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CERAZETTE


CERAZETTE

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1)
DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA` MEDICINALE:
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CERAZETTE
2) COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA IN PRINCIPI ATTIVI ED
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ECCIPIENTI:
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Ciascuna compressa contiene 75 microgrammi di desogestrel.
3)
FORMA FARMACEUTICA:
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Compresse rivestite.
4) PROPRIETA` FARMACOLOGICHE E TOSSICOLOGICHE, ED ELEMENTI DI
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FARMACOCINETICA:
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Cerazette e` una pillola a base di solo progestinico, contenente
il progestinico desogestrel (classe ATC proposta G03AC09). Come
altre pillole a base di solo progestinico, Cerazette e` piu`
adatta per l`uso durante l`allattamento al senso e per donne che
non possono e non vogliono usare estrogeni. Diversamente dalle
pillole tradizionali a base di solo progestinico, l`effetto
contraccettivo di Cerazette e` raggiunto principalmente attraverso
l`inibizione dell`ovulazione, come provato dal monitoraggio
ecografico delle ovaie e dall`assenza sia del picco LH a meta`
ciclo che dell`aumento di progesterone nella fase luteale. Altri
effetti comprendono un aumento della viscosita` del muco
cervicale. In uno studio comparativo di efficacia, l`indice di
Pearl complessivo di Cerazette calcolato nella popolazione target
e` stato 0,4, rispetto al valore di 1,6 calcolato per 30 mcg di
levonorgestrel. L`indice di Pearl per Cerazette e` confrontabile
con quello storicamente calcolato per i contraccettivi orali
combinati nella popolazione che usa in genere contraccettivi
orali. Il trattamento con Cerazette determina anche riduzione dei
livelli di estradiolo a valori corrispondenti all`inizio della
fase follicolare. Non sono stati osservati di rilevanza clinica
sul metabolismo glucidico, su quello lipidico e sull`emostasi.
PROPRIETA` FARMACEUTICHE:
ASSORBIMENTO
Dopo somministrazione orale di Cerazette, il desogestrel (DSG)
viene rapidamente assorbito e convertito in etonogestrel (ENG). In
condizioni di steady state, il picco dei livelli serici e`
raggiunto 1,8 ore dopo assunzione della compressa e la
biodisponibilita` assoluta dell`ENG e` del 70% circa.
DISTRIBUZIONE
L`ENG e` legato per il 95,5-99% alle proteine plasmatiche, in
prevalenza albumina e, in misura minore, SHBG.
METABOLISMO
Il DSG viene metabolizzato per ossidrilazione e deidrogenazione in
ENG, metabolita attivo. L`ENG viene metabolizzato attraverso
solfo- e glicurono-coniugazione.
ELIMINAZIONE
L`ENG viene eliminato con un`emivita media di circa 30 ore, senza
differenza tra somministrazione singola e somministrazioni
multiple. I livelli plasmatici di steady state sono raggiunti dopo
4-5 giorni. La clearance sierica dopo somministrazione e.v. di ENG
e` di circa 10 l/h. L`escrezione dell`ENG e dei suoi metaboliti,
sottoforma di steroide libero o prodotti della coniugazione,
avviene attraverso urine e feci (nel rapporto 1,5-1). Nelle donne
che allattano al seno, l`ENG e` escreto nel latte materno con un
rapporto latte/siero di 0,37-0,55. Sulla base di questi dati e di
una ingestione di latte stimata in 150 ml/kg/die, una quota pari a
0,01-0,05 mcg di etonogestrel puo` essere ingerita dal neonato.
DATI PRECLINICI DI SICUREZZA:
Gli studi tossicologici non hanno evidenziato alcun effetto
diverso da quelli prevedibili sulla base delle proprieta` ormonali
del desogestrel.
5)
INFORMAZIONI CLINICHE:
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5.1)
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
Prevenzione del concepimento.
5.2)
CONTROINDICAZIONI:
- Gravidanza accertata o presunta
- Disturbi tromboembolici venosi in atto
- Grave malattia epatica in atto o pregressa, fin quando i valori
di funzionalita` epatica non sono tornati nella norma
- Tumori progestinico-dipendenti
- Sanguinamento vaginale non diagnosticato
- Ipersensibilita` ad uno qualunque dei componenti di Cerazette.
5.3) EFFETTI INDESIDERATI (FREQUENZA E GRAVITA`):
Nelle donne che fanno uso di Cerazette sono stati riportati alcuni
tipi di irregolarita` del sanguinamento, in percentuale sino al
50%. Poiche Cerazette, diversamente dagli altri contraccettivi a
base di solo progestinico, provoca un`inibizione dell`ovulazione
prossima al 100%, il sanguinamento vaginale e` un fenomeno piu`
comune rispetto ad altri preparati a base di solo progestinico.
Nel 20-30% delle donne il sanguinamento puo` diventare piu`
frequente, mentre in un altro 20% puo` risultare meno frequente e
del tutto assente. Anche la durata del sanguinamento vaginale puo`
essere piu` lunga. Dopo un paio di mesi di trattamento, i
sanguinamenti tendono ad essere meno frequenti. Una corretta
informazione, alcune raccomandazioni ed un diario dei
sanguinamenti possono migliorare l`accettabilita` dell`evento da
parte della donna. Gli effetti collaterali piu` frequentemente
riportati negli studi clinici con Cerazette sono stati
irregolarita` mestruali, acne, modificazioni dell`umore, dolore
mammario, nausea ed aumento del peso corporeo. Gli effetti
collaterali di seguito riportati sono stati giudicati dagli
sperimentatori come aventi una certa, probabile o possibile
correlazione con il trattamento.
COMUNI organismo nel suo insieme: mal di testa, aumento
(maggiore 1/100) del peso corporeo
sistema endocrino: dolore mammario
apparato gastrointestinale: nausea
apparato riproduttivo: sanguinamento irregolare,
amenorrea
pelle: acne
sistema nervoso: modificazione dell`umore,
riduzione della libido
MENO COMUNI apparato riproduttivo: vaginite, dismenorrea,
(minore 1/100) cisti ovariche
apparato gastrointestinale: vomito
pelle: alopecia
sistema nervoso: affaticamento
occhi: difficolta` ad indossare lenti a contatto
RARI pelle: rash, orticaria, eritema nodoso
(minore 1/1000)
5.4)
SPECIALI PRECAUZIONI PER L`USO:
Il rischio di cancro mammario aumenta in genere con il progredire
dell`eta`. Durante l`uso di contraccettivi orali il rischio di
avere diagnosticato un cancro al senso e` leggermente aumentato.
Questo aumento di rischio diminuisce gradualmente nei 10 anni
successivi allla interruzione dell`assunzione del contraccettivo
orale e non dipende dalla durata di impiego, ma dall`eta` della
donna che assume il contraccettivo orale. Il numero atteso di casi
diagnosticati per 10.000 donne che usano contraccettivi orali
combinati (sino a 10 anni dopo la sospensione del trattamento),
rispetto alle donne che non hanno mai fatto uso di contraccettivi
nello stesso periodo di tempo, e` stato cosi` calcolato nei
rispettivi gruppi di eta
`:
4.5/4 (16-19 anni), 17.5/16 (20-24
anni) 48.7/44 (25-29 anni), 110/100 (30-34 anni), 180/160 (35-39
anni) e 260/230 (40-44 anni). Il rischio nelle donne che usano la
pillola a base di solo progestinico e` verosimilmente, simile a
quello associato all`assunzione dei contraccettivi orali
combinati. Tuttavia, per la pillola a base di solo progestinico le
prove sono meno evidenti. L`aumento di rischio associato ai
contraccettivi orali e` basso rispetto al rischio di aver
diagnosticato un cancro al seno nel corso della vita. I casi di
cancro al seno diagnosticati nelle donne che fanno uso di
contraccettivi orali tendono ad essere meno avanzati rispetto a
quelli riscontrati nelle donne che non hanno usato contraccettivi
orali. L`aumento di rischio nelle donne che fanno uso di
contraccettivi orali puo` essere dovuto ad una piu` precoce
diagnosi, agli effetti biologici della pillola o ad una
combinazione di entrambi i fattori. Poiche` non puo` essere
escluso un effetto biologico, nelle donne con pre-esistente cancro
al seno e nelle donne nelle quali viene diagnosticato un cancro al
seno durante l`uso di Cerazette, deve essere eseguita una
valutazione individuale del rapporto beneficio/rischio.
Poiche` un effetto biologico dei progestageni sul cancro del
fegato non puo` essere escluso, nelle donne con cancro al fegato
deve essere effettuata una valutazione individuale del rapporto
beneficio/rischio.
Studi epidemiologici hanno evidenziato l`associazione tra
l`impiego di contraccettivi orali combinati ed una aumentata
incidenza di trombo-embolia venosa (trombosi venosa profonda ed
embolia polmonare). Benche` per il desogestrel usato come
contraccettivo in assenza di componente estrogenica la rilevanza
clinica di questa evidenza sia sconosciuta, e` necessario
interrompere il trattamento con Cerazette in caso di trombosi. Si
deve prendere in considerazione l`interruzione del trattamento con
Cerazette anche in caso di immobilizzazione protratta conseguente
ad intervento chirurgico o malattia. Donne con storia di disturbi
tromboembolici debbono essere informate della possibilita` di
ricomparsa della malattia.
Benche` i progestinici possano avere effetto sulla resistenza
periferica all`insulina e sulla tolleranza al glucosio, non vi e`
prova della necessita` di modificare il regime terapeutico nelle
donne diabetiche che usano la pillola a base di solo progestinico.
Tuttavia le pazienti diabetiche debbono essere attentamente
controllate durante i primi mesi di impiego di Cerazette.
Il trattamento con Cerazette provoca riduzione dei livelli serici
di estradiolo sino a valori corrispondenti ad una fase follicolare
iniziale. E` ancora sconosciuto se questa riduzione possieda alcun
effetto di rilevanza clinica sulla densita` minerale ossea.
Con le pillole tradizionali a base di solo progestinico la
protezione nei confronti delle gravidanze ectopiche non e`
altrettanto buona come con i contraccettivi orali combinati, ed e`
stata associata alla frequente comparsa di ovulazione durante
l`impiego della pillola a base di solo progestinico. Nonostante il
fatto che Cerazette inibisca regolarmente l`ovulazione, qualora la
donna presenti amenorrea o dolore addominale, nella diagnosi
differenziale si deve tenere conto dell`eventualita` di una
gravidanza ectopica.
Occasionalmente puo` comparire cloasma, soprattutto nelle donne
con storia di cloasma gravidico. Durante l`assunzione di Cerazette
le donne con tendenza al cloasma devono evitare l`esposizione ai
raggi solari o ultravioletti.
5.5)
USO IN CASO DI GRAVIDANZA E DI ALLATTAMENTO:
Studi negli animali hanno dimostrato che dosi molto elevate di
sostanze progestagene possono provocare mascolinizzazione dei feti
femmina. Ampi studi epidemiologici non hanno rilevato un rischio
aumentato di difetti alla nascita nei bambini nati da donne che,
priam della gravidanza, avevano assunto contraccettivi orali ne`
un effetto teratogeno qualora il contraccettivo orale fosse stato
inavvertitamente preso all`inizio della gravidanza.
Anche i dati di farmacovigilanza raccolti per diversi
contraccettivi orali combinati a base di desogestrel non indicano
un rischio aumentato. Cerazette non influenza la produzione o la
qualita` del latte materno. Tuttavia, piccole quantita` di
etonogestrel vengono escrete con il latte. Di conseguenza,
potrebbero essere ingeriti dal bambino 0.01-0.05 mcg di
etonogestrel per kg di peso corporeo al giorno (sulla base di una
presunta ingestione di latte di 150 ml/kg/die). Pur non essendo
disponibili dati di follow-up a lungo termine, i dati a 7 mesi con
Cerazette non indicano un rischio per il lattante. Tuttavia,
sviluppo e crescita del bambino debbono essere attentamente
controllati.
5.6)
INTERAZIONI MEDICAMENTOSE E ALTRE:
Interazioni con farmaci possono ridurre l`efficacia dei
contraccettivi orali. I dati sono essenzialmente basati su
segnalazioni relative a contraccettivi orali combinati; tuttavia
esistono anche informazioni sui contraccettivi a base di solo
progestinico. E` stata stabilita interazione con idantoine,
barbiturici, primidone, carbamazepina e rifampicina; probabilmente
anche per oxcarbazepina, rifabutina e griseofulvina. Il meccanismo
di queste interazioni sembra sia basato sulle proprieta` di
induzione degli enzimi epatici da parte di queste sostanze.
L`induzione enzimatica massima non si osserva prima di 2-3
settimane, ma puo` poi persistere per almeno 4 settimane dopo
l`interruzione della terapia. Nelle donne trattate con farmaci
noti come induttori enzimatici e` consigliabile raccomandare il
temporaneo impiego di un metodo di barriera aggiuntivo oppure
prescrivere un altro metodo contraccettivo non ormonale.
Durante il trattamento con carbone medicinale, l`assorbimento del
principio attivo puo` essere ridotto e, di conseguenza, ridotta
l`efficacia contraccettiva. In questi casi si vedano le
raccomandazioni riportate per le compresse dimenticate.
5.7) POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE PER ADULTI E, QUALORA
NECESSARIO,
PER BAMBINI:
Le compresse devono essere prese ogni giorno all`incirca alla
stessa ora, in modo che l`intervallo tra due compresse corrisponda
sempre a 24 ore. La prima compressa deve essere assunta il primo
giorno della mestruazione. Si deve poi proseguire con una
compressa al giorno, tutti i giorni, anche se si verifica un
qualunque sanguinamento vaginale. Ogni nuovo blister deve essere
iniziato direttamente il giorno dopo il precedente. Quando
proviene da un`altra pillola a base di solo progestinico, la donna
puo` iniziare a prendere Cerazette qualunque giorno, senza
osservare interruzione tra un preparato e l`altro.
Dopo il parto il trattamento contraccettivo con Cerazette puo`
essere iniziato prima che le mestruazioni siano ritornate. Se sono
trascorsi piu` di 21 giorni dal parto e` necessario escludere una
gravidanza e si deve impiegare un metodo contraccettivo aggiuntivo
nella prima settimana. Dopo un aborto al primo trimestre si
raccomanda di iniziare il trattamento immediatamente. In questo
caso non e` necessario impiegare un metodo contraccettivo
aggiuntivo.
Compressa dimenticata: la protezione contraccettiva puo` risultare
ridotta se tra l`assunzione di 2 compresse sono trascorse piu` di
27 ore. Se il ritardo nell`assunzione di una qualunque compressa
e` inferiore alle 3 ore, la compressa dimenticata deve essere
presa non appena ci si ricordi di farlo; quella successiva deve
essere presa non appena ci si ricordi di farlo; quella successiva
deve essere presa secondo lo schema abituale. Se il ritardo e`
superiore alle 3 ore, la donmna deve usare un metodo
contraccettivo aggiuntivo per i successivi 7 giorni, Se si e`
dimenticato di assumere compresse nella prima settimana e, nel
corso della settimana precedente, si sono avuti rapporti sessuali,
si deve tenere in considerazione la possibilita` che si sia
instaurata una gravidanza. Se si manifesta un episodio di vomito
nelle 3-4 ore successive all`assunzione della compressa, si devono
osservare le stesse precauzioni come nel caso di compressa
dimenticata.
MONITORAGGIO DEL TRATTAMENTO
Prima di prescrivere il prodotto e` necessario effettuare
un`accurata anamnesi medica; si raccomanda inoltre un accurato
esame ginecologico per escludere una gravidanza in atto. Prima di
prescrivere il prodotto devono essere valutati disturbi del ciclo
quali oligomenorrea e amenorrea. L`intervallo tra i controlli
medici e` in funzione di ciascun caso individuale. Se il prodotto
e` in grado di influenzare sostanzialmente una malattia latente o
manifesta (vedere paragrafo "Speciali avvertenze e precauzioni per
l`uso"), debbono essere programmati i relativi esami medici di
controllo.
Anche quando Cerazette viene assunto regolarmente, possono
verificarsi disturbi del ciclo. Se i sanguinamenti sono molto
frequenti e irregolari si deve prendere in considerazione
l`impiego di un altro metodo contraccettivo. Se i sintomi
persistono, deve essere esclusa una causa organica. In caso di
amenorrea durante la terapia e` necessario indagare se le
compresse siano state assunte o meno secondo le istruzioni; in
tali casi puo` essere indicato un test di gravidanza.
In caso di gravidanza il trattamento deve essere interrotto.
5.8) SOVRADOSAGGIO (SINTOMI, SOCCORSI DI URGENZA, ANTIDOTI):
Non vi sono segnalazioni di effetti gravi a seguito di
sovradosaggio. Sintomi che possono presentarsi in questo caso sono
nausea, vomito e, nelle giovani, lieve sanguinamento vaginale. Non
esistono antidoti e l`eventuale trattamento deve essere
sintomatico.
5.10)
EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E SULL`USO DI MACCHINE:
Non applicabile.
6)
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE:
--------------------------
LISTA DEGLI ECCIPIENTI:
Nucleo: silice colloidale, anidra, alfa-tocoferolo, lattosio
monoidrato, amido di mais, povidone, acido stearico.
Rivestimento: ipromellosa, macrogol 400, talco, titanio biossido
(E 171).
6.1)
INCOMPATIBILITA`:
Nessuna rilevata.
6.2)
DURATA DI STABILITA` A CONFEZIONAMENTO INTEGRO:
3 anni.
6.3)
SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE:
Non sono previste speciali precauzioni per la conservazione.
6.4) NATURA DEL CONTENITORE,
CONFEZIONI E RELATIVI PREZZI:
Blister in PVC/alluminio, con 28 compresse (confezioni con 1, 3 o
6 blisters).
Ciascun blister e` avvolto in un sacchetto di alluminio,
confezionato in astuccio di cartone serigrafato.
Le compresse sono bianche, rotonde, biconvesse, del diametro di 5
mm, recanti il codice KV su 2 su un lato e la scritta ORGANON
sull`altro lato.
ISTRUZIONI PER L`USO:
Non applicabile.
6.5) NOME O RAGIONE SOCIALE E DOMICILIO, OPPURE SEDE SOCIALE DEL
TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE SUL MERCATO:
N. V. ORGANON, PO BOX 20 - 5340 BH Oss (Olanda)
RAPPRESENTANTE E CONCESSIONARIO IN ITALIA:
Organon Italia S.p.A.
Via Ostilia, 15 - 00184 (Roma)
6.6)
NUMERO DI REGISTRAZIONE E DATA DI PRIMA COMMERCIALIZZAZIONE:
Astuccio da 1 blister contenente 28 compresse AIC n. 034118012/M
Astuccio da 3 blisters contenenti ciascuno 28 compresse
AIC n. 034118036/M
DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE O RINNOVO:
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3 novembre 1998.
(GIOFIL GENNAIO 2002)


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