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CORTICALPOMATA

FARMAC.CABER SpA
CONCESSIONARIO:
FARMIGEA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 g contengono: diflucortolone valerianato 0,3 g
ECCIPIENTI:
Cera bianca, paraffina liquida, vaselina bianca, esteri alifatici ad alto peso molecola-re, acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antinfiammatorio per uso locale.
INDICAZIONI:
Placche localizzate resistenti di: psoriasi, lichenificazione, lupus eritematoso di-scoide, lichen ipertrofico. Cicatrici ipertrofiche.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` nota verso i componenti. Infezioni tubercolari e virali dellacute da trattare (herpes, varicella ecc.). Acne rosacea. Ulcere cutanee. Il preparato non e` per uso oftalmico. La medicazione occlusiva e` controindicata nelle lesioni essudative e nelle infe-zioni cutanee.
EFFETTI INDESIDERATI:
Localmente arrossamento, edema, desquamazione, prurito come segni diipersensibilita` verso il prodotto. Altri effetti comprendono ipertricosi, eruzioni acneiformi, atrofia cutanea, teleangectasie, fragilita` vasale, porpora e dopo trattamenti prolungati (specie al volto)dermatiti pustolose di rimbalzo che, essendo sensibili agli steroidi, si rendono evidenti solo al momento della sospensione della terapia. L`uso prolungato e/o ad alte dosi puo` indurre una sin-drome da eccesso con ipertensione arteriosa, astenia, adinamia, turbe del ritmo cardiaco, ipopotassiemia e alcalosi metabolica. Nei trattamenti occlusivi si tenga presente che le pellicoleusate per il bendaggio possono essere esse stesse causa di fenomeni di sensibilizzazione.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`applicazione locale di corticosteroidi ad animali di laboratorio gravidipuo` indurre la comparsa di malformazioni fetali. La trasferibilita` di questo reperto alla specie umana non e` dimostrata; comunque, nei primi tre mesi di gravidanza non devono essere utiliz-zati preparati corticosteroidi topici in elevata quantita` o per lungo tempo e, in genere, nelle donne in stato di gravidanza e nella prima infanzia il prodotto deve essere usato soltanto in caso dieffettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico.
AVVERTENZE:
L`applicazione percutanea di corticosteroidi nel trattamento di dermatosi estese e/oper lunghi periodi di tempo, puo` determinare fenomeni secondari di assorbimento sistemico (sindrome di Cushing, inibizione dell`asse ipotalamo-ipofisario). Tale evenienza e` piu` frequentenei bambini e in caso di bendaggio occlusivo. Nell`uso pediatrico le pieghe cutanee e il pannolino possono fungere da bendaggio occlusivo. Pertanto, nel trattamento di affezioni cronicheche richiedano terapie prolungate, qualora sia stato raggiunto un favorevole effetto terapeutico, sara` opportuno ridurre il dosaggio e la frequenza delle applicazioni al minimo necessario per controllare i sintomi ed evitare le recidive, sospendendo l`uso del preparato appena possibile.Durante la terapia e` necessario sorvegliare le condizioni del paziente, onde evidenziare precocemente segni e sintomi da eccesso di steroidi (astenia, ipertensione, turbe elettrolitiche ecc). In tutti i casi e` opportuno limitare l`uso degli steroidi topici a brevi periodi di tempo. Nelle malattiecutanee accompagnate da infezioni batteriche e` opportuno associare un trattamento con chemioterapici topici; in caso di micosi sono necessari antimicotici locali. Non e` indicato nel trattamento delle malattie oculari. L`uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo` darorigine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso e` necessario interrompere il trattamento ed
istituire una terapia adeguata.
POSOLOGIA:
Per il suo particolare eccipiente (base grassa contenente una modica percentualedi acqua) assicura alla cute un appropriato apporto lipidico senza bloccare la traspirazione e gli
scambi di calore. Esso trova percio` possibilita` di impiego sia nelle affezioni cutanee non ecces-sivamente secernenti che in quelle non particolarmente secche. Salvo diversa prescrizione medica, iniziare il trattamento spalmando il preparato in strato sottile 2-3 volte al giorno. Questaposologia va osservata per un periodo di 1-2 settimane, nel corso del quale si osservano, in genere, significativi risultati clinici. Non appena il quadro clinico sara` migliorato e` sufficiente ri-durre la somministrazione ad una applicazione al giorno. Data l`elevata concentrazione del principio attivo il preparato non e` indicato per il trattamento di lattanti e bambini di eta` inferiore a 4anni. Per lo stesso motivo il prodotto non deve essere applicato sul viso. In casi particolarmente resistenti alla terapia il medico puo` prescrivere un trattamento sotto bendaggio occlusivo. Lazona cutanea malata, trattata col preparato verra` ricoperta da una pellicola di materiale impermeabile che va fissata alla cute sana circostante. La durata dell`applicazione del bendaggio oc-clusivo sara` stabilita dal medico ma non dovra` essere superiore ai due giorni, onde evitare possibili disturbi dell`omeostasi. Il bendaggio occlusivo puo` essere eventualmente ripetuto piu`volte. Il suo impiego su vasta superficie corporea e` tuttavia sconsigliato. Se nel corso del trattamento dovessero subentrare processi infettivi cutanei sara` necessario non praticare per qual-che tempo bendaggio occlusivo. In caso di lesioni estese, e` opportuno trattare in tempi successivi piccole aree, una alla volta.


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