A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > C > CEFOSPORIN





CEFOSPORIN


CEFOSPORIN

1. DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA` MEDICINALE
CEFOSPORIN 1000 E.V.
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
CEFOSPORIN 1000 E.V.
Un flacone di polvere contiene: Cefonicid sale bisodico mg 1081
pari a Cefonocid mg 1000.
Una fiala solvente per solo uso endovenoso contiene: Acqua per
prep. iniett. q. b. a ml 2,5; Sodio bicarbonato mg 100.
3. FORMA FARMACEUTICA
Polvere per preparazione iniettabile.
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
CEFOSPORIN risulta elettivo e specifico nelle infezioni
batteriche gravi sostenute da germi gram-negativi particolarmente
resistenti o da flora mista con presenza di gram negativi
sensibili a CEFOSPORIN e resistenti ai piu` comuni antibiotici.
CEFOSPORIN pertanto e` indicato nel trattamento delle infezioni
delle basse vie respiratorie, infezioni del tratto urinario,
infezioni della pelle e degli strati sottostanti, infezioni delle
ossa e delle articolazioni, setticemie..
CEFOSPORIN trova particolare indicazione in pazienti
immunodepressi.
Profilassi chirurgica: la somministrazione prima dell`intervento
chirurgico in un`unica dose di 1 gr del prodotto riduce
l`incidenza di infezioni post-operatorie da germi sensibili,
fornendo una protezione dall`infezione sia durante il tempo
dell`intervento, sia nelle 24 ore successive. Dosi ulteriori di
CEFOSPORIN possono essere somministrate per altri due giorni a
pazienti sottoposti a plastica agli arti, con protesi.
CEFOSPORIN riduce l`incidenza di sepsi post-operatorie,
conseguenti al taglio cesareo, il farmaco deve essere
somministrato dopo la legatura del cordone ombelicale.
4.2 Dose, modo e periodo di somministrazione
CEFOSPORIN viene somministrato in singola dose giornaliera per
via endovenosa. Il dosaggio per l`adulto e` di 1 gr ogni 24 ore.
Dosi giornaliere superiori ad 1 gr sono raramente necessarie, ma
in casi eccezionali fino a 2 fr sono ben tollerate.
Insufficienza renale: nei pazienti con funzionalita` renale
ridotta e` necessario modificare la posologia. Dopo una dose di
carico iniziale di 7.5 mg/kg e.v. le dosi di mantenimento devono
essere adottate seguendo la tabella sottostante.
Posologia di CEFOSPORINI in adulti con funzionalita` renale
compromessa
------------------------------------------------------------------
CLEARANCE DELLA CREATININA DOSAGGIO
ml/min x 1.73 m2 infez. meno gravi infez. ad alto
rischio
------------------------------------------------------------------
79/60 10 mg/kg die 25 mg/kg die
59/40 8 mg/kg die 20 mg/kg/die
39/20 4 mg/kg die 15 mg/kg die
19/10 4 mg/kg 48 h 15 mg/kg 48 h
9/5 4 mg/kg 3/5 gg 15 mg/kg 3/5 gg
minore 5 3 mg/kg 3/5 gg 4 mg/kg 3/5 gg
------------------------------------------------------------------
In caso di dialisi non sono necessarie somministrazioni
supplementari.
BAMBINI:
CEFOSPORIN viene somministrato per via endovenosa alla
dose giornaliera di 50 mg/kg.
4.3 Controindicazioni
Ipersensibilita` ai componenti del farmaco o altre sostanze
strettamente correlate dal punto di vista chimico. E`
controindicato negli individui che hanno manifestato fenomeni di
ipersensibilita` verso altre cefalosporine. Perl`uso endovenosa le
preparazioni non devono essere somministrate a pazienti allergici
alla lidocaina, generalmente controindicato in gravidanza ed
allattamento ( vedi Uso in gravidanza ed allattamento).
4.4 Avvertenze speciali e speciali precauzioni per l`uso
Come per gli altri antibiotici l`uso prolungato puo` indurre
superinfezioni da microorganismi resistenti. Come per tutte le
cefalosporine, prima di iniziare il trattamento con CEFOSPORIN
occorre accertare l`esistenza di precedenti reazioni di
ipersensibilita`. Il prodotto deve essere somministrato con
cautela in pazienti allergici alla penicillina in quanto sono
stati descritti casi di ipersensibilita` crociata tra penicilline
e cefalosporine. La posologia deve essere ridotta in soggetti con
funzionalita` renale compromessa. Anche se in misura minore
rispetto alle altre cefalosporine, CEFOSPORIN puo` indurre delle
resistenza microbiche indotte dall`azione della Beta-lattamasi.
Questo rischio e` maggiore verso organismi opportunisti quali
Enterobacteriacee e Pseudomonas specialmente in soggetti
immunodperessi o quando vengono associate tra loro piu` Beta-
lattamine. Reazioni acute di ipersensibilita` possono richiedere
l`uso di adrenalina o altre misure di emergenza. Quando sono
presenti segni di infezione bisogna procedere all`isolamento del
microorganismo responsabile in modo da iniziare una terapia
mirata. La sensibilita` batterica dovrebbe essere determinata
attraverso l`uso di metodi standardizzati che utilizzano dischi
per antibiogramma contenente 30 mcg di CEFOSPORINI. All`inizio
della terapia dovrebbero essere effettuate delle analisi su
campioni raccolti per determinare la sensibilita` a CEFOSPORIN del
microorganismo responsabile dell`infezione. La terapia con
CEFOSPORIN puo` comunque essere iniziata in attesa dei risultati
delle analisi. Prima di impiegare CEFOSPORIN in associazione con
altri antibiotici, dovrebbero essere attentamente lette le
istruzioni per l`uso degli altri farmaci per conoscere eventuali
controindicazioni, avvertenze, precauzioni e reazioni
indesiderate. La funzionalita` renale deve essere controllata
attentamente. Coliti pseudomembranose sono state riportate a
seguito dell`uso di cefalosporine ed altri antibiotici ad ampio
spettro. Il trattamento con antibiotici ad ampio spettro puo`
alterare la normale flora del colon e Clostridia puo` avere un
eccessivo sviluppo, studi dimostrano che la primaria causa di
colite da antibiotico e` riconducibile ad una tossina prodotta da
Clostridium difficile. I casi di colite lieve guariscono dopo
interruzione della terapia, quando la colite non migliora con
l`interruzione del farmaco e quanto e` grave, il trattamento di
scelta e` la Vancomicina per via orale. I casi moderati e gravi
dovrebbero essere trattati con liquidi ed elettroliti. Nel corso
di trattamento con cefalosporine e` stato segnalato positivita`
del test di Coombs (talora false).
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
4.5 Interazioni
Si possono verificare fenomeni di nefrotossicita` a seguito ella
somministrazione di cafalosporine ed aminoglicosidi.
4.6 Uso durante la gravidanza e l`allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato
nei casi di effettiva necessita`, sotto il controllo medico
valutando con attenzione i possibili vantaggi rispetto agli
eventuali rischi. In caso di taglio cesareo CEFOSPORIN puo` essere
somministrato dopo la legatura del cordone ombelicale. CEFOSPORIN
puo` essere escreto nel latte umano in concentrazioni basse, la
somministrazione del farmaco durante il periodo di allattamento va
effettuata sotto il diretto controllo del medico.
4.7 Effetti sulla guida e sull`uso di macchine
Il farmaco non riduce la concentrazione ne` provoca sonnolenza
nei pazienti in trattamento.
4.8 Effetti indesiderati
CEFOSPORIN generalmente e` ben tollerato, reazioni avverse sono
state segnalate raramente e riguardano:
Reazioni di ipersensibilita
`:
febbre, rash cutaneo, prurito,
eritem, mialgia e reazioni di tipo anafilattoideo.
Ematologia: in seguito a somministrazioni protratte si possono
verificare casi di leucopenia o neutropenia reversibile, aumento
transitorio di piastrine, eosinofilia transitoria, false
positivizzazioni del test di Coombs diretto.
Funzionalita` epatica: possibile transitorio aumento di SGOT,
SGPT, GGPT, LDH, fosfatasi alcalina.
Funzionalita` renale: possibile transitorio aumento di azotemia e
di creatinina sierica.
Effetti gastrointestinali: possibili transitorie modificazioni
dell`alvo (diarrea), nausea, vomito.
Al sito di iniezione si possono verificare dolore e, meno
frequentemente, bruciore.
Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito al
trattamento con cefalosporine.
4.9 Sovradosaggio
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio, si raccomanda di
non superare i 2 gr giornalieri.
5. INFORMAZIONI FARMACOLOGICHE
5.1 Proprieta` farmacodinamiche
Il Cefonicid (sale sodico) esercita l`azione battericida
attraverso l`inibizione della sintesi della parete cellulare
batterica.
Il cefonicid e` resistente alle (-lattamasi prodotte da
Staphylococcus Aureus, Haemophilus Influenzae, Neisseria
Gonorrhoeae. Cefonicid e` resistente alla degradazione indotta
dalle (-lattamasi prodotte da alcuni membri della famiglia di
Enterobacteriaceae. Cefonicid e` attivo in vitro verso un gran
numero di batteri gram positivi e gram negativi.
5.2 Proprieta` farmacocinetiche
la concentrazione sierica dopo somministrazione endovenosa o
intramuscolare della dose terapeutica (1 gr in volontari sani e`
riportata nella seguente tabella:
------------------------------------------------------------------
CONCENTRAZIONE SIERICA DOPO SOMMINISTRAZIONE DI 1 GR DI CEFONICID
MCG/ML
INTERVALLO E.V. E.V. INTERVALLO E.V. E.V.
------------------------------------------------------------------
5 MIN. 13,5 221,3 6 h 54,9 40,0
15 min. 45,9 176,4 8 h 38,5 29,3
30 min. 73,1 147,6 10 h 28,9 20,6
1 h 98,6 124,2 12 h 20,6 15,2
2 h 97,1 88,9 24 h 4,5 2,6
4 h 77,8 61,4
------------------------------------------------------------------
L`emivita sierica e` di 4,5 ore sia se il prodotto viene
somministrato per via endovenosa che per via intramuscolare.
Cefonicid si lega al 90% ed in modo reversibile alle proteine
sieriche del sangue.
Cefonicid non e` metabolizzato, il 99% viene escreto come tale
nelle urine nelle 24 ore.
Cefonicid raggiunge livelli terapeutici sia nei tessuti che nei
fluidi.
Una dose di 500 mg E.V. produce elevate concentrazioni urinarie
(348 mcg/ml) dopo 6/8 ore.
------------------------------------------------------------------
LIVELLI NEI TESSUTI E NEI FLUIDI
(MCG/ML)
TESSUTO O FLUIDO DOSAGGIO TEMPO CAMPIONATO CONC.TESSUTO
DOPO LA DOSE CONC. FLUIDO
MCG/G/ML
------------------------------------------------------------------
Osso 1 gr e.v. 60/90 min 6,8
Osso 1 gr e.v. 44/99 min. 14,0
Cistifellea 1 gr e.v. 60/70 min. 15,5
Bile 1 gr e.v. 50/115 min. 13,0
Utero 1 gr e.v. 60 min. 17,5
Ferita purulenta 1 gr e.v. 60 min. 11,5
Tessuto adiposo 1 gr e.v. 60 min. 4,0
Append. atriale 1 gr e.v. 77/170 min. 7,5
------------------------------------------------------------------
Pur raggiungendo un buon livello terapeutico nella bile risulta
inferiore rispetto ai livelli raggiunti dalle altre cefalosporine,
questo giustifica la bassa incidenza nelle reazioni
gastrointestinali.
Non oltrepassa la barriera ematoencefalica per questo non e`
indicato nel trattamento delle meningiti. Non sono riportate
disulfiram-simile in soggetti trattati con Cefonicid.
5.3 Dati preclinici sulla sicurezza
La DL50 e` 7000 mg/kg dopo somministrazione intraperitoneale, di
3000 mg/kg dopo somministrazione endovenosa. Questi dosi
corrispondono rispettivamente a 500 e 200 volte la dose
terapeutica nell`uomo che e` pari ad 1 gr/die che corrisponde a
circa 15 mg/kg. Le prove di tossicita` non hanno evidenziato
effetti genotossici.
6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Lista degli eccipienti
CEFOSPORIN 1000 E.V.
Fiala solvente per solo uso endovenosa: Acqua per prep. iniett.,
sodio bicarbonato.
6.2 Incompatibilita`
Nessuna
6.3 Validita`
18 mesi. la data di scadenza si riferisce al prodotto in
confezionamento integro correttamente conservato.
6.4 Precauzioni speciali per la conservazione
Il farmaco non richiede particolari precauzioni precauzioni per
la conservazione.
6.5 Natura e composizione del contenitore
Flaconcino di vetro incolore di tipo III con chiusura in
materiale elastomero per medicamenti iniettabili.
Fiala solvente di vetro incolore di tipo I.
6.6 istruzione modo di uso
Preparazione della soluzione parenterale: ricostituire la
soluzione con la fiala solvente annessa alla confezione, agitare
sino a completa solubilizzazione ed utilizzare appena possibile.
7. NOME ED INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIONE ALLA
COMMERICALIZZAZIONE
ESSETI FARMACEUTICI SPA
Via dei Mille 40
80121 Napoli
8. NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE, CONFEZIONE E
RELATIVO PREZZO.
CEFOSPORIN 1000 E.V.: A.I.C. N. 031899026
1 flacone da 1000 mg E.V. + 1 fiala solvente da 2,5 ml Lit.
27.500.
9. DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL`AUTORIZZAZIONE
14/05/1996.
10. TABELLA DI APPARTENENZA D.P.R 309/90
Non soggetto
11. REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
Medicinale destinato solo ad ospedali, case di cura e cliniche;
vietata la vendita al pubblico.
12. DATA DELLA REVISIONE (PARZIALE) DEL TESTO
03/05/1996
*1999*


©MedicineLab.net