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CORLOPAM

SEGIXITALIA Spa
PRINCIPIO ATTIVO:
Fenoldopam mesilato 26,28 - 65,70 mg pari a fenoldopam base 20 - 50 mg(10 mg/ml).
ECCIPIENTI:
Glicole propilenico, acido citrico anidro, sodio citrato, sodio metabisolfito, acqua perpreparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiipertensivo.
INDICAZIONI:
Terapia di emergenza dell`ipertensione che richieda trattamento per via endoveno-sa.
CONTROINDICAZIONI:
Il farmaco e` controindicato in caso di ipersensibilita` verso il principio attivoo altri componenti del prodotto.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti collaterali riscontrati piu` di frequente (con incidenza di circa il 5% enon superiore al 10%) sono quelli comuni ai potenti vasodilatatori: arrossamento cutaneo, cefalea e ipotensione. Altre reazioni avverse, riportate nell`1-5% dei casi, includono anomalie elet-trocardiografiche (inversione dell`onda T), extra-sistolia ventricolare, palpitazione, tachicardia, nausea, vomito, ipokaliemia, senso di vertigine, crampi agli arti inferiori e congestione della mu-cosa nasale. Nella casistica clinica globale inoltre, in meno dell`1% dei pazienti trattati, sono stati segnalati presincope, sindromi vaso-vagali, disordine della conduzione atrio-ventricolare,dolori toracici aspecifici, senso di fatica, febbre, calo visivo, riduzione del bicarbonato sierico, ritenzione urinaria, glicosuria, diaforesi, linfocito e trombocitopenia.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Come per tutti i vasodilatatori, e` necessaria cautela nella riduzione dipressioni arteriose molto alte, poiche`, come risultato di un abbassamento troppo rapido, possono verificarsi ipoperfusioni acute nel distretto cerebrale, miocardico, del nervo ottico, anginae modificazioni elettrocardiografiche in senso ischemico. Nei pazienti anziani e nei pazienti con compromessa funzionalita` renale od epatica non e` di norma necessario con Fenoldopam unaggiustamento posologico. Non sono stati riscontrati con il farmaco fenomeni di accumulo.
USO IN PEDIATRIA:
La sicurezza e l`efficacia nel bambino non sono state verificate.
USO IN GRAVIDANZA:
E` controindicato durante il primo trimestre di gravidanza; nell`ulteriore periodonon dovrebbe essere somministrato a donne in gravidanza a meno che i benefici attesi non superino i possibili rischi. Non e` noto se Corlopam viene escreto nel latte umano. Poiche` moltifarmaci vengono escreti per questa via, e` necessaria cautela nel somministrare Corlopam durante l`allattamento.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Il farmaco puo` indurre ipotensione. Il prodotto contiene sodiometabisolfito; tale sostanza puo` provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici
reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
INTERAZIONI:
Non si conoscono interazioni con Corlopam somministrato per via endovenosa.Non sono state segnalate interazioni con altri agenti cardiovascolari, quali digitale, nitroglicerina
(sublinguale), beta-bloccanti, alfa-bloccanti, calcioantagonisti, inibitori dell`enzima di conver-sione e diuretici. Poiche` il Fenoldopam puo` aumentare la concentrazione di noradrenalina plasmatica, l`uso concomitante di Corlopam e di MAO inibitori deve essere effettuato con cautela.
POSOLOGIA:
Deve essere somministrato per infusione endovenosa continua. La dose iniziale e`0,1 mcg/kg/min, con incremento di 0,1 mcg fino a che si raggiunge la diminuzione di pressione
arteriosa desiderata. Il dosaggio puo` essere incrementato al massimo ogni dieci minuti, a se-conda dello stato clinico del paziente e della gravita` delle condizioni. Di norma il controllo della pressione arteriosa viene raggiunto nel range di 0,1-0,39 mcg/kg/min. Nel 20% dei casi il rangeterapeuticamente utile e` stato di 0,4-0,69 mcg/kg/min. Quando si raggiunge la risposta pressoria desiderata, il dosaggio puo` essere gradualmente ridotto o l`infusione sospesa. Si possonosomministrare agenti antiipertensivi orali durante l`infusione o dopo, se necessario.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Prima della somministrazione, la fiala va diluita con soluzione di clo-ruro di sodio allo 0.9% o di destrosio al 5%. In tali veicoli Corlopam e` stabile alla luce per almeno 24 h. La soluzione diluita e` incolore o ha un leggero colore paglierino. Non sono necessarie pre-cauzioni particolari durante l`infusione. La parte di soluzione non utilizzata deve essere gettata. E` fisicamente compatibile con eparina, dopamina, adrenalina, gentamicina, lidocaina, cefazolina e nitroprussiato di sodio. La compatibilita` chimica con queste sostanze non e` stata verifi-cata .Fenoldopam e` fisicamente incompatibile con le iniezioni di furosemide.
SOVRADOSAGGIO:
Non e` stato osservato sovradosaggio con Corlopam. La reazione piu` probabiledovrebbe essere eccessiva ipotensione. Se cio` dovesse verificarsi, la somministrazione di Corlopam dovra` essere interrotta e si istituira` un`adeguata terapia di supporto.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare ad una temperatura non superiore a 25-oC alriparo dalla luce.


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