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CARZEM

ROTTAPHARM Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Diltiazem cloridrato
ECCIPIENTI:
Mannitolo, olio vegetale idrogenato, palmito stearato di glicerolo, sodio carbossime-tilamido.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Preparato a base di diltiazem cloridrato, benzotiazepina ad at-tivita` calcio antagonista, utilizzato nella terapia delle forme vasospastiche dell`angina, in particolare nell`angina da sforzo e nella forma di Prinzmetal, e nella terapia dell`ipertensione.
INDICAZIONI:
Ipertensione arteriosa di grado lieve e moderato. Terapia e profilassi della insuffi-cienza coronarica: angor da sforzo ed a riposo, angina di Prinzmetal, angor post-infartuale.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale al farmaco. Gravidanza e allattamento. Ipotensio-ne arteriosa (pressione sistolica inferiore a 90 mm/Hg), insufficienza cardiaca congestizia, sindrome del nodo seno-atriale, disturbi della conduzione (blocco seno atriale o atrio ventricolaredi II o III grado), bradicardia (frequenza del polso inferiore a 55 battiti al minuto).
EFFETTI INDESIDERATI:
I piu` frequenti, che talvolta richiedono la sospensione del trattamento, sono:bradicardia sinusale, blocco seno-atriale, esantemi cutanei con o senza prurito, edema degli arti inferiori. Altri effetti secondari piu` rari e, di solito, transitori comprendono: astenia, sonno-lenza, cefalea, insonnia, vertigini, turbe digestive (nausea, dispepsia, epigastralgia, secchezza delle fauci, stipsi e diarrea). In casi rari sono stati riportati leggeri aumenti degli enzimi epatici(SGOT, SGPT ecc.).
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il prodotto va usato con cautela in pazienti portatori di un blocco atrio-ventricolare di I grado. Nei soggetti anziani bradicardici si raccomanda il controllo della posologia iniziale. Precauzione analoga si deve usare in caso di associazioni con beta-bloccanti oamiodarone per il rischio di comparsa di bradicardia. Non deve essere somministrato in gravidanza e durante l`allattamento. In donne di eta` fertile una eventuale gravidanza deve sempre es-sere esclusa prima dell`inizio del trattamento e, durante, deve essere assicurata un`efficace copertura anticoncezionale.
AVVERTENZE:
In pazienti con disturbi epatici si raccomanda, durante il trattamento, di controllareperiodicamente la funzionalita` epatica. Nel caso in cui il paziente sotto trattamento debba sottoporsi ad un intervento chirurgico in anestesia generale, si dovra` avvertire l`anestesista dellaterapia in corso. Non sono noti effetti sul sistema nervoso centrale o sul sistema motorio che possano compromettere la capacita` di guidare o l`uso di macchine.
INTERAZIONI:
Il diltiazem aumenta l`assorbimento normale dell`acido carbazocromosolfonico edel timepidio bromuro. Al contrario l`assorbimento di diltiazem aumenta in presenza di alcool
etilico e dipiridamolo. La somministrazione contemporanea di Carzem e di antiipertensivi puo`determinare un potenziamento dell`effetto ipotensivo. Puo` rendersi pertanto necessario un adattamento della posologia del farmaco. Carzem agisce da inibitore sul sistema di conduzione del-lo stimolo, in particolare sulla conduzione atrio ventricolare; percio` la contemporanea somministrazione di Carzem e di medicamenti che agiscono deprimendo la funzione cardiacae/o inibendo la conducibilita` dello stimolo, come per esempio beta-bloccanti, antiaritmici o digitalici, puo` esaltare tale azione. Si dovra` pertanto porre particolare attenzione a questo effettoaddizionale. La terapia contemporanea con trinitrina o nitrati ad azione protratta non e` controindicata. L`associazione di Carzem con nitrati puo` potenziare l`azione del farmaco. Non sonostate osservate incompatibilita` somministrando Carzem con anticoagulanti, diuretici, antidiabetici orali.
POSOLOGIA:
IPERTENSIONE ARTERIOSA:
1/2 - 1 compressa tre volte al giorno ad intervalli regolari.I
NSUFFICIENZA CORONARIA:
1 compressa tre volte al giorno ad intervalli regolari. Nei casi gravi laposologia potra` essere aumentata, secondo il parere del medico, fino a due compresse tre volte
al giorno. Le compresse vanno assunte senza masticare aiutandosi con mezzo bicchiere d`ac-qua.
SOVRADOSAGGIO:
Il quadro clinico dell`intossicazione acuta da sovradosaggio puo` comportare ipo-tensione grave fino al collasso, bradicardia sinusale con o senza dissociazione isoritmica e disturbi della conduzione atrio-ventricolare. Il trattamento da intraprendere in sede ospedalieraconsistera` in lavanda gastrica e diuresi osmotica. In caso di bradicardia grave si puo` praticare un`elettrostimolazione. Gli antidoti proposti sono: atropina, adrenalina, glucagone (gluconato dicalcio).


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