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CEFAMEZIN

PHARMACIA& UPJOHN SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Cefazolina sodica 262 mg - 524 mg - 1,048 g pari a 250 mg - 500 mg - 1 gdi cefazolina.
ECCIPIENTI:
Fiale solventi uso I.M.: lidocaina cloridrato, acqua per preparazione iniettabile q.b. a2 ml - 4 ml. Fiale solventi uso I.V. (1 g): acqua per preparazione iniettabile q.b. a 10 ml.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibiotico.
INDICAZIONI:
Trattamento delle seguenti infezioni sostenute da microrganismi sensibili come: in-fezioni dell`apparato respiratorio, infezioni genito-urinarie, infezioni ostetrico-ginecologiche, infezioni della pelle e dei tessuti molli, infezioni otorinolaringoiatriche, infezioni oftalmologiche,infezioni gastroenterologiche, infezioni epatobiliari, infezioni osteoartricolari, appendiciti, peritoniti, setticemie, endocarditi. E` inoltre indicato per la profilassi e la terapia delle infezioni chirur-giche.
CONTROINDICAZIONI:
E` controindicato nei pazienti nei quali sia stata evidenziata allergia nei con-fronti delle cefalosporine.
EFFETTI INDESIDERATI:
Come con le altre cefalosporine, reazioni indesiderabili sono essenzialmentelimitate, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita`. La possibilita` della comparsa di questi ultimi e` maggiore in individui che in precedenza abbiano manifestato reazioni di ipersensibilita`ed in quelli con precedenti anamnestici di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria. Segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito, diarrea, pirosi gastrica, dolori addo-minali riferiti da alcuni pazienti; molto raramente lieve orticaria o rash cutaneo, prurito, artralgie. Occasionalmente variazioni transitorie di alcuni parametri di laboratorio come eosinofilia, leu-copenia, neutropenia, aumento delle transaminasi sieriche, della bilirubina totale e dell`azotemia. Altre reazioni osservate sono state vertigine, senso di costrizione toracica, vaginite daCandida in rapporto anche con lo sviluppo di microrganismi non sensibili. Raramente questi fenomeni collaterali sono stati cosi` intensi da richiedere l`interruzione della terapia. Sono stati se-gnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La tollerabilita` risulta buona, pero` la funzionalita` del rene va comunquecontrollata specie nei casi di insufficienza renale e di uso contemporaneo di farmaci potenzialmente nefrotossici. L`uso prolungato di antibiotici puo` favorire lo sviluppo di microrganismi nonsensibili.
AVVERTENZE SPECIALI:
Sia a livello clinico che di laboratorio vi e` evidenza di parziale allergenicita` cro-ciata fra penicillina e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni ad entrambi i farmaci, talora anche di tipo anafilattico specie doposomministrazione parenterale. La somministrazione delle cefalosporine puo` interferire con alcune prove di laboratorio, causando pseudopositivita` della glicosuria con i metodi di Benedict,Felhing e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici. Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positivita` dei tests di Coombs (talora false). USO IN GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO. Nella donna in stato di gravidanza e durante l`allattamento il prodotto vasomministrato in caso di effettiva necessita` e sotto il controllo del medico.
INTERAZIONI:
In caso di associazione con un altro antibiotico, si consiglia di non somministrarela cefazolina nella stessa siringa o nello stesso contenitore per infusione.
POSOLOGIA:
ADULTI E BAMBINI. La posologia e` di 1-3 g/die nell`adulto e di 20-50 mg/kg/die nelbambino. In pazienti con insufficienza renale le dosi vanno aggiustate in funzione del grado di compromissione.Cl. creatinina Dose iniziale Dose di Intervallo (ml/min) mantenimento approssimativo di dosaggio 0 500-1000 mg meta` dose iniziale 48 ore5 500-1000 mg meta` dose iniziale 24 ore 10 500-1000 mg meta` dose iniziale 16 ore15 500-1000 mg meta` dose iniziale 12 ore 20 500-1000 mg meta` dose iniziale 9-10 ore25 500-1000 mg meta` dose iniziale 8 ore 30-50 500-1000 mg uguale alla dose iniziale16-24 ore50-80 500-1000 mg uguale alla dose iniziale12 ore Di solito si somministra ogni 12 ore; in casi gravi e` preferibile ripartire la dose giornaliera in 3somministrazioni. Nel trattamento delle infezioni particolarmente gravi e` stato impiegato alla dose di 4-12 g/die nell`adulto e di 100 mg/kg/die nel bambino.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Puo` essere somministrato sia per via intramuscolare, sia per via en-dovenosa. S
OMMINISTRAZIONE INTRAMUSCOLARE:
sciogliere il contenuto di un flacone con il sol-vente annesso. La fiala di solvente contenente anestetico, annessa alle confezioni da 1 g, 500
mg, 250 mg, deve essere usata esclusivamente per somministrazione intramuscolare.
SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA:
puo` essere somministrato per iniezione endovenosa diretta lenta (10ml di soluzione in 3-5 minuti) per infusione endovenosa continua o intermittente. Per la somministrazione endovenosa sciogliere il contenuto dei flaconi in acqua per preparazioni iniettabilioppure in: soluzione glucosata, soluzione fisiologica, destrosio 5% e 10%, destrosio 5% + sodio cloruro 0,90%, destrosio 5% + sodio cloruro 0,45%, destrosio 5% + sodio cloruro 0,20%,destrosio 5% in soluzione di Ringer, Ringer, Ringer lattato, sodio bicarbonato 5%, invertosio 5% o 10%.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Dopo la preparazione estemporanea della soluzione, Ce-famezin e` stabile per 24 ore a temperatura ambiente e per 96 ore se conservato in frigorifero
(+ 5-oC). Nelle soluzioni si puo` formare, specialmente dopo la permanenza in frigorifero un de-posito cristallino: per ottenere una soluzione limpida e` sufficiente riscaldare il flacone nel cavo della mano o in acqua tiepida. Conservare al riparo dalla luce.


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