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CLOBET

ANGELINI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 ml contengono: clobetasone 17-butirrato 0,1 g.
ECCIPIENTI:
Benzalconio cloruro, polietilenglicole 300, acido citrico, sodio citrato, acqua per pre-parazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antinfiammatorio e antiallergico per uso oftalmico .
INDICAZIONI:
Trattamento delle condizioni infiammatorie e allergiche cortisono-sensibili dellacongiuntiva palpebrale e bulbare, della cornea e del segmento anteriore dell`occhio quali: congiuntiviti acute, subacute, croniche, primaverili, allergiche e catarrali; cheratiti, cheratocongiun-tiviti, scleriti ed episcleriti, uveiti, cicliti, iriti, oftalmia simpatica, infiammazioni oculari postoperatorie, post-traumatiche, lesioni corneali da agenti termici, chimici e da corpo estraneo.
CONTROINDICAZIONI:
Come tutti i corticosteroidi topici, e` controindicato nei pazienti affetti dalleseguenti patologie di pertinenza oculare: ipertensione endoculare; herpes semplice acuto e la
maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associa-zione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluorescina positivo); tubercolosi dell`occhio; micosi dell`occhio ecutanea; oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi; orzaiolo; generalmente controindi-cato in gravidanza e durante l`allattamento. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l`uso che puo` essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell`oculista. La terapiaocclusiva e` controindicata nei pazienti affetti da dermatite atopica. Il prodotto non si deve usare in presenza di glaucoma ad angolo stretto, presunto o accertato o di malattie che causano as-sottigliamento della cornea o della sclera. L`uso e` controindicato nei pazienti che presentano fenomeni di sensibilizzazione verso qualunque dei componenti della specialita` o altre sostanzestrettamente correlate dal punto di vista chimico.
EFFETTI INDESIDERATI:
Sebbene il clobetasone 17-butirrato sia caratterizzato da un indice di tollerabi-lita` locale e sistemica superiore ad altri corticosteroidi topici, tuttavia trattamenti con Clobet per periodi di tempo molto prolungati e frequenti e nei bambini di eta` inferiore ai 2 anni, possonocausare disturbi sistemici da corticosteroidi (depressione transitoria dell`asse ipofisi-surrene). L`uso frequente e/o prolungato del collirio puo` ritardare la guarigione a livello della cornea.Come per altri colliri della stessa classe terapeutica, raramente sono stati riportati: bruciore, prurito ed iperemia congiuntivale.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In caso d`uso prolungato come per tutti gli steroidi d`uso oftalmico, puo`verificarsi la formazione di cataratta o aumento della pressione intraoculare. In occasione di
trattamenti prolungati, e` opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. E` comun-que sconsigliabile una applicazione ininterrotta per oltre un mese. In caso di portatori di lenti a contatto e` necessario consultare un oculista prima di utilizzare il farmaco. Le lenti a contattonon dovrebbero essere usate durante il periodo di trattamento con corticosteroidi e possibilmente anche per qualche giorno dopo la fine della terapia topica in quanto potrebbero aumen-tare il rischio di infezioni oculari. Sebbene il farmaco non abbia causato anormalita` nello sviluppo fetale, e` consigliabile utilizzare il prodotto nelle donne in stato di gravidanza accertatao presunta e durante l`allattamento solo nei casi di effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico.
INTERAZIONI:
L`associazione cronica o frequente di corticosteroidi per via oftalmica con farmaciantiglaucoma puo` diminuire l`efficacia di questi ultimi. L`associazione dei corticosteroidi topici
con farmaci cicloplegici/midriatici puo` aumentare il rischio di ipertensione oculare in pazientipredisposti a glaucoma ad angolo chiuso.
POSOLOGIA:
Instillare una goccia nel sacco congiuntivale 2-4 volte al giorno, secondo prescri-zione medica, ogni 6-12 ore. In caso di affezioni infiammatorie severe, instillare una goccia con frequenza piu` ravvicinata fino alla comparsa di un miglioramento. Ridurre poi gradualmente leinstillazioni al minimo necessario per mantenere l`effetto terapeutico. Si consiglia di proseguire il trattamento per qualche giorno dopo la remissione della sintomatologia. Prima di ogni instil-lazione agitare accuratamente il flacone.
STABILITA`:
Dopo apertura della confezione, il collirio pronto per l`uso, conservato nelle normalicondizioni ambientali, puo` essere utilizzato per un periodo di tempo non superiore ad 1 mese.


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