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CORTIRON

SCHERING SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Desossicortone acetato.
ECCIPIENTI:
Olio di sesamo per preparazioni iniettabili, benzile benzoato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Corticosteroidi sistemici non associati. Mineralcorticoidi.
INDICAZIONI:
ll morbo di Addison e la piu` tipica delle sindromi che si giovano dell`efficacia delCortiron. La terapia e` sostitutiva, e percio` ininterrotta e, poiche` il declino del paziente e` fatale, a
dosi crescenti. I pazienti possono essere tenuti in vita per anni, in condizioni di svolgere il pro-prio lavoro. L`iposurrenalismo e I`astenia di tipo iposurrenalico, forme morbose causa di grande disturbo per i pazienti che per la limitata gravita` dei sintomi non abbandonano la propria attivita`,traggono grandissimo giovamento dall`uso del Cortiron. Nelle forme tubercolari di vecchia data, soprattutto in quelle di tipo fibroso, coesiste sempre un`insufficienza corticosurrenale, che ilCortiron riesce generalmente a vincere. Ipotensione essenziale. Forma morbosa in cui non e` sempre documentabile una insufficienza surrenale; quasi sempre ad essa il Cortiron apportabeneficio. E` consigliabile pero` la prudenza nell`uso continuato del Cortiron in una sindrome in cui il disturbo e` notevole ma tollerabile, per cui e` meglio ricorrere al prodotto prevalentementenelle crisi ipotensive e nel caso si debba preparare il paziente all`intervento chirurgico. Sindromi ipotensive. L`azione ipertensiva del Cortiron e` quasi sempre manifesta, anche quando l`ipoten-sione non e` di origine iposurrenalica.
CONTROINDICAZIONI:
Ipertensione, arteriosclerosi cerebrale avanzata, edemi.
EFFETTI INDESIDERATI:
Raramente puo` manifestarsi una sindrome ipokaliemica (adinamia, iporefles-sia, disturbi del ritmo cardiaco) correggibile mediante somministrazione di potassio.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Come tutte le soluzioni oleose il Cortiron deve essere iniettato intramu-scolo. Una eventuale iniezione intravasale potrebbe dar luogo ad una embolia oleosa.
AVVERTENZE SPECIALI:
Durante la terapia non si dovrebbe superare, ed anzi sarebbe opportuno ridur-re, la quota di sale normalmente introdotta con gli alimenti (3-5 g al giorno). Si consiglia invece di aumentare l`introduzione di potassio, o per via dietetica o mediante appropriati medicamenti.
INTERAZIONI:
I pazienti con tendenza agli edemi non dovrebbero assumere contemporaneamen-te farmaci che possano accentuare tale tendenza.
POSOLOGIA:
MORBO DI ADDISON:
la dose giornaliera e` di 1-2 fiale.
I POSURRENALISMO E ASTENIA DI TIPO IPOSURRENALICO:
la iniezione a giorni alterni di 10 mg vale spesso a far scomparire ogni di-sturbo, almeno per qualche tempo. F
ORME TUBERCOLARI:
10 mg somministrati una volta la setti-mana.
I POTENSIONE ESSENZIALE E SINDROMI IPOTENSIVE:
2-3 fiale la settimana.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio possono verificarsi edema ed ipertensione, che tuttaviacedono rapidamente ad una dieta povera di sale.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Non conservare al di sopra di 25-oC.


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