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CETRAZIL

INFOSINT SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Capsule: cefatrizina propilenglicole 582,3 mg pari a cefatrizina 500 mg. So-spensione: 100 ml contengono: cefatrizina propilenglicole 5,816 g pari a cefatrizina 5 g.
ECCIPIENTI:
Capsule: lattosio, talco, magnesio stearato. Costituenti della capsula: gelatina 80-85%, biossido di titanio 2%, acqua 15% ca. Sospensione: cellulosa microgranulare, magnesio stearato , guar-gum, sodio citrato, saccarosio, metilcellulosa, aroma fragola
1:
1000.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Cefalosporine.
INDICAZIONI:
Il farmaco trova indicazioni nella terapia delle infezioni batteriche sostenute da ger-mi Gram-positivi e Gram-negativi,sensibili alle cefalosporine, in particolare: infezioni dell`apparato respiratorio (tonsilliti, faringiti, bronchiti, broncopolmoniti); infezioni dell`apparatogastrointestinale (enteriti e peritoniti da E.coli); infezioni dell`apparato genito urinario (uretriti,epididimiti, prostatiti, cistiti, pieliti, pielonefriti). Prima del trattamento e` consigliabile effettua-re esami batteriologici per identificare i microrganismi responsabili e determinare la loro sensibilita` alla cefatrizina.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` accertata verso le cefalosporine.
EFFETTI INDESIDERATI:
Complessivamente sono state segnalate le seguenti reazioni secondarie: glos-siti, nausea, vomito, diarrea, pirosi gastrica, dolori addominali, raramente eruzioni cutanee,
pruriti, orticaria, artralgia. Occasionalmente si sono osservate alterazioni per lo piu` transitorie oreversibili di alcuni parametri clinici e di laboratorio come eosinofilia, leucopenia, neutropenia, aumento delle transaminasi seriche, della bilirubina totale e dell`azotemia. Inoltre sono state ri-ferite vertigini, senso di costrizione toracica, vaginite da Candida, in rapporto quest`ultima con lo sviluppo di microorganismi non sensibili. In ogni caso si richiede l`attenta considerazione daparte del medico che decidera` sulle necessarie misure terapeutiche da adottare oppure sull`opportunita` di interrompere il trattamento. Sono stati segnalati rari casi di anemia emolitica in se-guito a trattamento con cefalosporine.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In caso di marcata insufficienza renale, si deve ridurre opportunamentela posologia, sulla base dei risultati delle prove di funzionalita`. L`uso prolungato dell`antibiotico puo` favorire lo sviluppo dei microrganismi non sensibili: in tal caso adottare le opportune mi-sure.
AVVERTENZE:
E` stata accertata allergenicita` crociata parziale tra penicillina e cefalosporine e sonostati riferiti casi di pazienti che hanno presentato reazioni, talora di tipo anafilattico, ad entrambi i farmaci, specialmente dopo somministrazione parenterale. Sono state segnalate, in corso ditrattamento con cefalosporine, positivita` dei tests di Coombs (talora false).
USO IN GRAVIDANZA:
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto vasomministrato in caso di effettiva necessita`, sotto il diretto controllo del medico.
INTERAZIONI:
L`assunzione del farmaco puo` dar luogo a reazioni indesiderabili per lo piu` limitatea disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita`. Questi ultimi si verificano con piu` frequenza nei soggetti che abbiano in precedenza manifestato ipersensibilita`verso farmaci e sostanze varie ed in quelli con precedenti anamnestici di asma, allergia, febbre da fieno, orticaria, ecc. L`uso associato o ravvicinato di altri farmaci nefrotossici (kanamicina,viomicina, gentamicina, neomicina, polimixina, colistina, streptomicina, etc.) aumenta la tossicita` renale, per cui si rende necessario un assiduo controllo della funzionalita` renale. La som-ministrazione delle cefalosporine puo` interferire con alcuni risultati di laboratorio: in particolare si osserva pseudopositivita` della glicosuria con i metodi di Benedict, Fehling e "Clinitest", manon con quelli enzimatici.
POSOLOGIA:
La posologia prevista in campo umano e` la seguente:
ADULTI:
1,5 - 3 g/die (da 3 a6 capsule). B
AMBINI:
30-75 mg/Kg/die. Dosare la sospensione con l`apposito cucchiaino con-tenuto nella confezione. L`intero cucchiaino (5 ml) contiene mg 250 di cefatrizina; meta` cucchiaino (2,5 ml) contiene 125 mg di cefatrizina. Ad ogni caso la dose deve essere commisurataall`eta` del paziente, al tipo ed alla gravita` dell`infezione ed alla risposta terapeutica. Pazienti con insufficienza renale: e` necessario un regime posologico modificato. Ciascun paziente va con-siderato individualmente. Si suggerisce, se necessario, un dosaggio ridotto basato sulla clearance della creatinina.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
La sospensione si prepara aggiungendo al flacone acqua unpoco alla volta, agitando dopo ogni aggiunta, fino al livello indicato. Prima dell`uso agitare sempre la sospensione
SOVRADOSAGGIO:
La cefatrizina nell`animale, si e` dimostrata un farmaco non tossico. Di conse-guenza anche nell`uomo non dovrebbero insorgere problemi dovuti a sovradosaggio. Non sono
comunque noti, al momento, incidenti acuti con cefatrizina.
STABILITA`:
La sospensione pronta all`uso si mantiene stabile 10 giorni, in frigorifero, a flacone ben chiuso.


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