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CORTAMIDE

OTTOLENGHI& C. Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
100 g contengono: fluocinolone acetonide (6 alfa, 9 alfa- difluoro - 16 alfa -idrossiprednisolone - 16,17 - acetonide) 0,025 g.
ECCIPIENTI:
Alcool cetilstearilico, glicole propilenico, sorbitan monostearato, sorbitan monoole-ato, poliossietilensorbitanmonostearato, metile p-ossibenzoato, propile p-ossibenzoato, acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiflogistico specifico per dermatosi allergiche ed infiamma-torie.
INDICAZIONI:
Cortamide trova indicazione nelle dermatosi acute e croniche di tipo infiammatorioo allergico: dermatiti atopiche, eczematose, seborroiche, esfoliative, da contatto, da medicamenti, da stasi , di origine attinica; nelle neurodermiti e nel lichen simplex; nel prurito anale enei postumi della chirurgia perineale; nella intertrigine; nella urticaria; nelle ustioni; nelle punture di insetti; nelle disidrosi; negli eritemi polimorfi; nelle cheliti, nella pitiriasi rosea; nelle psoriasicroniche; nelle manifestazioni cutanee del lupus eritematoso.
CONTROINDICAZIONI:
Infezioni virali e tubercolari locali. Soggetti con ipersensibilita` individuale aicorticosteroidi. La terapia occlusiva e` controindicata in soggetti con dermatite atopica.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti collaterali sistemici dei preparati corticosteroidei per uso topico sonoestremamente improbabili per i bassi dosaggi impiegati; la loro comparsa, tuttavia puo` essere favorita dalla terapia occlusiva o quando vengono trattate zone cutanee estese con dosi elevate,o per periodi di tempo prolungati. Si tratta in questi casi, dei disturbi classici della corticoterapia, in forma lieve e reversibile. Localmente possono manifestarsi, talora, senso di bruciore, irrita-zione, secchezza della cute, follicoliti, eruzioni acneiche, ipertricosi, iperpigmentazione, atrofia cutanea. La comparsa eventuale delle reazioni sopraccennate richiede l`interruzione del tratta-mento e, ove del caso, l`istituzione di terapia idonea.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Se si somministra in presenza di infezioni cutanee, istituire una adegua-ta terapia antibatterica o antifungina e, in caso di insuccesso di questa, interrompere il trattamento corticosteroideo.
AVVERTENZE:
L`impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico puo` dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato neicasi di effettiva necessita` sotto il diretto controllo del medico. Il prodotto non e` per uso oftalmico.
POSOLOGIA:
La dose ottimale e` quella che ricopre con un tenue velo di pomata la zona della le-sione o quelle vicine, anche se estese, ripetendo 2 o 3 volte al giorno l`applicazione e praticando
un lieve massaggio fino a totale assorbimento. In vari casi (psoriasi in genere, con esclusionedelle localizzazioni in zone fisiologicamente umide; neurodermatiti croniche; dermatiti croniche eczematose ipercheratosiche o verrucose; dermatiti erpetiformi; pemfigo familiare cronico,lupus eritematoso discoideo; granuloma anulare) puo` essere opportuna una terapia "occlusiva": in tali casi, dopo aver lavato o disinfettato la pelle, si applichera` una piccola quantita` di po-mata, massaggiando. Subito dopo riapplicare altra pomata, senza massaggiare, e ricoprire con un foglio impermeabile morbido (guttaperca, cellophan, plastica sottile impermeabile) fissatialla pelle sana o con cerotto se la pelle e` secca e squamosa (si puo` in tal caso, interporre tela umida fra pomata e foglio) oppure, se e` opportuno lasciar passare umidita`, con bende, calze,guanti, cuffie, ecc. L`applicazione va rinnovata piu` volte (ogni 12-14 ore o piu`, se le dosi sono maggiori) lasciandola in situ giorno e notte. Le applicazioni possono farsi semplici, con la po-mata, di giorno e "occlusive" per la notte. Le applicazioni semplici vanno continuate per 1-2 settimane anche dopo il successo terapeutico e la sospensione del trattamento "occlusivo". Se siadotta la tecnica del bendaggio occlusivo e` consigliabile, nei casi di lesioni estese, trattarne una parte per volta; in tal modo possono anche evitarsi eventuali alterazioni della omeostasi termicache si manifestano con un aumento della temperatura corporea richiedente, ove si verifichi, l`interruzione del trattamento. Le pellicole di plastica possono provocare fenomeni individuali disensibilizzazione che rendono necessaria la sostituzione del materiale adoperato.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare in luogo fresco e asciutto.


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