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CEFAZOLINADOROM

DOROM Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Flaconcino polvere: Cefazolina sodica 525 - 1050 mg (pari a cefazolina 500- 1000 mg).
ECCIPIENTI:
Fiala solvente: lidocaina cloridrato; acqua sterile per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibatterico per uso sistemico.
INDICAZIONI:
Cefazolina Dorom e` indicata nelle seguenti infezioni sostenute da germi sensibiliquali: infezioni respiratorie, infezioni otorinolaringoiatriche, infezioni epatobiliari, infezioni genitourinarie, infezioni della pelle, dei tessuti molli, delle ossa e delle articolazioni, infezioni ostetri-co-ginecologiche, infezioni dell` occhio, peritoniti, setticemie, endocarditi batteriche.
CONTROINDICAZIONI:
Cefazolina Dorom e` controindicato nei pazienti che abbiano manifestato inprecedenza allergie alle altre cefalosporine.
EFFETTI INDESIDERATI:
Le reazioni indesiderabili da cefalosporine, sono per lo piu` limitate a disturbigastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita`. La frequenza della comparsa di questi ultimi e` maggiore negli individui nei quali, in precedenza, si siano verificate reazioni diipersensibilita` verso farmaci e sostanze varie, ed in quelli con precedenti nell`anamnesi, di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria ecc. Complessivamente, in corso o a seguito di tratta-mento con cefalosporine, sono state segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali, diarrea; piu` raramente eruzioni cutanee, pru-rito, orticaria, artralgia. Occasionalmente sono state riferite variazioni, di solito transitorie o reversibili, di alcuni parametri clinici e di laboratorio con eosinofilia, leucopenia, neutropenia,aumento delle transaminasi sieriche e della fosfatasi alcalina, della bilirubinemia totale e dell`azotemia. Altre reazioni riferite sono state vertigini, senso di costrizione toracica, vaginiteda Candida in rapporto, quast`ultima, con lo sviluppo di microrganismi non sensibili. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine. Questi effetti col-laterali richiedono l`adozione delle necessarie misure terapeutiche e l`attenta considerazione del medico che, se del caso, decidera` sull`opportunita` di interrompere il trattamento.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Le cefalosporine vanno impiegate con cautela nei soggetti allergici allepenicilline. In caso di marcata insufficienza renale la posologia delle cefalosporine deve essere
opportunamente ridotta sulla base delle prove di funzionalita` renale.Clearance della Dose iniziale Dose di mantenimentoIntervallo approssimativo creatinina delle somministra-zioni
25 ml/min 0,5 - 1 gr 1/2 dose iniziale 8 ore 20 ml/min 0,5 - 1 gr 1/2 dose iniziale 9 - 10 ore15 ml/min 0,5 - 1 gr 1/2 dose iniziale 12 ore
10 ml/min 0,5 - 1 gr 1/2 dose iniziale 16 ore 5 ml/min 0,5 - 1 gr 1/2 dose iniziale 24 ore0 ml/min 0,5 - 1 gr 1/2 dose iniziale 48 ore
L` uso prolungato dell`antibiotico puo` favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili. In tale evenienza vanno adottate le opportune misure.
AVVERTENZE SPECIALI:
Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva ne-cessita`, sotto il diretto controllo del medico. La sostanza non interferisce sulle capacita` di guidare e sull`uso di macchine. Nelle donne in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi dieffettiva necessita`, sotto il diretto controllo del medico.
INTERAZIONI:
Sia a livello clinico che di laboratorio e` stata accertata allergenicita` crociata par-ziale tra penicilline e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni ad entrambi i farmaci, talora anche gravi, di tipo anafilattico, speciedopo somministrazione parenterale. L`eventuale uso contemporaneo o ravvicinato di altri farmaci nefrotossici aumenta la tossicita` renale e la funzione del rene va assiduamente controllata(kanamicina, streptomicina, colistina, viomicina, polimixina, neomicina, gentamicina, ecc). La somministrazione delle cefalosporine puo` interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio,causando pseudopositivita` della glicosuria con i metodi di Benedict e Fehling e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici. Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine,positivita` dei tests di Coombs (talora false).
POSOLOGIA:
La posologia puo` variare a seconda della gravita` dell`infezione ed e` molto flessibile.La posologia media per la somministrazione i.m. e` la seguente: A
DULTI:
da 0,5 a 1 g 2-3 volteal di` (una ogni 8-12 ore);
B AMBINI DI PESO INFERIORE A 40 KG:
da 30 a 50 mg/kg di peso, al giorno,divisi in 2-3 somministrazioni. Nel trattamento di infezioni molto gravi la posologia puo` essere
aumentata a giudizio del medico. Il contenuto dei flaconi va sciolto estemporaneamente conl`apposito solvente. Per accelerare il tempo di soluzione e` opportuno agitare il flacone, dopo l`aggiunta del solvente, riscaldandolo nel palmo della mano. Il trattamento deve essere conti-nuato almeno 72 ore dopo che i sintomi si sono attenuati e la temperatura e` tornata alla norma.
SOVRADOSAGGIO:
L`uso prolungato dell`antibiotico puo` favorire lo sviluppo di microrganismi nonsensibili. In tale evenienza vanno adottate le opportune misure terapeutiche.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
La soluzione gia` preparata va conservata, se necessario,in frigorifero e comunque va utilizzata entro 48 ore.


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