A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > C > CEFACLORMERCK GENERICS





CEFACLORMERCK GENERICS

MERCK GENERICS ITALIA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Sospensione orale:5 ml contengono: cefaclor monoidrato 263 mg equivalentia cefaclor 250 mg. Capsule: cefaclor monoidrato 525 mg equivalenti a cefaclor 500 mg.
ECCIPIENTI:
Sospensione orale: dimeticone 350, gomma xantana, amido pregelatinizzato, aromaamarena, sodio laurilsolfato, metilcellulosa, saccarosio. Capsule: dimeticone 350, magnesio stearato, amido di mais. Costituenti della capsula: gelatina, biossido di titanio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibiotico per uso orale (cefalosporine).
INDICAZIONI:
Trattamento delle seguenti infezioni causate da germi sensibili: infezioni dell`appa-rato respiratorio, quali le polmoniti, le bronchiti, le riacutizzazioni delle bronchiti croniche, le faringiti e le tonsilliti; otiti medie (processi infiammatori di origine batterica a carico dell`orecchiomedio); infezioni della cute e dei tessuti molli; infezioni del tratto urinario, incluse le pielonefriti e le cistiti; sinusiti; uretrite gonococcica.
CONTROINDICAZIONI:
Il cefaclor e` controindicato nei pazienti con riconosciuta allergia alle cefa-losporine ed agli altri componenti del prodotto. Generalmente controindicato in gravidanza e durante l`allattamento. Il granulato per sospensione orale contiene saccarosio: il prodotto e`,pertanto, controindicato nell`intolleranza ereditaria al fruttosio, nella sindrome di malassorbimento glucosio-galattosio e nella deficienza sucrasi isomaltasi.
EFFETTI INDESIDERATI:
Reazioni avverse considerate correlabili al trattamento con cefaclor sono le se-guenti: Manifestazioni allergiche: sono state osservate reazioni di ipersensibilita` (1,5%) comprese le eruzioni morbilliformi (1%); prurito, orticaria e test di Coombs positivo si osservano inmeno di 1 paziente su 200 trattati. Sono state inoltre riferite reazioni generalizzate chiamate "malattie da siero-simili", caratterizzate dalla presenza di eritema multiforme, eruzione cutaneaed altre manifestazioni a carico della cute accompagnate da artriti e/o artralgie (disturbi a carico delle articolazioni di natura infiammatoria o dolorosa), con o senza febbre. Le reazioni "malattieda siero-simili" avvengono piu` spesso durante o dopo un ciclo di trattamento con il cefaclor e, con maggior frequenza, nei bambini che negli adulti. I segni ed i sintomi si manifestano pochigiorni dopo l`inizio della terapia e cessano pochi giorni dopo la sua conclusione. Gli antistaminici ed i cortisonici favoriscono la guarigione. Non sono state osservate gravi complicazioni.Reazioni di ipersensibilita` piu` gravi (quali la sindrome di Stevens-Johnson, la necrolisi tossica epidermica e l`anafilassi) sono state osservate raramente. Manifestazioni gastro-intestinali: sipossono presentare in circa il 2,5% dei pazienti, anche con la comparsa di diarrea. La colite pseudomembranosa puo` essere osservata durante o dopo il trattamento antibiotico. Raramentesi osservano nausea e vomito. Con alcune penicilline ed altre cefalosporine raramente sono state osservate epatite transitoria e ittero col estatico. Altre manifestazioni: angioedema (anor-male ritenzione di liquidi nei tessuti, di origine allergica), eosinofilia, prurito ai genitali, moniliasi vaginale, vaginite e, raramente, trombocitopenia e nefrite interstiziale reversibile. Sono stati se-gnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine. Sistema nervoso centrale: raramente iperattivita` reversibile, irrequietezza, insonnia, confusione mentale, iperto-nia (aumento del tono muscolare), allucinazioni, senso di instabilita` e barcollamento, sonnolenza. Sistema digerente: lievi aumenti dei valori delle transaminasi (SGOT e SGPT) o dellafosfatasi alcalina. Sistema emolinfatico: linfocitosi transitoria, leucopenia e, raramente, anemia emolitica, anemia aplastica, agranulocitosi e neutropenia reversibile. Ci sono state rare segna-lazioni di aumento del tempo di protrombina con o senza conseguenze cliniche (ad es. sanguinamento), in pazienti che ricevevano contemporaneamente cefaclor e warfarin sodico (farmacoantitrombotico). Apparato genito-urinario: lievi aumenti dell`azotemia, della creatininemia ed alterazioni delle analisi delle urine.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Prima di iniziare la terapia con il cefaclor, si raccomanda di indagare suprecedenti reazioni di ipersensibilita` alle cefalosporine ed alle penicilline. In caso di reazioni allergiche la somministrazione del farmaco deve essere interrotta ed il paziente opportunamentetrattato. Poiche` durante il trattamento con antibiotici ad ampio spettro (inclusi i macrolidi, le penicilline semisintetiche e le cefalosporine) e` possibile la comparsa di colite pseudomembrano-sa, la sua insorgenza deve essere tenuta presente nel corso del trattamento con questi farmaci. Il cefaclor va somministrato con cautela ai pazienti con funzionalita` renale fortemente ridotta.In questi casi, il dosaggio dovrebbe essere inferiore a quello generalmente consigliato. Gli antibiotici ad ampio spettro devono essere somministrati con cautela a soggetti che hanno avutoin precedenza disturbi intestinali, per la possibilita` che possano svilupparsi coliti associate a terapia antibiotica. L`uso prolungato del cefaclor puo` dar luogo ad una proliferazione di germinon sensibili; se durante la terapia con cefaclor interviene una superinfezione batterica, essa deve essere opportunamente trattata. U SO NEI NEONATI. L`efficacia e la tollerabilita` del cefaclornei neonati con meno di un mese di vita non sono note.
AVVERTENZE SPECIALI:
Il cefaclor non ha effetti sulla capacita` di guida o sull`uso di macchinari. USO IN GRAVIDANZA E DURANTE L`ALLATTAMENTO. Il cefaclor va somministrato solo in caso di effettivanecessita` e sotto il diretto controllo del medico.
INTERAZIONI:
Vi sono prove di una parziale allergenicita` crociata tra le penicilline e le cefalospo-rine. Dopo somministrazione di cefaclor si possono avere delle reazioni falsamente positive al glucosio urinario sia con le soluzioni di Benedict e Fehling che con il Clinitest (R) ma non con ilTes-Tape
(R) (cartina per le analisi del glucosio nelle urine, Lilly). Sono state segnalate, in corso
di trattamento con cefalosporine, positivita` dei tests di Coombs (talora false). L`eliminazione re-nale del cefaclor e` inibita dal probenecid (farmaco antigottoso in grado di favorire l`eliminazione
dell`acido urico).
POSOLOGIA:
Il cefaclor si somministra per via orale e puo` essere assunto indipendentemente daipasti. A
DULTI:
250 mg ogni 8 ore; nelle infezioni piu` gravi possono essere necessari dosaggi piu`elevati. La dose massima raccomandata e` di 2 g al giorno. Per il trattamento dell`uretrite gonococcica acuta in ambo i sessi, e` consigliata un`unica somministrazione di 3 g di cefaclor even-tualmente in associazione ad 1 g di probenecid. B
AMBINI:
20 mg/kg al giorno in dosi frazionateogni 8 ore; nelle infezioni piu` gravi (come nell`otite media) si raccomanda un dosaggio di 40
mg/kg al giorno fino ad una dose massima giornaliera di 1 g.
POSOLOGIA ALTERNATIVA:
nell`otitemedia e nella faringite, la dose totale giornaliera puo` essere somministrata in dosi frazionate ogni 12 ore. Misurino e siringa per Cefaclor 250 mg/5 ml granulato per sospensione orale: Fino a 8 kg Da 8 a 16 kg Da 16 a 21 kg Oltre 21 kg3 volte al giorno 100 mg 200 mg 250 mg 300 mg
dose unitaria (2 ml) (4 ml) (5 ml) (6 ml) (misurino o siringa) Nelle faringiti e nell`otite media la dose totale giornaliera puo` essere somministrata in dosi refratte ogni 12 ore. A titolo esemplificativo si riporta il seguente e schema riferito alla dose gior-naliera di 40 mg/kg:
Fino a 8 kg Da 8 a 16 kg Da 16 a 21 kg Oltre 21 kg2 volte al giorno 150 mg 300 mg 400 mg 500 mg dose unitaria (3 ml) (6 ml) (8 ml) (10 ml) (misurino o siringa)
Le tabelle si riferiscono al dosaggio massimo giornaliero di 40 mg/kg; le dosi da 20 mg/kg algiorno corrispondono alla meta` dei valori sopra riportati.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
Agitare bene il flacone prima di aggiungere acqua per favorirela dispersione del granulato. Quindi aggiungere acqua fino al livello indicato dalla freccia sulla etichetta. Tappare e agitare bene finche` la sospensione non diviene omogenea; il volume si ab-bassera` al di sotto del livello indicato dalla freccia. Aggiungere nuovamente acqua per riportare il volume fino al livello indicato dalla freccia in etichetta. Agitare bene fino ad ottenere una so-spensione uniforme. Se preparata secondo queste indicazioni 5 ml della sospensione conterranno 250 mg di cefaclor. Agitare bene la sospensione prima di ogni somministrazione.
SOVRADOSAGGIO:
Segni e sintomi: possono includere nausea, vomito, disturbi epigastrici e diarrea,la cui gravita` e` in relazione alla dose assunta. Se sono presenti altri sintomi, e` probabile che
essi siano secondari ad una malattia preesistente, ad una reazione allergica o ad un altro statotossico. Trattamento: tenere sempre presente la possibilita` che il sovradosaggio sia causato da piu` farmaci, da interazione fra farmaci o dalla particolare farmacocinetica nel paziente. Il lavag-gio gastrico non e` necessario quando il paziente non ha ingerito una dose di cefaclor 5 volte superiore alla dose consigliata. Il paziente va seguito attentamente, controllando in particolarmodo lo stato delle vie aeree assicurando la ventilazione e la perfusione, i segni vitali (frequenza cardiaca e pressione arteriosa), la emogasanalisi, gli elettroliti sierici etc. L`assorbimento inte-stinale puo` essere ridotto somministrando carbone attivo che, in molti casi, e` piu` efficace del vomito indotto o del lavaggio gastrico; si consideri quindi il carbone come trattamento alterna-tivo o in aggiunta allo svuotamento gastrico. La somministrazione ripetuta del carbone attivo puo` facilitare l`eliminazione di altri farmaci che potrebbero essere stati assunti. Controllare at-tentamente le vie aeree del paziente durante lo svuotamento gastrico e nell`uso del carbone. Non e` noto se la diuresi forzata, la dialisi peritoneale, l`emodialisi o l`emoperfusione con carbone si-ano di beneficio al paziente.
STABILITA`:
Una volta preparata, la sospensione deve essere conservata in frigorifero tra 2-o e 8-oCe consumata entro 14 giorni. Conservare le capsule a temperatura inferiore a 30-oC.


©MedicineLab.net