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CORVERT

PHARMACIA& UPJOHN SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
1 ml contiene: ibutilide fumarato 0,1 mg pari a 87 mcg/ml di ibutilide.
ECCIPIENTI:
Sodio acetato triidrato granulare, sodio cloruro, sodio idrossido soluz. 10%, acidocloridrico soluz. 10%, acqua per preparazioni iniettabili q.b 1 ml.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiaritmico.
INDICAZIONI:
Conversione acuta della fibrillazione atriale o del flutter atriale a ritmo sinusale.
CONTROINDICAZIONI:
E` controindicato in pazienti con anamnesi di tachicardia ventricolare poli-morfa (p.e. "torsioni di punta"). Insufficienza cardiaca sintomatica. Prolungamento dell`intervallo QT (>440 msec.). Blocco AV di secondo e terzo grado in pazienti senza pacemakers. Sicksinus syndrome. Infarto miocardico recente (<1 mese). Ipotassiemia. Ipomagnesiemia. Trattamento concomitante con agenti antiaritmici di classe I o classe III. Grave insufficienza epatica.Gravidanza ed allattamento. E` controindicato in pazienti con anamnesi di ipersensibilita` nei confronti di ibutilide fumarato o di qualsiasi altra componente del prodotto.
EFFETTI INDESIDERATI:
I piu` comuni e gravi effetti indesiderati sono stati le proaritmie. Negli studi cli-nici condotti, l`1.9% dei pazienti ha sviluppato una tachicardia ventricolare polimorfa con conseguenze potenzialmente fatali che ha richiesto una cardioversione acuta. Nel 3.1% dei pazientie` stata osservata una tachicardia ventricolare polimorfica non sostenuta. Tutti gli eventi iniziali di tachicardia ventricolare polimorfica sono stati osservati entro 40 minuti dall`inizio del tratta-mento. Comuni (> 1/100 - 1/100).
CV:
blocco AV, bradicardia, blocco di branca, ipotensione, tachicardia ventricolare polimorfica e monomorfica, allungamento dell`intervallo QT, estrasisto-li ventricolari, tachicardia. Meno comuni (1/100 - 1/1000) .
CV:
Angina pectoris, fibrillazione atriale, ipertensione, vasodilatazione.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Puo` indurre aritmie ventricolari (p.e."torsioni di punta") con conseguen-ze potenzialmente fatali. Nell`ambito degli studi clinici tachicardia polimorfica e` stata osservata
in circa il 5% dei pazienti trattati per fibrillazione atriale/flutter. Nel 1.9% dei pazienti trattati sonostati osservate tachicardie ventricolari che avrebbero potuto avere conseguenze fatali. Si e` osservato nella donna una maggiore incidenza della tachicardia monomorfica ventricolare. Il ri-schio di grave proaritmia e` maggiore nel paziente con ridotta funzionalita` miocardica o bradicardia. Prima di iniziare il trattamento, deve essere stabilita la necessita` di un ricorso altrattamento anticoagulante ed inoltre devono essere corretti possibili stati di ipopotassiemia ed ipomagnesiemia. Prima di iniziare il trattamento, deve essere esclusa una intossicazione dadigossina. Il ritmo cardiaco deve essere monitorato continuamente per tutto il periodo di durata dell`infusione e successivamente per un minimo di 4 ore dalla fine dell`infusione. Nei casi in cuil`intervallo QTc non ritorni ai valori basali, il ritmo cardiaco deve essere controllato per piu` di 4 ore. Puo` essere necessario un periodo di monitoraggio piu` lungo se durante l`infusione di Cor-vert o durante le 4 ore del periodo di monitoraggio si osserva un`attivita` proaritmica. Se si verificasse una grave proaritmia, la si deve valutare e si deve prestare prudenza all`impiegosuccessivo di farmaci che agiscono sul prolungamento dell`intervallo QT o che possano provocare proaritmia. Il trattamento deve essere controllato da personale esperto nella diagnosi diaritmie ed occorre che siano disponibili attrezzature per la defibrillazione rapida.
AVVERTENZE SPECIALI:
Pazienti con aritmie ventricolari pregresse devono essere controllati per alme-no 24 ore. La somministrazione di antiaritmici di classe I o di classe III deve avvenire non prima di 4 ore dalla fine dell`infusione di ibutilide e solo quando l`intervallo QTc e` ritornato ai valori ba-sali. In questi pazienti il ritmo cardiaco deve essere controllato per almeno 24 ore. U
SO DURANTE LA GRAVIDANZA E L`ALLATTAMENTO. Ibutilide ha evidenziato effetti embriotossici e teratogeni nel rat-to. Fino a conseguimento di ulteriori dati, non si deve somministrare Corvert durante la gravidanza e l`allattamento.
INTERAZIONI:
Anche se non sono stati condotti specifici studi di interazione, i farmaci antiaritmicidi classe Ia (disopiramide, chinidina e procainamide) e gli altri farmaci di classe III (amiodarone
e sotalolo) non vanno somministrati contemporaneamente a Corvert entro 4 ore, e solo se l`in-tervallo QTc e` ritornato ai valori basali, dato il loro potenziale effetto di prolungamento del periodo refrattario. La somministrazione di Corvert puo` aumentare il potenziale proaritmico neipazienti in trattamento con farmaci che provocano allungamento dell`intervallo QT, quali fenotiazine, antidepressivi triciclici o tetraciclici, antibiotici a struttura macrolide ed antistaminici(antagonisti del recettore H
1). Le aritmie sopraventricolari possono mascherare la cardiotossi-cita` che si associa a livelli eccessivi di digossina. E` quindi consigliabile usare particolare cautela nei pazienti in cui si riscontrino o si sospettino livelli plasmatici di digossina al di sopradell`usuale range terapeutico. La somministrazione concomitante di Corvert e di digossina non influenza le concentrazioni sieriche di entrambi. Il trattamento concomitante con beta bloccantio con calcio-antagonisti non influenza la farmacocinetica di Corvert.
POSOLOGIA:
PAZIENTI CON PESO UGUALE O SUPERIORE A 60 KG:
somministrazione per via endoveno-sa di 1 mg di ibutilide fumarato (equivalente a 0.87 mg di ibutilide che corrisponde a 1 flacone da 10 ml) nell`arco di 10 minuti.
PAZIENTI CON PESO INFERIORE A 60 KG:
somministrazione per viaendovenosa di 0,01 mg/kg di ibutilide fumarato (equivalente a 0,0087 mg/Kg di ibutilide che corrisponde a 0,1 ml/kg) nell`arco di 10 minuti. Se l`aritmia non regredisce entro 10 minuti daltermine dell`infusione iniziale, e` possibile somministrare una seconda infusione. Si sconsiglia la somministrazione di dosi successive a causa del rischio di prolungamento dell`intervallo QT.I pazienti che non hanno risposto al trattamento con Corvert dopo 1 ora o piu` dal trattamento, possono essere convertiti mediante cardioversione elettrica. L`infusione di ibutilide deve essereinterrotta non appena l`aritmia in corso sia terminata o in presenza di tachicardia ventricolare sostenuta o non sostenuta o di un marcato prolungamento dell`intervallo QT. La durata dell`in-fusione deve essere di almeno 10 minuti. U
SO PEDIATRICO:
Non e` stata valutata la sicurezza el`efficacia di Corvert in pazienti di eta` inferiore a 18 anni. A
NZIANI:
L`eta` media dei pazienti chehanno partecipato agli studi clinici era di 65 anni. Non e` stata osservata alcuna differenza legata
all`eta` per quanto riguarda i parametri farmacocinetici, di efficacia o di sicurezza fra i pazienti dieta` inferiore e quelli di eta` uguale o superiore ai 65 anni. Di conseguenza, non si raccomanda alcun aggiustamento del dosaggio nell`anziano.
PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RENALE:
Non vengonoraccomandati aggiustamenti posologici nei pazienti con ridotta funzione renale. Meno del 10% della dose di Corvert viene escreta come farmaco immodificato nell`urina. In 285 pazienti confibrillazione atriale o flutter atriale trattati con Corvert, la clearance dell`ibutilide e` risultata indipendente dalla funzionalita` renale, valutata mediante la clearance stimata della creatinina (rangeda 21 a 140 ml/min). C
ONTROLLO DEL TRATTAMENTO:
Se durante la somministrazione di Corvertsi ha comparsa di un`aritmia ventricolare o un peggioramento di un`aritmia ventricolare in corso,
l`infusione va interrotta immediatamente.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
Puo` essere somministrato tal quale o dopo diluizione. Il fla-cone da 10 ml puo` essere diluito con 50 ml di soluzione per infusione. I seguenti diluenti sono
compatibili con Corvert: soluzione iniettabile di destrosio 5%; soluzione iniettabile di sodio clo-ruro allo 0,9%. Le miscele della soluzione sono compatibili con sacche di polivinilcloruro (PVC) e sacche di poliolefina. Portare la soluzione a temperatura ambiente prima dell`infusione. Le mi-scele del prodotto devono essere utilizzate entro 12 ore se conservate a temperatura inferiore ai +25-oC ed entro 24 ore se conservate a +2-oC - +8-oC.
SOVRADOSAGGIO:
Durante gli studi clinici su Corvert soluzione per infusione, quattro pazienti sonostati involontariamente sottoposti a sovradosaggio. La massima dose e` stata di 3,4 mg di ibutilide fumarato somministrati nell`arco di 15 minuti. Un paziente e` andato incontro ad aumentodell`ectopia ventricolare ed a tachicardia ventricolare monomorfa; in un altro paziente si e` avuta comparsa di blocco AV di 3-o grado e di TV polimorfa non sostenuta; negli ultimi due pazienti,infine, non sono stati segnalati eventi avversi. In caso di sovradosaggio, si raccomanda una terapia sintomatica e di supporto.


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