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CLASTEON

ABIOGENPHARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Sodio clodronato
ECCIPIENTI:
Capsule: amido di mais, magnesio stearato, sodio amido glicolato (tipo A), talco.Componenti dell`involucro: gelatina, indigotina, titanio biossido. Fiale: sodio bicarbonato, acqua
per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaco appartenente alla categoria dei bisfosfonati, utilizzatinelle malattie del metabolismo osseo.
INDICAZIONI:
Osteolisi tumorali. Mieloma multiplo. Iperparatiroidismo primario. Prevenzione etrattamento dell`osteoporosi post menopausale.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale accertata verso il prodotto o verso altri farmacidel gruppo dei bisfosfonati.
EFFETTI INDESIDERATI:
L`uso di alti dosaggi per via orale puo` dare origine a lievi disturbi gastrointesti-nali.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In caso di somministrazione orale, e` consigliabile assumere il farmacoalmeno 1 ora prima di colazione o dei pasti principali con abbondante acqua. L`ingestione di cibi particolarmente ricchi di calcio (latte, formaggio, ecc.) deve essere comunque effettuataad una distanza di 2-3 ore dall`assunzione del farmaco. Per la stessa ragione, a seguito di somministrazione orale, si deve evitare, negli stessi intervalli di tempo, l`assunzione di farmaci con-tenti ioni bivalenti (quali Ca
++, Mg++, ecc.). La somministrazione per via endovenosa deve
essere effettuata mediante perfusione lenta (2-3 ore) in soluzione fisiologica o similare. Poiche`il farmaco e` eliminato prevalentemente per via renale, si consiglia cautela nel trattamento di pazienti con insufficienza renale, particolarmente quando il farmaco venga somministrato per viaendovenosa. In tali casi l`uso del clodronato andra` effettuato solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio e monitorando frequentemente gli indici di funzionalita` renale.
USO IN GRAVIDANZA:
Non essendo stata accertata la sicurezza d`impiego, si sconsiglia l`uso del pro-dotto nelle donne in stato di gravidanza e durante l`allattamento.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Il prodotto non interferisce sulla capacita` di guidare autoveicolie usare macchinari.
INTERAZIONI:
Dal punto di vista chimico, il contenuto delle fiale e` incompatibile con soluzioni al-caline o soluzioni ossidanti.
POSOLOGIA:
Osteolisi tumorali. Mieloma multiplo. Iperparatiroidismo primario. Lo schema poso-logico seguente deve essere considerato orientativo e puo` quindi essere adattato alle necessita` del singolo paziente. Fase di attacco: 200-300 mg/die in unica somministrazione per via endo-venosa lenta per 3-8 giorni in relazione all`andamento dei parametri clinici e di laboratorio (calcemia, idrossiprolinuria, ecc). Fase di mantenimento: 100 mg/die per via intramuscolare per 2-3 settimane o, in alternativa, 1-6 capsule/die, suddivise in 2-3 somministrazioni lontane dai pasti, per 3-4 settimane. Tali cicli possono essere ripetuti ad intervalli variabili a seconda dell`evo-luzione della malattia. La valutazione periodica dei parametri di riassorbimento osseo puo` utilmente indirizzare i cicli terapeutici. Prevenzione e trattamento dell`osteoporosi post meno-pausale. La posologia in funzione del quadro clinico e dei valori mineralometrici, puo` variare da 1 cps/die x 30 gg, seguita da 60 gg di sospensione (per piu` cicli), fino ad una capsula/die inin-terrottamente per almeno 1 anno.
SOVRADOSAGGIO:
Nonostante non vi siano esperienze di sovradosaggio, e` tuttavia teoricamentepossibile che elevate quantita` di prodotto possano indurre ipocalcemia. In tali evenienze il trattamento dovra` consistere nella correzione dell`ipocalcemia mediante supplemento alimentareadeguato o, in casi gravi, mediante somministrazione endovenosa di calcio. Qualora dovessero verificarsi alterazioni della funzionalita` renale per la formazione di aggregati di calcio, la terapiadovra` mirare al ripristino della funzionalita` stessa.


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