A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > C > CONCOR





CONCOR

BRACCO SpA DIV.
FARMACEUTICA PRINCIPIO ATTIVO:
Bisoprololo emifumarato.
ECCIPIENTI:
Amido di mais, cellulosa microcristallina, polivinilpirrolidone, idrossipropilmetilcellu-losa, magnesio stearato, silicio biossido, titanio biossido, polietilenglicole 6000, ferro ossido
giallo, calcio fosfato bibasico anidro, ferro ossido rosso.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Betabloccante selettivo.
INDICAZIONI:
Ipertensione arteriosa. Angina Pectoris.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso uno dei componenti o altre sostanze strettamente cor-relate dal punto di vista chimico, insufficienza cardiaca scompensata, turbe della conduzione
(in particolare blocco AV di secondo e terzo grado e blocco sinoatriale severo), malattia delnodo del seno, shock cardiogeno, asma bronchiale, bradicardia marcata(minore di 50-55 battiti al minuto), ipotensione, gravi disturbi circolatori periferici. In pazienti con feocromocitoma e`possibile somministrare Concor esclusivamente in associazione con un alfa-bloccante. I betabloccanti non devono essere impiegati in presenza di insufficienza del ventricolo destro (corpulmonare) anche se compensata. E` generalmente controindicato in gravidanza e durante l`allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
In particolare all`inizio del trattamento possono comparire astenia, capogiri, lie-ve cefalea, disturbi del sonno, sogni vividi, umore depresso e, piu` raramente, allucinazioni. Di
solito tali sintomi sono di lieve entita` e scompaiono nel corso delle due settimane successiveall`inizio del trattamento. In rari casi sono stati segnalati disturbi gastroenterici (diarrea, stipsi, nausea, dolori addominali, incremento delle transaminasi e dei trigliceridi) e reazioni cutanee(quali eritema e prurito). Occasionalmente sono stati descritti ipotensione marcata, bradicardia, disturbi della conduzione AV, segni di scompenso cardiaco (questi ultimi specie in pazienti coninsufficienza cardiaca). L`uso di Concor ha dato luogo occasionalmente a disturbi circolatori periferici (sensazione di freddo e formicolio alle estremita`) nonche` ad aggravamento di sintomidi preesistenti fenomeni di Raynaud o claudicatio intermittens; ugualmente rari i casi di debolezza, artropatie e crampi muscolari, di congiuntivite e di diminuzione del secreto lacrimale (diquest`ultimo effetto collaterale dovranno tenere conto i portatori di lenti a contatto). Di rara evenienza, in pazienti predisposti, broncospasmo e dispnea; inoltre sono stati sporadicamente se-gnalati rari casi di effetti indesiderati a carico della funzione sessuale maschile. Anche se con l`uso di Concor non risultano segnalazioni al riguardo, si tenga presente che a seguito dell`usodi betabloccanti sono stati riferiti casi isolati di porpora trombocitopenica e di granulocitopenia.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Puo` essere usato con prudenza in pazienti con concomitante bronco-patia ostruttiva cronica, che non potrebbero tollerare un betabloccante meno selettivo. Nel caso si presentasse broncospasmo, questo puo` essere trattato con broncodilatatori tipo salbutamo-lo. Nell`insufficienza cardiaca e` indispensabile un`adeguata digitalizzazione del paziente (con eventuale somministrazione di un diuretico) sia in preparazione che nel corso della terapia conConcor. Deve essere usato con una certa cautela nei pazienti diabetici (specialmente in quelli con alterata tolleranza al glucosio o con glicemia instabile) poiche` i segni dell`ipoglicemia (inparticolare la tachicardia) potrebbero essere parzialmente mascherati. Va somministrato con particolare prudenza nei pazienti che presentano acidosi metabolica, poiche` il blocco dei beta-recettori puo` alterare il tono del simpatico, necessario per la conservazione delle funzioni vitali cardiovascolari. I betabloccanti possono inoltre mascherare i segni di una crisi tireotossica oaggravare quelli di preesistenti turbe vascolari periferiche (fenomeno di Raynaud). In pazienti con presenza o con famigliarita` per psoriasi la somministrazione dovra` avvenire dopo un`attentavalutazione del rapporto rischio-beneficio. Si raccomanda cautela nei pazienti con storia di reazioni anafilattiche o con terapia desensibilizzante in corso, con angina di Prinzmetal, bloccoAV di primo grado o sottoposti a periodi di digiuno stretto. La sospensione della terapia con Concor, come quella con tutti i farmaci betabloccanti, deve essere attuata gradatamente; unabrusca interruzione del trattamento in corso puo` determinare, infatti, soprattutto nei pazienti coronaropatici, un peggioramento acuto delle condizioni cliniche. Prima di un intervento chirurgi-co, si segnalera` all`anestesista che il paziente e` sotto trattamento con un betabloccante: qualora fosse necessario interrompere la terapia, l`interruzione sara` possibilmente attuata gradatamentefino a sospendere la somministrazione almeno 48 ore prima dell`intervento chirurgico. I risultati degli studi animali non hanno messo in evidenza effetti teratogeni. Tuttavia in assenza di datinell`uomo, si consiglia di non utilizzare Concor durante la gravidanza e l`allattamento. Qualora Concor fosse stato utilizzato in gravidanza, essendovi la possibilita` di bradicardia, ipotensionee ipoglicemia nei neonati, il trattamento con Concor deve essere sospeso 72 ore prima del parto previsto. Se questo non e` possibile, i neonati dovranno essere attentamente sorvegliati per le48-72 ore successive alla nascita. Oltre a misurare ripetutamente la pressione arteriosa, nei pazienti trattati con Concor occorre controllare anche la frequenza cardiaca; in caso di spiccatabradicardia sospendere la somministrazione del farmaco e, se il caso lo richiede, somministrare per via e.v. 1 mg di atropina solfato; se la frequenza cardiaca non ritorna a valori soddisfa-centi e` necessario ricorrere ad un simpaticomimetico stimolante i beta-recettori (per es. 25 mcg di isoprenalina per via e.v. lenta).
AVVERTENZE SPECIALI:
In alcuni soggetti i betabloccanti possono influire negativamente sulla capa-cita` di reazione (specialmente durante la guida di autoveicoli o l`uso di macchinari), particolarmente in caso di assunzione contemporanea di alcolici.
INTERAZIONI:
L`effetto antiipertensivo di Concor e` potenziato dalla contemporanea assunzione dialtri farmaci antiipertensivi. Qualora fosse necessario interrompere la terapia concomitante con
clonidina, occorre sospendere la somministrazione del betabloccante parecchi giorni prima diquella della clonidina. Concor potenzia l`azione selettiva centrale di alcool, analgesici, antistaminici e farmaci psicoattivi (antidepressivi triciclici). E` necessario porre particolare cautela allasomministrazione contemporanea di Concor e di calcioantagonisti e/o antiaritmici, soprattutto se somministrati per via endovenosa, a causa della possibile comparsa di effetti additivi; in par-ticolare Concor non va associato a verapamile, in quanto tale associazione puo` dar luogo a ipotensione, aritmia cardiaca e arresto cardiaco. L`effetto ipoglicemico dell`insulina e degliantidiabetici orali (sulfaniluree) puo` essere potenziato. I pazienti in trattamento con farmaci che depletano i depositi catecolaminici (per es. reserpina, guanetidina)devono essere attentamenteosservati in caso di assunzione contemporanea di beta bloccanti. In pazienti predisposti, trattati contemporaneamente con ergotaminici e betabloccanti, sono stati segnalati disturbi del circoloperiferico. I betabloccanti possono aumentare l`effetto cardiodepressivo degli anestetici per inalazioni.
POSOLOGIA:
1 compressa al giorno, salvo diversa prescrizione del medico. La dose iniziale puo`essere di mezza compressa da 10 mg al giorno. Se necessario il dosaggio giornaliero puo` essere aumentato ad una compressa al giorno.Solo in casi isolati puo` essere necessario un au-mento della dose a due compresse (in un`unica somministrazione) al giorno. Grazie alle modalita` di escrezione bilanciata, non sono necessari aggiustamenti posologici particolari inpazienti con insufficienza renale o epatica lieve o in terapia concomitante con farmaci induttori del metabolismo epatico (per es. rifampicina); solo nei casi gravi e` opportuno non superare ladose giornaliera di 10 mg. La terapia non deve essere sospesa bruscamente; cio` vale in particolare in pazienti che soffrono di angina pectoris. Le compresse devono essere inghiottite conun poco di liquido, se possibile al mattino, a stomaco pieno.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio, che puo` determinare spiccata bradicardia e/o ipoten-sione, l`effetto di Concor puo` essere annullato dalle seguenti misure terapeutiche: atropina solfato 0,5 - 2,0 mg e.v. seguita, se necessario, da 25 mcg di isoprenalina o 0,5 mg diorciprenalina per via e.v. lenta e 1 - 5 (10) mg di glucagone.


©MedicineLab.net