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CERVIDIL

SERONOPHARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Gemeprost.
ECCIPIENTI:
Etanolo assoluto , trigliceridi di acidi grassi saturi.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analogo della Prostaglandina E1 per uso ginecologico edostetrico.
INDICAZIONI:
Rammollimento e dilatazione della cervice uterina per esigenze ginecologiche edostetriche.
CONTROINDICAZIONI:
Il prodotto non deve essere impiegato per l`induzione del travaglio di partonella gravidanza a termine o in prossimita` del termine con feto vivo; nella gestosi ipertensiva; nelle condizioni ad elevato rischio emorragico (placenta previa, gravidanza ectopica), in casodi febbre dovuta a infezione pelvica che potrebbe peggiorare con l`impiego del farmaco.
EFFETTI COLLATERALI:
Effetti collaterali piu` comuni sono di modesta entita` (dolori crampiformi ditipo mestruale, accompagnati o meno da perdite ematiche di tipo "spotting", da nausea, vomito, diarrea). Sono segnalati nella letteratura fenomeni secondari occasionali quali ipertensione o ipotensione arteriosa con palpitazioni; rialzo termico; brividi; cefalea; lombalgia; vertigini; irre-quietezza; prurito palmare e vampate di calore. Si sono raramente verificati episodi di sanguinamento uterino. In casi molto rari e` stata osservata l`insorgenza di spasmi coronarici e successivo infarto del miocardio. Nel caso in cui dovessero insorgere sintomi quali dispnea,dolore al torace, calo improvviso della pressione e spasmi coronarici, il medico deve prendere
immediatamente tutte le misure necessarie per mantenere la funzione cardiaca, circolatoria e respiratoria e seguire attentamente la paziente nel decorso clinico.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il farmaco va somministrato esclusivamente sotto controllo medico.Poiche` con l`uso del farmaco possono verificarsi rotture o lacerazioni uterine, deve essere fatta
particolare attenzione alla posologia e alle modalita` d`uso.
AVVERTENZE:
Il farmaco va usato con cautela nelle donne con riconosciuta ipersensibilita` alle pro-staglandine e nelle pazienti con patologia cardiovascolare, malattie oftalmiche (glaucoma, ipertensione intra-oculare), flogosi intensa dell`apparato genitale (cerviciti, vaginiti). Dopo il ricorso a Cervidil dovrebbe essere attentamente condotto un esame della cavita` uterina e dovrebbe es-sere verificata l`assenza di rotture o lacerazioni uterine come di prassi in ogni travaglio abortivo
o di parto. Il prodotto non esercita alcun effetto sulla capacita` di guidare e sull`uso di macchine.
INTERAZIONI:
Non e` stata finora segnalata alcuna interazione negativa con altri farmaci; viene peraltro raccomandato di evitare la somministrazione contemporanea con ossitocici in quanto non
e` ancora completamente noto in che misura questi ultimi interagiscono con il farmaco.
POSOLOGIA:
Dilatazione della cervice uterina in ginecologia: 1 candeletta vaginale di Cervidil in-trodotta nel fornice posteriore 3 ore prima di interventi strumentali a scopo diagnostico (biopsia
endometriale, isteroscopia, introduzione di I.U.D.) od operatori (revisione della cavita` uterina).L`uso permette di sostituire, evitando possibili lesioni tessutali, mezzi meccanici tradizionali (sonde di Hegar). Nella maggioranza delle pazienti trattate, una sola candeletta induce un`ade-guata dilatazione cervicale che rimane stabile per almeno 6 ore. Dilatazione della cervice uterina in ostetricia
:
feto morto ritenuto, mola vescicolare, induzione del travaglio nel 1-o e 2-otrimestre di gravidanza: 1 candeletta vaginale ogni 3 ore fino all`espulsione completa del contenuto uterino e, comunque, sino ad un massimo di 5 candelette. Segni e sintomi dell`effettodel farmaco (sanguinamento, contrazioni uterine) si manifestano, il piu` delle volte, subito dopo la somministrazione della prima, o della seconda candeletta. Se lo svuotamento uterino non sie` verificato dopo l`introduzione di 5 candelette e` consentita la ripetizione di un ciclo analogo al primo, previo intervallo di 24 ore.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Validita
`:
18 mesi. Conservare in frigorifero a +2-o/8-oC.
STABILITA`:
Una volta tolta dall`apposito contenitore la candeletta va utilizzata entro e non oltre le 12 ore.


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