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CITIZEM


CITIZEMRETARD
1)
DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA` MEDICINALE:
CITIZEM RETARD
2) COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA IN PRINCIPI ATTIVI ED
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ECCIPIENTI:
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Ogni compressa contiene: 120 300
PRINCIPIO ATTIVO:
diltiazem cloridrato mg 120,0 mg 300,0
ECCIPIENTI:
mannitolo mg 26,0 mg 65,0
idrossipropilmetilcellulosa mg 90,0 mg 225,0
etilcellulosa mg 10,0 mg 25,0
olio di ricino idrogenato mg 10,0 mg 25,0
magnesio stearato mg 3,0 mg 7,5
silice colloidale mg 1,0 mg 2,5
3)
FORMA FARMACEUTICA:
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Compresse per uso orale.
4) PROPRIETA` FARMACOLOGICHE E TOSSICOLOGICHE, ED ELEMENTI DI
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FARMACOCINETICA:
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PROPRIETA` FARMACODINAMICHE
Il diltiazem e` un farmaco ad attivita` calcioantagonista che
provoca un rallentamento dell`entrata del calcio a livello dei
canali lenti della membrana cellulare, riducendo la disponibilita`
degli ioni calcio a livello intracellulare.
Sperimentalmente la sua somministrazione determina un
significativo aumento del flusso coronarico per una specifica
azione dilatante sulle arteriole coronariche, la diminuzione del
lavoro cardiaco per un`azione diretta sui processi metabolici
energetici del miocardio e per riduzione significativa della
fibrillazione atriale da acetilcolina e da deficit di potassio e
della tachicardia e fibrillazione ventricolare da aconitina. Il
diltiazem non modifica significativamente la pressione arteriosa e
la forza di contrazione del miocardio.
PROPRIETA` FARMACOCINETICHE
Nel volontario sano il diltiazem e` ben assorbito a livello
intestinale (> 90 per cento); la sua biodisponibilita` e`
dell`ordine del 40 per cento in ragione dell`effetto di primo
passaggio epatico ed e` dose dipendente. Il diltiazem e` legato
alle proteine plasmatiche per l`80-85 per cento; esso ed i suoi
metaboliti sono difficilmente dializzabili.
Il diltiazem e` fortemente metabolizzato dal fegato: il principale
metabolita attivo circolante e` l`N-demetildiltiazem. Nelle urine
si ritrova una quota di diltiazem immodificato variabile fra lo
0,2 ed il 4 per cento.
Il picco di concentrazione plasmatica e` compreso fra 4 e 8 ore
dopo assunzione di una compressa a lento rilascio ed i valori di
emivita plasmatica sono di 6-8 ore. Dopo somministrazioni
ripetute, si ottiene un aumento del 30 per cento, rispetto al
valore teorico, dei seguenti parametri; Cmax, AUC, Cmin. Questo
aumento e` dovuto alla saturazione parziale del primo passaggio
epatico. Nella somministrazione cronica allo stesso paziente, le
concentrazioni plasmatiche sono relativamente costanti.
Nel soggetto anziano ed in caso di insufficienza epatica, le
concentrazioni plasmatiche, a parita` di dose, sono mediamente
piu` elevate in ragione di un aumento della biodisponibilita`.
In caso di insufficienza renale non sara` necessaria una riduzione
della posologia se non in funzione della risposta clinica.
DATI PRECLINICI DI SICUREZZA
La tossicita` del diltiazem e` molto scarsa: la DL50 nel ratto e`
di 553 mg/kg per os e 507 mg/kg s.c. e nel topo di 519 mg/kg per
os e 283 mg/kg s.c. La somministrazione cronica del preparato non
ha indotto alcuna modificazione del peso corporeo, dei parametri
ematologici ed ematochimici e dell`aspetto macro e microscopico
dei principali organi. Il diltiazem non ha provocato effetti
negativi sull`andamento della gestazione, sul prodotto del
concepimento e non ha manifestato effetti mutageni.
5)
INFORMAZIONI CLINICHE:
---------------------
5.1)
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
terapia e profilassi dell`insufficienza coronarica: angor da
sforzo e a riposo, angina di Prinzmetal, angina post-infartuale.
5.2)
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` ad uno dei componenti. Ipotensione (pressione
sistolica minore di 90 mmHg), insufficienza cardiaca congestizia,
sindrome del nodo del seno, disturbi della conduzione (blocco
seno-atriale o atrio-ventricolare di II o III grado), bradicardia
(frequenza del polso inferiore a 55 battiti al minuto). Gravidanza
accertata o presunta. Generalmente controindicato durante
l`allattamento (vedere "Gravidanza e allattamento).
5.3) EFFETTI INDESIDERATI (FREQUENZA E GRAVITA`):
Il piu` frequenti, che talvolta richiedono la sospensione del
trattamento, sono: bradicardia sinusale, blocco seno-atriale,
esantemi cutanei con e` senza prurito, edema degli arti inferiori.
Altri effetti secondari piu` rari e di solito transitori
comprendono: astenia, sonnolenza, cefalea, insonnia, vertigini,
turbe digestive (nausea, dispepsie, epigastralgie, secchezza delle
fauci, stipsi e diarrea). In casi rari sono stati riportati
leggeri aumenti degli enzimi epatici (SGOT, SGPT, ecc.).
5.4)
SPECIALI PRECAUZIONI PER L`USO:
In pazienti con disturbi epatici e renali si raccomanda, durante
il trattamento con diltiazem, di controllare periodicamente le
rispettive funzionalita`. Scegliere con oculatezza la posologia
iniziale in pazienti anziani bradicardici. Il prodotto va usato
con cautela nei pazienti portatori di un blocco atrio-ventricolare
di I grado.
Nel caso che il paziente sotto trattamento debba sottoporsi ad un
in tervento chirurgico in anestesia generale, si dovra` avvertire
l`anestesista della terapia in corso.
In pazienti con disturbi epatici si raccomanda, durante il
trattamento con Citizem Retard, di controllare periodicamente la
funzionalita` epatica. La contemporanea somministrazione di
Citizem Retard e di antiipertensivi puo` determinare un
potenziamento nell`effetto ipotensivo. Puo` rendersi pertanto
necessario un adattamento della posologia del preparato.
Citizem Retard da inibitore sul sistema di conduzione dello
stimolo in particolare sulla conduzione atrio-ventricolare,
percio` la contemporanea somministrazione di Citizem Retard e di
medicamenti che agiscono deprimendo la funzione cardiaca e/o
inibendo la conducibilita` dello stimolo, come per esempio Beta-
bloccanti, antiartimici o digitalici, puo` esaltare tale azione.
Si dovra`, pertanto, porre particolare attenzione a questo effetto
addizionale. la terapia contemporanea con trinitrina o nitrati ad
azione protratta non e` controindicata: la combinazione di Citizem
Retard con altri nitrati puo` potenziare la sua azione. Non sono
state osservate incompatibilita` somministrando Citizem Retard con
anticoagulanti orali.
Tenere il medicinale lontano dalla portata dei bambini.
ISTRUZIONI PER L`USO:
Nessuna in particolare.
5.5)
USO IN CASO DI GRAVIDANZA E DI ALLATTAMENTO:
Citizem Retard non deve essere somministrato in gravidanza e
durante l`allattamento. In donne in eta` fertile una eventuale
gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell`inizio del
trattamento e durante lo stesso deve essere assicurata un`efficace
copertura anticoncezionale.
Questo farmaco viene escreto nel latte materno. Nelle donne che
allattano occorre, pertanto, decidere se rinucniare a nutrire al
seno il lattante ed iniziare il trattamento o, viceversa,
proseguire l`allattamento evitando la somministrazione del
medicinale.
5.6)
INTERAZIONI MEDICAMENTOSE E ALTRE:
ALFA-
ANTAGONISTI:
in caso di associazione con alfa-antagonisti
puo` comparire ipotensione. E` pertanto necessario sorvegliare
attentamente la pressione arteriosa.
BETA-
BLOCCANTI:
per sinergismo d`azione e` possibile la comparsa
di disturbi dell`automatismo (bradicardia eccessiva, arresto
sinusale), della conduzione seno-atriale o atrio-ventricolare e
collasso cardiaco. Per tali motivi l`associazione diltiazem-beta-
bloccante non deve essere intrapresa se non sotto stretta
sorveglianza clinica ed elettrocardiografica.
AMIODARONE,
DIGOSSINA:
aumentato rischio di bradicardia. In caso
di associazione con diltiazem occorre prudenza, specialmente nei
pazienti anziani o in caso di dosi elevate.
ANTIARTMICI:
poiche` il diltiazem ha proprieta` antiartimiche, la
sua associazione con altri farmaci antiartmici e` generalmente
sconsigliata per aumento degli effetti in desiderati cardiaci.
Tale associazione deve comunque essere intrapresa soltanto sotto
stretta sorveglianza clinica ed elettrocardiografica.
NITRODERIVATI:
possibile aumento dell`effetto ipotensivo e
lipotimie per sommazione dell`effetto vasodilatatore. Nei pazienti
trattati con calcio-antagonisti la prescrizione di nitroderivati
deve essere fatta a dosi progressivamente crescenti.
CICLOSPORINA:
aumento dei livelli plasmatici di ciclosporina. E`
opportuno ridurre la posologia della ciclosporina, controllare la
funzionalita` renale, dosare i livelli circolanti di ciclosporina
e adattarne la posologia durante l`associazione e dopo la sua
sospensione.
CARBAMAZEPINA:
aumento dei livelli plasmatici di carbamazepina.
TEOFILLINA:
aumento dei livelli plasmatici di teofillina.
CIMETIDINA E RANITIDINA:
aumento delle concentrazioni plasmatiche
di diltiazem.
DANTROLENE:
a scopo prudenziale, e` opportuno ricordare in caso di
somministrazione negli animali di verapamil e dantrolene e.v. che
sono stati osservati costantemente casi di fibrillazione
ventricolare mortale. Pertanto l`associazione calcio-antagonisti-
dantrolene e.v. e` da considerare potenzialmente pericolosa.
Non sono state osservate interazioni o incompatibilita`
somministrando Citizem Retard con anticoagulanti, diuretici o
antidiabetici orali.
5.7) POSOLOGIE E MODO DI SOMMINISTRAZIONE PER ADULTI E, QUALORA
NECESSARIO,
PER BAMBINI:
Da usare esclusivamente in pazienti adulti.
1 compressa ogni 12 ore a dosaggio variabile a seconda della
gravita`.
5.8) SOVRADOSAGGIO (SINTOMI, SOCCORSI DI URGENZA, ANTIDOTI):
Il quadro clinico dell`intossicazione acuta da sovradosaggio puo`
comportare ipotensione grave fino al collasso, bradicardia
sinusale con o senza dissociazione isortmica e disturbi della
conduzio ne atrio-ventricolare. Il trattamento da intraprendere in
sede ospedaliera consistera` in: lavanda gastrica, diuresi
osmotica.
In caso di bradicardia grave si puo` praticare
un`elettrostimolazione. Gli antidoti proposti sono: atropina,
adrenalina, glucagone (gluconato di calcio).
5.10)
EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E SULL`USO DI MACCHINE:
Poiche` Citizem Retard non altera il normale stato di veglia, non
si conoscono effetti negativi del farmaco sulla capacita` di
guidare e sull`uso di macchine. E` bene tuttavia informare il
paziente che, sia pure raramente, possono comparire sonnolenza o
vertigine quali effetti indesiderati.
6)
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE:
--------------------------
LISTA DEGLI ECCIPIENTI:
Mannitolo, idrossipropilmetilcellulosa, etilcellulosa, olio di
ricino idrogenato, magnesio stearato, silice colloidale.
6.1)
INCOMPATIBILITA`:
Nessuna nota.
6.2)
DURATA DI STABILITA` A CONFEZIONAMENTO INTEGRO:
Anni e a confezionamento integro, correttamente conservato.
6.3)
SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE:
Conservare in normali condizioni ambientali.
6.4) NATURA DEL CONTENITORE,
CONFEZIONI E RELATIVI PREZZI:
Blister in PVC/alluminio.
Astuccio da 24 compresse da 120 mg - L. 17.250.
Astuccio da 14 compresse da 300 mg - L. 24.000.
6.5) NOME O RAGIONE SOCIALE E DOMICILIO, OPPURE SEDE SOCIALE DEL
TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE SUL MERCATO:
LABORATORIO FARMACEUTICO C.T. S.r.l.
Strada Solaro, 75/77 - 18038 Sanremo (IM).
6.6)
NUMERO DI REGISTRAZIONE E DATA DI PRIMA COMMERCIALIZZAZIONE:
Compresse da 120 mg - A.I.C. n. 026675025
Compresse da 300 mg - A.I.C. n. 026675049
DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE O RINNOVO:
08/01/1997.
6.7) EVENTUALE TABELLA DI APPARTENENZA SECONDO IL DPR 309/
90:
Non appartenente.
6.8)
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO:
Da vendersi solo dietro presentazione di ricetta medica.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO:
08/01/1997.


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