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CEFALOTINA


CEFALOTINA

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1)
DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA` MEDICINALE:
CEFALOTINA BIOPHARMA
2) COMPOSIZIONE QUALI-
QUANTITATIVA:
-------------------------------
Un flaconcino di polvere per soluzione iniettabile contiene:
Cefalotina sodica 1087 mg pari a Cefalotina 1000 mg.
3)
FORMA FARMACEUTICA:
------------------
Confezone monodose: polvere e solvente per soluzione iniettabile
per uso endovenoso e intramuscolare.
Confezione ospedaliera da 50 o 100 flaconcini: polvere per
soluzione iniettabile per uso endovenoso e intramuscolare.
4)
PROPRIETA` FARMACOLOGICHE:
-------------------------
PROPRIETA` FARMACODINAMICHE:
La Cefalotina sodica e` un antibiotico cefalosporinico
semisintetico somministrabile per via parenterale, che agisce
inibendo la sintesi della parete batterica. E` attivo su batteri
aerobi Gram-positivi (streptococchi Beta-emolitici ed altri
streptococchi, stafilococchi inclusi i ceppi coagularsi negativi e
positivi ed i ceppi produttori di penicillinasi)e aerobi Gram-
negativi (Escherichia coli, Haemophilus influenzae, Klebsiella
sp., Proteus mirabilis, Salmonella sp., Shigella sp.). Gli
Pseudomonas sono organismi resistenti alla Cefalotina sodica, come
la maggior parte delle specie.
Proteus indolo-produttori e le specie di Enterobacter mobili.
Basandosi sulle prove di sensibilita`, su piastra, un dischetto
contenente 30 mcg di Cefalotina deve dare un`area di inibizione di
oltre 18 mm, quando il ceppo batterico e` sensibile, e di oltre 15
mm quando la sensibilita` e` di tipo intermedio.
PROPRIETA` FARMACOCINETICHE
Dopo mezz`ora dalla somministrazione i.m. di 500 mg e 1 g di
Cefalotina sodica tamponata, i picchi sierici medi che si
ottengono sono rispettivamente di circa 10 mcg/ml e 20 mcg/ml.
Dopo somministrazione endovenosa singola di 1 g di Cefalotina
sodica tamponata, si ottengono i livelli ematici di circa 30
mcg/ml. Con l`infusione endovenosa continua di 500 mg per ora, i
livelli sierici sono di 14-20 mcg/ml. Il 60/70 per cento di una
dose i.m. viene eliminata per via renale nelle prime 6 ore con
alti livelli urinari (800 mcg/ml dopo 500 mg e 2,5 mcg/ml dopo 1 g
di Cefalotina sodica tamponata). Il probenecid ne rallenta
l`escrezione, raddioppiandone quasi i livelli ematici.
L`antibiotico passa rapidamente la placenta. Nel liquido
cefalorachidinao, in presenza di infiammazioni meningee, i livelli
di Cefalotina sodica tamponata variano da 0,4-1,4 mcg/ml nel
bambino e da 0,15-5,0 mcg/ml nell`adulto. Nell`umor acqueo si
raggiungono valori di 0,5 mcg/ml 30 minuti dopo la
somministrazione e.v. di una dose singola di 1 g.
DATI PRECLINICI DI SICUREZZA
I valori della DL50 nel topo e nel ratto maggiore 20.000 mg/kg e
maggiore 10.000 mg/kg per os: 5670mg/kg e 7716 mg/kg per i.p.
5)
INFORMAZIONI CLINICHE:
---------------------
5.1)
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
Trattamento di infezioni gravi causare da germi sensibili alla
Cefalotina, responsabili delle seguenti patologie: infezioni del
tratto respiratorio, della pelle e dei tessuti molli, peritonite,
infezioni del tratto genitourinario, setticemia (compresa
l`endocardite), infezioni gastrointestinali, meningiti (la
Cefalotina sodica tamponata non deve essere considerata un farmaco
di prima scelta nelle infezioni meningee anche causare da germi ad
esso sensibili, dati i livelli relativamente bassi di farmaco che
si raggiungono a livello cefalorachidiano), infezioni delle ossa e
delle articolazioni. Prevenzione perioperatoria nelle infezioni
chirurgiche e nelle ferite contaminate o potenzialmente
contaminate e negli interventi a cuore aperto o di artoplastica
con inserzioni di protesi. L`uso profilattico della Cefalotina
sodica tamponata dovrebbe essere interrotto entro le 24 ore
successive all`intervento. Se compaiono i segni di una infezione,
istituire una terapia antibiotica sulla base dei risultati delle
prove microbiologiche.
5.2)
CONTROINDICAZIONI:
La Cefalotina sodica e` controindicata in soggetti con
ipersensibilita` nota alle cefalosporine.
5.3)
EFFETTI INDESIDERATI:
Eruzione maculopapulare, orticari, reazione del tipo malattia da
siero e anafilassi, eosinofilia e febbre da farmaco (queste
reazioni si verificano di solito nei pazienti con precedenti di
ipersensibilita` verso le cefalosporine e/o penicilline). Sono
state segnalate neutropenia, trombocitopenia ed anemia emolitica.
Si sono osservati inoltre aumenti transitori di SGOT, fosfatasi
alcalina, azotemia e riduzione della clearance della creatinina
(questi ultimi due in pazienti con pregressa compromissione
renale). Dosi giornaliere superiori a 6 g per oltre 3 giorni
possono essere associate a tromboflebite. Nausea e vomito sono
stati riportati raramente. Sintomi da colite pseudomembranosa
possono manifestarsi sia durante che dopo la somministrazione del
farmaco.
5.4)
SPECIALI AVVERTENZE E PRECAUZIONI PER L`USO:
Effettuare un`adeguata anamnesi su eventuali precedenti reazioni
alle penicilline od alle cefalosporine. I derivati della
Cefalosporina C vanno somministrati con cautela nei pazienti
allergici alla penicillina, data la possibile allergia crociata
tra le due classi di farmaci. In alcuni pazienti si sono
verificate reazioni (anche gravi) ad ambedue i farmaci.
Somministrare la Cefalotina sodica tamponata con cautela in
pazienti che riferiscono precedenti allergie a farmaci. In caso di
diarrea, e` necessario escludere la presenza di una colite
pseudomembranosa. Sono stati segnalati casi di positivita` del
tests di Coombs (talora false) in pazienti in trattamento con
cefalosporine. L`inappropriata somministrazione di alte dosi di
cefalosporine iniettabili, puo` provocare convulsioni,
specialmente in pazienti con funzionalita` renale compromessa.
Interrompere la somministrazione del farmaco in caso di reazioni
allergiche alla Cefalotina sodica e trattare il paziente con gli
agenti terapeutici usuali (es. adrenalina o altre ammine
pressorie, antistaminici o corticosteroidi). La Cefalotina sodica
provoca molto raramente alterazioni della funzionalita` renale.
Alte e prolungate concentrazioni sieriche dell`antibiotico possono
verificarsi, anche a dosaggi usuali, in pazienti con transitoria o
prolungata riduzione dell`eliminazione urinaria dovuta
all`insufficienza renale. In pazienti con compromissione della
funzionalita` renale, si consiglia una riduzione del dosaggio
totale giornaliero di Cefalotina sodica tamponata per evitare il
potenziale rischio di convulsioni. E` inoltre consigliabile un
controllo della funzionalita` renale soprattutto nei pazienti
molto gravi che ricevono i massimi dosaggi. Per quanto concerne le
dosi da impiegare nei pazienti con compromissione della
funzionalita` renale, si rimanda allo schema riportato al
somministrazioni per infusione endovenosa (piu` di 6 g al giorno),
si consiglia di alternare il punto di iniezione, di usare aghi di
piccolo calibro e di utilizzare vene di maggior calibro;
l`aggiunta di 10-25 mg di idrocortisone alle soluzioni endovenose
contenete 4-6 g di Cefalotina sodica, puo` consentire di ridurre
l`incidenza delle tromboflebiti. Si rammenta che la
somministrazione di antibiotici ad ampio spettro in pazienti con
malattie gastrointestinali, coliti in particolare, dovrebbe essere
effettuata con cautela.
5.5)
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il
farmaco deve essere somministrato solo in casi di effettiva
necessita` e sotto diretto controllo medico.
5.6)
INTERAZIONI:
E` da evitare l`associazione delle cefalosporine con gli
antibiotici aminoglicosidici, per l`aumentato rischio di
manifestazioni nefrotossiche.
5.7)
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE:

ADULTI:
La dose usuale di Cefalotina sodica varia da 500 mg a 1 g
ogni 4-6 ore. La dose di 500 mg ogni 6 ore puo` considerarsi
adeguata per trattare polmoniti non complicate, foruncolosi con
cellulite e la maggior parte delle infezioni urinarie. Nelle
infezioni gravi il dosaggio puo` essere aumentato eseguendo
l`iniezione ogni 4 ore od aumentando la dose a 1 g ogni 4 ore in
caso di mancata risposta. Nelle infezioni ad alto rischio sono
richieste dosi fino a 2 g ogni 4 ore.
BAMBINI:
la dose deve essere proporzionalmente inferiore secondo
l`eta`, il peso e la gravita` dell`infezione. Somministrazioni
giornaliere da 80 a 160 mg/kg in dosi frazionate risultavano
efficaci nella maggior parte delle infezioni da germi sensibili
alla Cefalotina sodica tamponata.
IMPIEGO PERIOPERATORIO:
somministrare 1-2 g per e.v. da 30 minuti
ad 1 ora prima dell`intervento, durante la chirurgia (modificando
la posologia in base alla durata dell`intervento e all`emivita
plasmatica della Cefalotina) ed ogni 6 ore per 24 ore dopo
l`intervento. Nei bambini si somministrano 20-30 mg/kg secondo lo
schema precedente.
INSUFFICIENZA RENALE:
quando la funzionalita` renale e` ridotta,
si puo` somministrare una dose di attacco di 1-2 g e.v.,
aggiustando le dosi successive in base al grado di compromissione
renale, alla gravita` dell`infezione ed al grado di sensibilita`
del microrganismo causale. Di seguito si riportano i dosaggi
massimi consigliati nei soggetti adulti:
DOSAGGIO DELLA CEFALOTINA SODICA TAMPONATA
IN PRESENZA DI COMPROMISSIONE RENALE
STATO DELLA FUNZIONALITA` RENALE DOSAGGIO MASSIMO NEGLI ADULTI
Leggere insufficienza 2 g ogni 6 h
(Ccr=80-50 ml/min)
Moderata insufficienza 1.5 g ogni 6 ore
(Ccr=50-25 ml/min)
Grave compromissione 1 g ogni 6 ore
(Ccr=25-10 ml/min)
Marcata compromissione 0,5 g ogni 6 ore
(Ccr=10-2 ml/min)
Marcata compromissione 0.5 ogni 8 ore
(Ccr=10-2 ml/min)
Funzionalita` praticamente nulla 0.5 g ogni 8 ore
(Ccr minore 2 ml/min)
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
la Cefalotina sodica puo` essere
somministrata per via intramuscolare od endovenosa.
SOMMINISTRAZIONE INTRAMUSCOLARE:
disciogliere 1 g di Cefalotina
sodica con 4 ml di acqua sterile per iniezioni. In caso di non
completa dissoluzione, aggiungere una piccola quantita` di acqua
sterile (0,2-0,4 ml) e riscaldare leggermente.
SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA:
in pazienti con infezioni gravi e
potenzialmente letali ma con funzionalita` renale normale (vedi
foglietto illustrativo), si somministrano per via e.v. da 4 a 12 g
di Cefalotina sodica tamponata al giorno. Nei processi setticemici
la terapia puo` essere iniziata con 6-8 g al giorno per diversi
giorni. In seguito, il dosaggio puo` essere gradualmente ridotto.
SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA INTERMITTENTE:
iniettare lentamente
(3-5 minuti) una soluzione contenente 1 g di Cefalotina sodica
tamponata in 10 ml diluente.
SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA INTERMITTENTE CON TUBO AD Y:
facilita
la somministrazione della Cefalotina sodica tamponata nel corso di
una terapia infusionale, ma bisogna prestare attenzione al volume
della soluzione contenente Cefalotina sodica tamponata da
iniettare, in modo da assicurare l`infusione del dosaggio voluto.
INFUSIONE ENDOVENOSA CONTINUA:
disciogliere 1-2 g di Cefalotina
sodica in almeno 10 ml di acqua sterile per iniezioni ed
aggiungere la soluzione al flacone per endovenosa contenente una
delle seguenti soluzioni: Ringer acetato, destrosio al 5 per
cento, destrosio al 5 per cento in Ringer lattato, Ionosol B in
D5-W, Isolyte M con destrosio al 5 per cento, Ringer lattato,,
Normosol - M in D5-W, Plasma-Lyte, Plasma-Lyte-M in destrosio al 5
per cento, Ringer, cloruro di sodio allo 0,9 per cento.
VIA INTRAPERITONEALE:
nella dialisi peritoneale aggiungere la
Cefalotina sodica in concentrazioni fino a 6 mg/100 ml al liquido
impiegato nella dialisi e instillare nella cavita` peritoneale per
tutto il periodo della dialisi. Per il trattamento della
peritonite e dei recessi peritoneali contaminati, impiegare la
Cefalotina sodica in soluzione fisiologica alla concentrazione
dello 0,1-4 per cento.
5.8)
SOVRADOSAGGIO:
Nel trattamento del sovradosaggio considerare la possibilita` di
sovradosaggi dovuti a piu` farmaci, ad interazioni tra farmaci o
ad una insolita farmacocinetica nel paziente. Se insorgono
convulsioni, interrompere la somministrazione e, se clinicamente
indicato, somministrare terapia anticonvulsivante, assicurare la
pervieta` delle vie respiratorie del paziente ed assistere la
ventilazione e la perfusione.
In caso di grave sovradosaggio, puo` essere presa in
considerazione l`emodialisi e l`emoperfusione qualora sia fallita
la terapia tradizionale. Non ci sono comunque dati sufficienti a
sostegno di questo trattamento.
5.10)
EFFETTI SULLA GUIDA E SULL`USO DI MACCHINE:
Non e` stato riportato alcun effetto della Cefalotina sodica sulla
capacita` di guidare e sull`uso di macchine.
6)
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE:
--------------------------
LISTA DEGLI ECCIPIENTI:
Una fiala di solvente contiene: acqua per preparazioni
iniettabili.
6.1)
INCOMPATIBILITA`:
Nessuna nota.
6.2)
VALIDITA`:
Il periodo di validita` del prodotto e` di 24 mesi (2 anni) in
confezionamento integro e correttamente conservato. La soluzione
ricostituita, conservata in frigorifero, mantiene una sufficiente
attivita` per 24 ore. Tenuta a temperatura ambiente, la soluzione
per iniezioni i.m. deve essere somministrata entro 8 ore dalla
ricostituzione. Le infusioni e.v. debbono essere iniziate entro 8
ore e completate entro 24 ore. per le infusioni prolungate,
sostituire con una soluzione preparata di fresco almeno ogni 8
ore.
La soluzione concentrata puo` scurirsi, specialmente a temperatura
ambiente. Le soluzioni di Cefalotina sodica tamponata in acqua
sterile per iniezioni, che vengono congelate immediatamente dopo
la ricostituzione nel contenitore originale, sono stabiliti fino a
6 settimane se tenute a -20 gradi C. Una volta scongelate le
soluzioni non possono essere ricongelate di nuovo. Le soluzioni
possono precipitare e possono essere ridisciolte scaldandole
leggermente.
6.3)
SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE:
Conservare in luogo fresco (non al di sopra di 25 gradi C) ed al
riparo dalla luce.
6.4) CONTENITORE,
CONFEZIONI E PREZZO:
Cefalotina Biopharma
Astuccio contenente un flaconcino di polvere per soluzione
iniettabile in vetro con chiusura in gomma e alluminio.
+ (per la sola confezione da 1 flaconcino di polvere per soluzione
iniettabile + 1 fiala di solvente per uso parenterale) fiala di
solvente per uso parenterale: fiala di vetro neutro.
6.5)
RAGIONE SOCIALE DEL TITOLARE AIC:
BIOPHARMA S.r.L.
Via delle Gerbere, 20-22
00040 S. Palomba - ROMA
6.6)
NUMERO DI AUTORIZZAZIONE:
Cefalotina Biopharma 1000 mg Polvere e solvente per soluzione
iniettabile confezione monodose. AIC n. 03356015/G
Cefalotina Biopharma 1000 mg Polvere per soluzione iniettabile
confezione da 50 flaconcini. AIC n. 03356027/G
Cefalotina Biopharma 1000 mg Polvere per soluzione iniettabile
confezione da 100 flaconcini. AIC n. 03356039/G
DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE O RINNOVO:
Dicembre 1998.


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