteriosa, e` consigliabile infondere ammine pressorie quali noradrenalina.


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