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CEPOREX

GLAXOWELLCOME SpA
CONCESSIONARIO:
SEGIX ITALIA Spa
PRINCIPIO ATTIVO:
Cefalexina.
ECCIPIENTI:
Capsule: magnesio stearato. Rivestimento: ferro ossido giallo (E 172), ferro ossidonero (E 172), titanio biossido (E 171), gelatina, ferro ossido rosso (E 172), eritrosina (E 127).
Compresse: cellulosa microcristallina, magnesio stearato, metilidrossipropilcellulosa, titaniobiossido (E 171).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibatterici beta-lattamici, cefalosporine.
INDICAZIONI:
E` indicata nel trattamento delle sottoelencate forme infettive sostenute da batterisensibili. Apparato respiratorio: bronchiti acute e croniche; bronchiettasie infette e polmoniti
batteriche. Infezioni otorinolaringoiatriche: otiti medie, mastoiditi, sinusiti, tonsilliti follicolari efaringiti. Infezioni dell`apparato urinario: pielonefriti acute e croniche, cistiti e prostatiti. Infezioni ostetrico-ginecologiche. Infezioni cutanee, ossee e dei tessuti molli. Gonorrea e sifilide (quandoil paziente e` ipersensibile alla penicillina). La cefalexina e` acido-resistente e viene rapidamente assorbita dopo somministrazione per via orale. A differenza delle penicilline ad ampio spettro,e` resistente all`azione della penicillinasi stafilococcica. E` attiva, pertanto, nei confronti della maggior parte degli stipiti di Staphylococcus aureus, compresi i ceppi penicillino-resistenti(esclusi invece i rari ceppi meticillino-resistenti). Altri microrganismi sensibili sono lo Streptococcus pyogenes, lo Streptococcus pneumoniae, il Corynebacterium diphteriae, la maggioran-za degli stipiti di Streptococcus viridans ed alcuni ceppi di Streptococcus faecalis. Tra i microrganismi Gram-negativi sono sensibili la maggior parte degli stipiti di Escherichia coli, diKlebsiella pneumoniae, di Proteus mirabilis e molti ceppi di Haemophilus influenzae. Sono pure sensibili i microrganismi del genere Salmonella e Shigella senza tuttavia che cio` trovi una co-stante corrispondenza clinica nel trattamento delle relative infezioni intestinali. Sono infine molto sensibili la Neisseria gonorrhoeae e la Neisseria meningitidis.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` agli antibiotici della classe delle cefalosporine.
EFFETTI INDESIDERATI:
Come con le altre cefalosporine, reazioni indesiderabili saranno essenzialmen-te limitate a disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita`. La possibilita` della comparsa di questi ultimi e` maggiore in individui che in precedenza abbianomanifestato reazioni di ipersensibilita` ed in quelli con precedenti anamnestici di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria. Segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito,diarrea, pirosi gastrica, dolori addominali riferiti da alcuni pazienti; molto raramente lieve orticaria o rash cutaneo, prurito e artralgie. Occasionalmente, variazioni transitorie di alcuni para-metri di laboratorio come eosinofilia, leucopenia, neutropenia, aumento delle transaminasi sieriche, della bilirubina totale e dell`azotemia. Altre reazioni osservate sono state vertigini, sen-so di costrizione toracica, vaginite da Candida albicans.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Le cefalosporine vanno impiegate con cautela nei soggetti allergici allepenicilline. Sia a livello clinico che di laboratorio vi e` evidenza di parziale allergenicita` crociata fra penicilline e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hannopresentato reazioni ad entrambi i farmaci, talora anche di tipo anafilattico specie dopo somministrazione parenterale. L`uso prolungato di antibiotici puo` favorire lo sviluppo di microrganisminon sensibili. In tale evenienza, adottare le opportune misure terapeutiche. False positivita` del test di Coombs diretto sono state segnalate in corso di trattamento con cefalosporine.
USO IN GRAVIDANZA:
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto vasomministrato nei casi di effettiva necessita`, sotto il diretto controllo del medico.
INTERAZIONI:
L`uso contemporaneo di farmaci nefrotossici aumenta il rischio di tossicita` renalee la funzione del rene va assiduamente controllata. La somministrazione delle cefalosporine puo` interferire con alcune prove di laboratorio causando pseudopositivita` della glicosuria con i me-todi di Benedict, Fehling e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici.
POSOLOGIA:
ADULTI:
la dose abituale e` di 2-3 g al giorno suddivisi in 2-4 somministrazioni (ogni6-12 ore). Tuttavia, in base alla valutazione clinica del singolo caso, il medico potra` variare tale dose tra 1 e 4 grammi al giorno.
BAMBINI:
la dose abituale e` di 80-100 mg/Kg di peso corporeoal giorno. In singoli casi, a giudizio del medico, il dosaggio puo` essere variato entro i limiti indicati per l`adulto. La durata del trattamento e` condizionata dall`evoluzione clinica e deve esserestabilita secondo il giudizio del medico curante. In caso di marcata insufficienza renale la posologia delle cefalosporine deve essere opportunamente ridotta sulla base delle prove di fun-zionalita` renale. Si raccomanda pertanto di non superare i dosaggi sotto indicati: "Clearance" della creatinina tra 20-50 ml/min: 3 g al giorno nell`adulto, 50 mg/Kg/die nel bambino; per valoricompresi tra 5-20 ml/min: 1,5 g al giorno nell`adulto e 25 mg/Kg/die nel bambino; per valori inferiori a 5 ml/min: 0,5 g al giorno nell`adulto e 8 mg/Kg/die nel bambino. Negli adulti sottopostia dialisi intermittente va somministrata una dose addizionale di antibiotico di 500 mg dopo ciascuna dialisi cioe` complessivamente fino ad 1 g nelle 24 ore. Nei bambini la dose suppletiva e`di 8 mg/Kg.
SOVRADOSAGGIO:
Le concentrazioni sieriche della cefalexina possono venire abbassate in misuramolto considerevole mediante emodialisi e dialisi peritoneale.


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