A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > C > CARVEDILOLO





CARVEDILOLO


CARVEDILOLO
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1)
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE:
----------------------------
CARVEDILOLO MERCK GENERICS
2)
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA:
---------------------------------------
Una compressa contiene CARVEDILOLO 3.125 mg, 6.25 mg, 12.5 mg o 25
mg.
Per gli eccipienti vedere sezione 6.1. "Eccipienti".
3)
FORMA FARMACEUTICA:
------------------
Compressa rivestita con film.
Compressa rivestita con film da 3.125 mg: bianca, ovale, liscia su
entrambi i lati.
Compressa rivestita con film da 6.25 mg: bianca, ovale, con
impresso "6.25" su un lato e liscia sull`altro.
Compressa rivestita con film da 12.5 mg: bianca, ovale, con linea
di frattura su entrambi i lati e con impresso "12.5" su un lato.
Compressa rivestita con film da 25 mg: bianca, ovale, con linea di
frattura su entrambi i lati e con impresso "25" su un lato.
4)
INFORMAZIONI CLINICHE:
---------------------
4.1)
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
Ipertensione essenziale.
Angina pectoris cronica stabile.
Trattamento aggiuntivo nell`insufficienza cardiaca stabile, da
moderata a severa.
4.2)
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE:
CARVEDILOLO e` disponibile in 4 dosaggi: 3.125 mg, 6.25 mg, 12.5
mg o 25 mg.
IPERTENSIONE ESSENZIALE:
CARVEDILOLO puo` essere usato come monoterapia, o in combinazione
con altri medicinali antiipertensivi, specialmente con i diuretici
tiazidici. Si raccomanda l`assunzione di una sola al giorno,
tuttavia la singola dose massima suggerita e` di 25 mg e la dose
massima giornaliera raccomandata e` di 50 mg.
ADULTI
La dose raccomandata iniziale e` di 12.5 mg una volta al giorno
per i primi due giorni. Successivamente si raccomandano 25 mg una
volta al giorno. Se necessario la dose puo` essere ulteriormente
aumentata gradualmente, ad intervalli di due settimane o maggiori.
ANZIANI
La dose raccomandata iniziale e` di 12.5 mg una volta al giorno
che puo` anche essere sufficiente per continuare il trattamento.
Tuttavia se la risposta terapeutica e` inadeguata, la dose puo`
essere aumentata ulteriormente in modo graduale ad intervalli di
due settimane o maggiori.
ANGINA PECTORIS CRONICA STABILE
ADULTI
La dose raccomandata iniziale e` di 12.5 mg due volte al giorno
per due giorni. La dose usuale e` poi di 25 mg due volte al
giorno. Se necessario la dose puo` essere aumentata gradualmente,
ad intervalli di due settimane o maggiori. La dose giornaliera
massima raccomandata e` di 100 mg in dosi suddivise (due volte al
giorno).
ANZIANI
La dose raccomandata iniziale e` di 12.5 mg due volte al giorno
per due giorni. Successivamente la dose usuale e` di 25 mg due
volte al giorno che e` la dose massima raccomandata.
SCOMPENSO CARDIACO
Trattamento dell`insufficienza cardiaca da moderata a severa in
aggiunta alla terapia convenzionale di base con diuretici, ACE-
inibitori, digitale e/o vasodilatatori. Il paziente deve essere
clinicamente stabile (nessun cambiamento di classe NYHA, nessuna
ospedalizzazione dovuta ad insufficienza cardiaca) e la terapia di
base deve essere stabilizzato per almeno 4 settimane prima del
trattamento. Inoltre il paziente deve avere una frazione di
eiezione ventricolare sinistra ridotta, la frequenza cardiaca deve
essere maggiore 50 b.m. e la pressione sistolica maggiore 85 mm Hg
(vedere sezione 4.3 "Controindicazioni").
La dose iniziale e` di 3.15 mg due volte al giorno per 2
settimane. Se la dose iniziale e` ben tollerata, la dose di
CARVEDILOLO puo` essere aumentata ad intervalli di due settimane o
maggiori, fino a 6.25 mg due volte al giorno, seguita da 12.5 mg
due volte al giorno e infine 25 mg due volte al giorno. La dose
deve essere aumentata fino alla dose massima tollerata dal
paziente.
La dose massima raccomandata e` di 25 mg due volte al giorno per
pazienti che pesano meno di 85 kg, e 50 mg due volte al giorno per
quei pazienti che pesano piu` di 85 kg, sempre che lo scompenso
non sia grave. Un aumento di dose fino a 50 mg due volte al giorno
deve essere attuato sotto attenta supervisione medica del
paziente.
Peggioramenti temporanei dei sintomi dell`insufficienza cardiaca
possono avvenire all`inizio della terapia o in seguito ad aumento
della dose, specialmente in pazienti con grave insufficienza
cardiaca e/o in trattamento con dosi elevate di diuretici. Cio` di
solito non richiede l`interruzione del trattamento, ma la dose non
deve essere aumentata. Il paziente deve essere monitorato da un
medico/cardiologo dopo l`inizio del trattamento con CARVEDILOLO o
dopo aumento della dose. Prima di ogni aumento di dose deve essere
condotto un esame dei potenziali sintomi di peggioramento
dell`insufficienza cardiaca o dei sintomi di eccessiva
vasodilatazione (ad es.: funzionalita` renale, peso corporeo,
pressione sanguigna, frequenza e ritmo cardiaco). Il peggioramento
dell`insufficienza cardiaca o la ritenzione di fluidi vanno
trattati aumentando la dose di diuretico, e la dose di CARVEDILOLO
non deve essere aumentata fino a che il paziente non e`
stabilizzato. Se compare bradicardia o in caso di allungamento
della conduzione AV, il livello di digossina deve essere prima
monitorato. Occasionalmente puo` essere necessario ridurre la dose
di CARVEDILOLO o interrompere temporaneamente il trattamento.
Anche in questi casi la titolazione della dose di CARVEDILOLO puo`
continuare con successo.
Se la terapia con CARVEDILOLO viene interrotta per piu` di 2
settimane, deve ripartire dalla dose di 3.125 mg 2 volte al giorno
ed essere aumentata gradualmente secondo le raccomandazioni di cui
sopra.
INSUFFICIENZA RENALE
Il dosaggio deve essere determinato individualmente per ogni
paziente, ma secondo i parametri farmacocinetici non c`e` evidenza
che l`aggiustamento della dose sia necessario nei pazienti con
insufficienza renale.
DISFUNZIONE EPATICA MODERATA
Puo` essere richiesto un aggiustamento della dose.
BAMBINI ED ADOLESCENTI (MINORE 18 ANNI)
Non vi sono dati sufficienti sull`efficacia e la sicurezza di
CARVEDILOLO.
ANZIANI
I pazienti anziani possono essere piu` suscettibili agli effetti
del CARVEDILOLO e devono essere monitorati piu` attentamente.
Come per gli altri beta-bloccanti e specialmente in pazienti con
affezioni coronariche, l`interruzione del CARVEDILOLO deve
avvenire gradualmente (vedere sezione 4.4 "Avvertenze speciali e
opportune precauzioni d`impiego").
MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Non e` necessario che le compresse vengano assunte durante i
pasti. Tuttavia si raccomanda che i pazienti con insufficienza
cardiaca prendano il farmaco con il cibo, per permettere un
assorbimento piu` lento riducendo il rischio di ipotensione
ortostatica.
4.3)
CONTROINDICAZIONI:
Insufficienza cardiaca appartenente alla classe IV NYHA della
classificazione dell`insufficienza cardiaca, che richiede
trattamento inotropico endovenoso.
Malattia polmonare cronico ostruttiva (COPD) con ostruzione
bronchiale (vedere sezione 4.4 "Avvertenze speciali e opportune
precauzioni d`impiego");
- Disfunzione epatica clinicamente manifesta;
- Asma bronchiale;
- BLocco atrioventricolare di secondo o terzo grado;
- Bradicardia severa (minore 50 b.m.);
- Shock cardiogeno;
- Sindrome del seno malato (compreso blocco seno-atriale);
- Ipotensione grave (pressione sistolica ortostatica minore 85 mm
Hg);
- Ipersensibilita` al CARVEDILOLO o ad uno qualsiasi degli
eccipienti;
- Acidosi metabolica;
- Angina di Prinzmetal;
- Feocromocitoma non trattato;
- Gravi disturbi circolatori delle arterie periferiche;
- Trattamento endovenoso concomitante con verapamil o diltiazem
(vedere sezione 4.5 "Interazioni").
4.4)
SPECIALI AVVERTENZE E PRECAUZIONI PER L`USO:
Avvertenze da considerare particolarmente in pazienti con
insufficienza cardiaca.
CARVEDILOLO deve essere somministrato principalmente in aggiunta a
diuretici, ACE-inibitori, digitale e/o vasodilatatori. La terapia
deve iniziare solo se il paziente e` stabilizzato nella terapia
convenzionale di base da almeno 4 settimane. I pazienti
scompensati devono essere ricompensati. I pazienti con grave
insufficienza cardiaca, deplezione del volume e di sali, anziani o
pazienti con bassa pressione basale devono essere monitorati per
circa 2 ore dopo la prima dose o dopo un aumento di dose poiche`
puo` manifestarsi ipotensione. L`ipotensione dovuta ad eccessiva
vasodilatazione va trattata inizialmente riducendo la dose di
diuretico. Se i sintomi persistono puo` essere ridotta la dose di
ogni ACE-inibitore. Se necessario la dose di CARVEDILOLO puo`
essere ulteriormente ridotta o temporaneamente sospesa. La dose di
CARVEDILOLO non deve essere di nuovo aumentata prima che i sintomi
dovuti al peggioramento dell`insufficienza cardiaca o alla
vasodilatazione siano sotto controllo.
Un peggioramento reversibile della funzionalita` renale e` stato
osservato durante la terapia con carvedilolo in pazienti con
scompenso cardiaco e bassa pressione (pressione sistolica minore
100 mm Hg), nei pazienti con cardiopatia ischemica,
arteriosclerosi generalizzata, e/o insufficienza renale di base.
In pazienti con scompenso cardiaco con questi fattori di rischio,
la funzionalita` renale deve essere monitorata durante
l`aggiustamento della dose di CARVEDILOLO. Se la funzionalita`
renale peggiora, la cura deve essere interrotta o la dose deve
essere ridotta.
Durante la somministrazione concomitante di CARVEDILOLO e
digitale, deve essere tenuto presente che entrambi, sia il
CARVEDILOLO sia la digitale, allungano il tempo di conduzione
atrioventricolare (vedere sezione 4.5 "Interazioni").
Altre avvertenze riguardo al CARVEDILOLO ed i beta-bloccanti in
generale.
I soggetti con malattia polmonare cronico ostruttiva che non usano
medicazioni orali o inalatorie, non devono usare CARVEDILOLO a
meno che il beneficio superi i potenziali rischi. Se il
CARVEDILOLO viene dato a questi pazienti essi devono essere
attentamente monitorati quando la terapia inizia e durante
l`aggiustamento della dose. La dose di CARVEDILOLO deve essere
ridotta se il paziente manifesta segni di ostruzione bronchiale
durante il trattamento.
CARVEDILOLO puo` mascherare segni e sintomi di ipoglicemia. Un
alterato controllo del glucosio puo` presentarsi occasionalmente
in pazienti con diabete mellito ed insufficienza cardiaca durante
l`uso di CARVEDILOLO. Pertanto nei pazienti diabetici che ricevono
CARVEDILOLO e` richiesto un attento monitoraggio mediante regolari
dosaggi del glucosio ematico ed aggiustamento dei farmaci
antidiabetici se necessario (vedere sezione 4.5 "Interazioni").
CARVEDILOLO puo` mascherare i segni ed i sintomi della
tireotossicosi.
CARVEDILOLO puo` causare bradicardia. Se vi e` una diminuzione
della frequenza cardiaca a meno di 55 battiti per minuto e si
manifestano i sintomi associati alla bradicardia, la dose di
CARVEDILOLO deve essere diminuita.
Quando CARVEDILOLO viene usato in associazione con gli agenti
calcio-antagonisti, come verapamil e dialtiazem, o con altri anti-
aritmici, specialmente amiodarone, la pressione sanguigna e l`ECG
del paziente devono essere monitorati. La co-somministrazione
endovenosa deve essere evitata (vedere sezione 4.5 "Interazioni").
La cimetidina deve essere somministrata con cautela in
associazione poiche` gli effetti del CARVEDILOLO possono venir
aumentati (vedere sezione 4.5 "Interazioni").
I portatori di lenti a contatto devono essere informati della
possibilita` di ridotta lacrimazione.
Cautela deve essere usata nel somministrare CARVEDILOLO a pazienti
con anamnesi di gravi reazioni di ipersensibilita` e a quelli in
terapia di desensibilizzazione, poiche` i beta-bloccanti possono
aumentare sia sensibilita` verso gli allergeni sia la gravita`
delle reazioni anafilattiche.
Cautela deve essere usata quando si prescrivono beta-bloccanti a
pazienti con psoriasi in quanto le reazioni cutanee possono essere
aggravate.
Poiche` CARVEDILOLO e` un vasodilatatore beta-bloccante,
l`aggravamento di malattie vascolari periferiche e` meno probabile
che con i beta-bloccanti tradizionali. Tuttavia finora, si dispone
di scarsa esperienza clinica in questo gruppo di pazienti. Lo
stesso dicasi per i pazienti con sindrome di Raynaud, ma vi puo`
essere riacutizzazione dei sintomi.
I pazienti per i quali e` nota una ridotta metabolizzazione della
debrisochina, devono essere attentamente monitorati durante
l`inizio della terapia (vedere sezione 5.2 "Proprieta`
Farmacocinetiche").
A causa della limitata esperienza clinica, CARVEDILOLO non deve
essere somministrato a pazienti con ipertensione labile o
secondaria, ortostasi, disturbi acuti infiammatori cardiaci,
ostruzione emodinamicamente rilevante delle valvole cardiache o
del tratto di flusso, malattie arteriose periferiche allo stadio
terminale, trattamento concomitante con antagonisti dei recettori
alfa1 o alfa2.
A causa della sua azione dromotropica negativa, CARVEDILOLO deve
essere somministrato con cautela in pazienti con blocco cardiaco
di primo grado.
I beta-bloccanti riducono il rischio di aritmie durante
l`anestesia, tuttavia puo` pero` aumentare il rischio di
ipotensione. Pertanto si raccomanda cautela nell`uso di certi
farmaci anestetici. Recenti studi suggeriscono tuttavia un
beneficio dei beta-bloccanti nel prevenire la morbilita`
perioperativa cardiaca e nella riduzione dell`incidenza delle
complicazioni cardiovascolari.
Come per gli altri beta-bloccanti, CARVEDILOLO non deve essere
interrotto improvvisamente, soprattutto in quei pazienti che
soffrono di ischemia cardiaca. CARVEDILOLO deve essere sospeso
gradualmente in 2 settimane, ad esempio dimezzando la dose
giornaliera ogni 3 giorni. Se necessario allo stesso tempo deve
essere iniziata la terapia di sostituzione per prevenire la
riacutizzazione dell`angina pectoris.
Questo prodotto medicinale contiene lattosio. I pazienti con rari
problemi ereditari di intolleranza al galattosio, con deficienza
di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio, non
devono assumere questo farmaco.
4.5)
INTERAZIONI:
ANTIARITMICI. A seguito della somministrazione di CARVEDILOLO e
diltiazem (orale), verapamil e/o amiodarone sono stati osservati
casi isolati di disturbi della conduzione cardiaca, raramente con
influenza sull`emodinamica. Pertanto come nel caso di altri BETA-
bloccanti, durante la contemporanea somministrazione di calcio-
antagonisti del tipo del diltiazem e verapamil, bisogna attuare
uno stretto monitoraggio sull`ECG e sulla pressione sanguigna,
poiche` il rischio di disturbi della conduzione AV o di
insufficienza cardiaca e` aumentato (effetto sinergico). Un
attento monitoraggio deve essere condotto quando si somministrano
CARVEDILOLO ed antiaritmici di classe I o amiodarone (orale).
Bradicardia, arresto cardiaco e fibrillazione ventricolare sono
state riportate subito dopo l`inizio di un trattamento con beta-
bloccanti in pazienti che ricevono amiodarone. Vi e` il rischio di
insufficienza cardiaca in caso di concomitante terapia endovenosa
con antiaritmici di classe Ia o Ic.
Il trattamento concomitante con reserpina, guanetidina, metildopa,
guanfacina ed inibitori delle monoamino-ossidasi (ad eccezione dei
MAO-B inibitori) puo` portare ad un ulteriore diminuzione della
frequenza cardiaca. E` raccomandato il monitoraggio dei parametri
vitali.
DIIDROPIRIDINE. La somministrazione di diidropiridine e
CARVEDILOLO deve essere attuata sotto attenta supervisione,
poiche` sono stati riportati insufficienza cardiaca e grave
ipotensione.
NITRATI. Aumentati effetti ipotensivi.
GLUCOSIDI CARDIACI:
Un aumento dei livelli di digossina allo
"steady state" di circa il 16% e della digitossina di circa il
13% e` stato osservato in pazienti ipertesi in connessione con
l`uso concomitante di CARVEDILOLO e digossina. Si raccomanda il
monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di digossina
all`inizio, all`interruzione o all`aggiustamento del trattamento
con CARVEDILOLO.
ALTRI FARMACI ANTIIPERTENSIVI. CARVEDILOLO puo` potenziare gli
effetti di altri medicinali assunti contemporaneamente che hanno
azione antiipertensiva (per esempio antagonisti dei recettori
alfa1) o medicinali che includono ipotensione tra gli effetti
indesiderati come barbiturati, fenotiazine, antidepressivi
triciclici, agenti vasodilatatori ed alcool.
CICLOSPORINA. Il livello plasmatico di ciclosporina aumenta con la
somministrazione concomitante di CARVEDILOLO. Si raccomanda che le
concentrazioni di cefalosporina siano attentamente monitorate.
ANTIDIABETICI INCLUSA INSULINA. L`effetto ipoglicemizzante
dell`insulina e dei farmaci antidiabetici orali puo` essere
intensificato. I sintomi di ipoglicemia possono essere mascherati.
In pazienti diabetici e` necessario un regolare monitoraggio del
glucosio ematico.
CLONIDINA. Quando viene interrotto il trattamento concomitante di
CARVEDILOLO e clonidina, il CARVEDILOLO deve essere sospeso
diversi giorni prima della graduale riduzione della dose di
clonidina.
ANESTETICI INALATORI. Si deve prestare attenzione alle potenziali
interazioni inotrope negative ed ipotensive del CARVEDILOLO e
degli anestetici durante l`anestesia.
ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI, ESTROGENI E CORTICOSTEROIDI.
L`effetto antiipertensivo del CARVEDILOLO viene ridotto dalla
ritenzione di acqua e di sodio.
FARMACI CHE INDUCONO O INIBISCONO GLI ENZIMI DEL CITOCROMO P450. I
pazienti che ricevono farmaci che inducono (es. rifampicina e
barbiturati) o che inibiscono (es. cimetidina, ketoconazolo,
fluoxetina, aloperidolo, verapamil, eritromicina) gli enzimi del
citocromo P450, devono essere attentamente monitorati durante il
trattamento concomitante con CARVEDILOLO poiche` le concentrazioni
sieriche di CARVEDILOLO possono essere ridotte dagli induttori
enzimatici ed aumentate dagli inibitori enzimatici.
SIMPATICOMIMETICI CON EFFETTI ALFA-MIMETICI E BETA-MIMETICI.
Rischio di ipotensione e di eccessiva bradicardia.
ERGOTAMINA. Aumentata vasocostrizione.
AGENTI CON AZIONE DI BLOCO NEUROMUSCOLARE. Aumentato blocco
neuromuscolare.
4.6)
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
CARVEDILOLO non e` raccomandato durante la gravidanza e
l`allattamento.
CARVEDILOLO non si e` dimostrato teratogeno in studi su animali ma
l`esperienza clinica riguardo la sicurezza in donne in gravidanza
e` insufficiente (vedere sezione 5.3 "Dati preclinici di
sicurezza").
I Beta-bloccanti riducono la perfusione placentare, che puo`
portare a morte intrauterina del feto, ritardo dell`accrescimento
fetale e nascita prematura. Inoltre nel feto e nel neonato possono
manifestarsi reazioni avverse (soprattutto ipoglicemia,
bradicardia, depressione respiratoria e ipotermia). Nel neonato
c`e` un aumentato rischio di complicazioni cardiache e polmonari
nel periodo post-natale.
CARVEDILOLO deve essere usato durante la gravidanza solo se il
potenziale beneficio per la madre supera ogni potenziale rischio
per il feto/neonato.
Il trattamento deve essere interrotto 2-3 giorni prima della data
prevista per il parto. Se questo non e` possibile il neonato deve
essere monitorato per i primi 2-3 giorni dopo la nascita.
CARVEDILOLO e` una sostanza lipofila e studi negli animali in
allattamento hanno mostrato che CARVEDILOLO e i suoi metaboliti
sono accumulati ed escreti nel latte materno, pertanto le madri
che ricevono CARVEDILOLO non devono allattare.
4.7) EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE VEICOLI E SULL`USO DI
MACCHINE:
Alcuni individui possono presentare una ridotta vigilanza
soprattutto all`inizio del trattamento, o quando il trattamento
viene modificato. In condizioni di buon controllo terapeutico,
CARVEDILOLO non e` noto per ridurre la capacita` di guidare o
usare macchinari.
4.8)
EFFETTI INDESIDERATI:
Reazioni avverse si presentano principalmente all`inizio del
trattamento.
REAZIONI AVVERSE IN PAZIENTI CON INSUFFICIENZA CARDIACA RIPORTATE
IN STUDI CLINICI.
Le reazioni avverse insorte in studi clinici e non osservate come
comuni in pazienti trattati con placebo, sono elencate nella
tabella seguente:
DISTURBI DEL SANGUE E DEL SISTEMA LINFATICO
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10):
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10): Trombocitopenia lieve
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000):
DISTURBI DEL METABOLISMO E DELLA NUTRIZIONE
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10): Iperglicemia*, Edema periferico,
Ipervolemia, Ritenzione dei fluidi
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000):
DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10):
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10): Capogiri
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000): Sincope
DISTURBI DEGLI OCCHI
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10): Disturbi visivi
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000):
DISTURBI CARDIACI
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10): Piedi edematosi, Bradicardia
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000): Blocco atrioventricolare,
totale, Aggravamento dell`insufficienza cardiaca
DISTURBI RENALI ED URINARI
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10):
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000): Aggravamento della
funzione renale
DISTURBI VASCOLARI
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10): Ipotensione, ortostatica
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000):
DISTURBI GASTROINTESTINALI
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10): Nausea, Diarrea, Vomito
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100): Stitichezza
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000):
DISTURBI DEL SISTEMA RIPRODUTTIVO E DELLE MAMMELLE
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10): Edema genitale
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000):
DISTURBI GENERALI E CONDIZIONI DEL PUNTO DI SOMMINISTRAZIONE
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10): Edema
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000):
* Iperglicemia (in pazienti con diabete mellito), (vedere 4.4
Speciali avvertenze e precauzioni per l`uso).
Reazioni avverse rare sono risultate: insufficienza renale acuta e
disturbi della funzione renale in pazienti con arteriosclerosi
generalizzata e/o funzione renale alterata. La frequenza delle
reazioni avverse non e` dose dipendente, ad eccezione di capogiri,
disturbi visivi, bradicardia ed aggravamento dell`insufficienza
cardiaca.
La contrattilita` cardiaca puo` diminuire durante la titolazione
della dose, ma cio` e` raro.
REAZIONI AVVERSE IN PAZIENTI CON IPERTENSIONE ED ANGINA RIPORTATE
IN STUDI CLINICI. Il profilo delle reazioni avverse in pazienti
con ipertensione ed angina e` simile a quello osservato in
pazienti con insufficienza cardiaca. Tuttavia la frequenza delle
reazioni avverse e` inferiore nei pazienti con ipertensione ed
angina.
DISTURBI DEL SANGUE E DEL SISTEMA LINFATICO
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10):
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000): Lieve trombocitopenia,
leucopenia
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati:
DISTURBI DEL METABOLISMO E DELLA NUTRIZIONE
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10):
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10): Ipercolesterolemia
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000): Edema periferico
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati:
DISTURBI PSICHIATRICI
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10):
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000): Disturbi del sonno,
Depressione
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati:
DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10): Capogiri*, Cefalea*
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000): Parestesia, Sincope*
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati:
DISTURBI DEGLI OCCHI
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10): Lacrimazione diminuita
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000):
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati: Disturbi
visivi, Irritazione degli occhi
DISTURBI CARDIACI
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10): Bradicardia*
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000):
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati:
DISTURBI VASCOLARI
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10): Ipotensione ortostatica*
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000): Insufficienza circolatoria
periferica
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati:
DISTURBI RESPIRATORI, TORACICI E DEL MEDIASTINO
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10):
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000): Congestione nasale
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati:
DISTURBI GASTROINTESTINALI
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10):
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10): Nausea, Dolore addominale,
Diarrea
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000): Stitichezza, vomito
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati: Secchezza
delle fauci
DISTURBI MUSCOLOSCHELETRICI, DEL TESSUTO CONNETTIVO E DELLE OSSA
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10): Dolore agli arti
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000):
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati:
DISTURBI RENALI ED URINARI
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10):
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000): Aggravamento della
funzionalita` renale
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati:
Difficolta` della minzione
DISTURBI DEL SISTEMA RIPRODUTTIVO E DELLE MAMMELLE
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10):
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000):
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati: Impotenza
DISTURBI GENERALI E CONDIZIONI DEL PUNTO DI SOMMINISTRAZIONE
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10): Affaticamento*
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000):
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati:
PARAMETRI DI LABORATORIO
MOLTO COMUNI (maggiore 1/10):
COMUNI (maggiore 1/100, minore 1/10):
NON COMUNI (maggiore 1/1000, minore 1/100):
RARE (maggiore 1/10000, minore 1/1000): Aumento delle transaminasi
sieriche
MOLTO RARE (minore 1/10000) Inclusi i rapporti isolati:
* Queste reazioni appaiono particolarmente all`inizio del
trattamento.
Reazioni molto rare includono angina, blocco AV e riacutizzazione
dei sintomi in pazienti con claudicazione intermittente o fenomeno
di Reynaud.
DISTURBI RESPIRATORI, TORACICI E DEL MEDIASTINO. Dispnea asmatica
e` stata osservata comunemente in pazienti predisposti.
DISTURBI DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO. Varie reazioni
cutanee sono riportate raramente (es. esantema allergico,
orticaria, prurito e reazione lichene piano-simile). Lesioni
cutanee psoriasiche possono comparire o possono aggravarsi lesioni
gia` presenti.
Beta-bloccanti non selettivi possono in particolare rendere
manifesto un diabete mellito latente, aggravare un diabete
manifesto o disturbare il controllo del glucosio ematico. Lievi
alterazioni del bilancio del glucosio sono possibili, ma non
comuni, anche durante il trattamento con CARVEDILOLO.
4.9)
SOVRADOSAGGIO:

SINTOMI:
il sovradosaggio puo` causare grave ipotensione,
bradicardia, insufficienza cardiaca, shock cardiogeno ed arresto
cardiaco. Vi possono essere inoltre problemi respiratori,
broncospasmo, vomito, riduzione del livello di coscienza e
convulsioni.
TRATTAMENTO:
in aggiunta alle normali procedure di trattamento, i
parametri vitali devono essere monitorati e se necessario corretti
in una unita` di terapia intensiva. Le seguenti misure di supporto
possono essere prese:
Atropina: 0.5 - 2 mg e.v. (per il trattamento della bradicardia
grave)
Glucagone: inizialmente 1 - 10 mg e.v. seguiti se necessario da
un`infusione lenta di 2 - 5 mg/ora (al fine di mantenere la
funzionalita` cardiovascolare).
Simpaticomimetici secondo la loro efficacia ed il peso del
paziente: dobutamina, isoprenalina o adrenalina.
Se la vasodilatazione periferica e` il sintomo dominante del
sovradosaggio, il paziente deve essere trattato con noradrenalina
o etilefrina. La circolazione deve essere monitorata
continuamente.
Se il paziente presenta una bradicardia che non risponde alla
farmacoterapia, deve essere iniziata una terapia con pacemaker.
Per il trattamento del broncospasmo devono essere somministrati
beta-simpaticomimetici (come aerosol o e.v., se l`aresol non
fornisce un effetto adeguato) o teofillina e.v.. Se il paziente ha
convulsioni, deve essere somministrato diazepam per iniezione e.v.
lenta.
CARVEDILOLO e` fortemente legato alle proteine. Pertanto non puo`
essere eliminato mediante dialisi.
IMPORTANTE. In casi di grave sovradosaggio quando il paziente e`
in stato shock, il trattamento di supporto deve essere continuato
per un periodo sufficientemente lungo, poiche` l`eliminazione e la
redistribuzione del CARVEDILOLO e` probabilmente piu` lenta del
normale. La durata del trattamento con antidoti dipende dalla
gravita` del sovradosaggio; il trattamento di supporto deve
continuare fino a quando il paziente non si stabilizza.
5)
PROPRIETA` FARMACOLOGICHE:
-------------------------
5.1)
PROPRIETA` FARMACODINAMICHE:
Categoria farmacoterapeutica: Bloccanti dei recettori alfa e beta
adrenergici.
Codice
ATC:
C07AG02
CARVEDILOLO e` un Beta-bloccante vasodilatatore non selettivo che
riduce la resistenza vascolare periferica mediante un blocco
selettivo dei recettori alfa 1 e sopprime il sistema renina-
angiotensina attraverso un blocco beta non selettivo. L`attivita`
della renina plasmatica e` ridotta e la ritenzione dei fluidi e`
rara.
CARVEDILOLO non possiede un`attivita` simpaticomimetica intrinseca
(ISA). Come il propranololo ha proprieta` stabilizzanti la
membrana.
CARVEDILOLO e` un racemo di due stereoisomeri. Entrambi gli
enantiomeri sono risultati possedere attivita` di blocco alfa-
adrenergico in modelli animali. Il blocco non selettivo dei beta1
e beta2 adrenocettori e` attribuito all`S(-)enantiomero.
Le proprieta` antiossidanti del CARVEDILOLO e dei suoi metaboliti
sono state dimostrate IN VITRO ed IN VIVO in studi sugli animali
ed IN VITRO in numerosi tipi di cellule animali.
Nei pazienti ipertesi, una riduzione della pressione sanguigna non
e` associata ad un contemporaneo aumento delle resistenze
periferiche, come osservato con gli agenti beta-bloccanti puri. La
frequenza cardiaca viene leggermente diminuita. La gittata
cardiaca rimane immodificata. Il flusso ematico renale e la
funzionalita` renale rimangono invariati e cosi` pure il flusso
periferico, pertanto le estremita` fredde spesso osservate con i
beta-bloccanti sono un evento raro. Nei pazienti ipertesi il
CARVEDILOLO aumenta le concentrazioni plasmatiche di
norepinefrina.
In trattamenti prolungati di pazienti con angina, il CARVEDILOLO
e` risultato avere un effetto anti-ischemico ed alleviare il
dolore. Studi emodinamici hanno dimostrato che CARVEDILOLO riduce
il pre- e post-carico ventricolare. In pazienti con disfunzione
ventricolare sinistra o scompenso cardiaco congestizio,
CARVEDILOLO ha un favorevole effetto sull`emodinamica e sulla
frazione di eiezione ventricolare sinistra e sulle dimensioni del
ventricolo stesso.
CARVEDILOLO non ha effetto negativo sul profilo lipidico del siero
o sugli elettroliti. Il rapporto tra HDL (lipoproteine ed alta
densita`) ed LDL (lipoproteine a bassa densita`) rimane invariato.
5.2)
PROPRIETA` FARMACOCINETICHE:
DESCRIZIONE GENERALE. La biodisponibilita` assoluta del
CARVEDILOLO somministrato per via orale e` circa il 25%. Il picco
plasmatico si raggiunge in 1 ora. C`e` una relazione lineare tra
la dose e la concentrazione plasmatica. In pazienti con
idrossilazione lenta della debrisochina, le concentrazioni
plasmatiche del CARVEDILOLO aumentano fino a 2-3 volte rispetto ai
metabolizzatori rapidi della debrisochina. Il cibo non influenza
la biodisponibilita` benche` il tempo per raggiungere la massima
concentrazione plasmatica sia aumentato. CARVEDILOLO e` un
composto altamente lipofilo. Circa il 98-99% e` legato alle
proteine plasmatiche. Il volume di distribuzione e` circa 2 l/kg.
L`effetto di "first pass" dopo somministrazione orale e` di circa
60-75%.
L`emivita media del CARVEDILOLO e` di 6-10 ore. La clearance
plasmatica e` di circa 590 ml/min. L`eliminazione e`
principalmente biliare. La via principale di escrezione e` quella
fecale. Una minor frazione viene eliminata per via renale come
metaboliti.
CARVEDILOLO e` largamente metabolizzato in una serie di metaboliti
che sono principalmente escreti attraverso la bile. CARVEDILOLO e`
metabolizzato nel fegato principalmente attraverso ossidazione
dell`anello aromatico e glucuronidazione. La demetilazione e
l`idrossilazione sull`anello fenolico produce tre metaboliti
attivi con azione Beta-bloccante. Paragonati al CARVEDILOLO i tre
metaboliti attivi dimostrano una debole azione vasodilatatrice.
Sulla base di studi preclinici, i metaboliti 4-idrossi-fenolici
sono circa 13 volte piu` potenti del carvedilolo come Beta-
bloccanti. Tuttavia nell`uomo le loro concentrazioni sono circa
dieci volte piu` basse del CARVEDILOLO. Due dei metaboliti
idrossicarbazolici del CARVEDILOLO sono potenti antiossidanti, con
una potenza 30-80 volte quella del CARVEDILOLO.
PROPRIETA` NEI PAZIENTI. Le proprieta` farmacocinetiche del
CARVEDILOLO sono influenzate dall`eta`; i livelli plasmatici sono
circa il 50% piu` alti negli anziani rispetto ad individui piu`
giovani. In uno studio di pazienti con cirrosi epatica, la
biodisponibilita` del CARVEDILOLO era quattro volte piu` alta, il
picco plasmatico cinque volte piu` alto e il volume di
distribuzione era tre volte piu` grande di quello riscontrato nei
soggetti sani.
In pazienti ipertesi con insufficienza renale da moderata
(clearance della creatinina 20-30 ml/min), o grave (clearance
minore 20 ml/min) e` stato osservato un aumento delle
concentrazioni plasmatiche del CARVEDILOLO di circa 40-55%
rispetto a quelle rilevate in pazienti con una normale
funzionalita` renale. Tuttavia c`era una grande variabilita` dei
risultati.
5.3)
DATI PRECLINICI DI SICUREZZA:
Studi su ratti e topi non hanno rivelato un potenziale
carcinogenetico del CARVEDILOLO alle dosi di 75 mg/kg e 200 mg/kg
(38-100 volte la dose massima giornaliera nell`uomo).
CARVEDILOLO ha dimostrato di non avere potenziale mutageno in
studi condotti su mammiferi o altri animali IN VITRO ed IN VIVO.
Quando alte dosi di CARVEDILOLO sono state somministrate a femmine
di ratto gravide.
(maggiore/uguale 200 mg/kg = maggiore/uguale 100 volte la dose
massima giornaliera nell`uomo) sono stati osservati effetti
indesiderati sulla gravidanza e sulla fertilita`. La crescita
fisica e lo sviluppo del feto erano ritardati alle dosi
maggiore/uguale 60 mg/kg (maggiore/uguale 30 volte la dose massima
giornaliera nell`uomo). Embriotossicita` (aumentata morte dopo
l`impianto dell`embrione) ma non malformazioni e` stata osservata
in ratti e conigli a dosi rispettivamente di 200 mg/kg e 75 mg/kg
(38-100 volte la dose massima giornaliera nell`uomo).
6)
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE:
--------------------------
6.1)
ECCIPIENTI:

NUCLEO DELLA COMPRESSA:
Cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, crospovidone,
povidone, silice colloidale anidra diossido.
RIVESTIMENTO DELLA COMPRESSA:
magnesio stearato, idrossipropilmetilcellulosa, titanio diossido
(E171), trietilcitrato, macrogol, polidestrosio.
6.2)
INCOMPATIBILITA`:
Non pertinente.
6.3)
PERIODO DI VALIDITA`:
2 anni.
6.4)
SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE:
Conservare nella confezione originale per proteggerlo dalla luce.
Conservare a temperatura non superiore ai 30 gradi C.
6.5)
NATURA E CONTENUTO DELLA CONFEZIONE:
Flacone di plastica (HDPE) o blister (PVC/Alu)
Confezioni: 10, 14, 28, 30, 50, 56, 98, 100 e 250 compresse.
6.6)
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
Nessuna istruzione particolare.
7)
TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIOEN ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO:
--------------------------------------------------------
MERCK GENERICS ITALIA S.P.A.
Via Aquileia 35, 20092 Cinisello Balsamo - MILANO
8)
NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO:
----------------------------------------------------
Blister
PVC:
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
10 compresse AIC 036453090/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
14 compresse AIC 036453102/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
28 compresse AIC 036453114/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
30 compresse AIC 036453126/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
50 compresse AIC 036453138/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
56 compresse AIC 036453140/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
98 compresse AIC 036453153/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
100 compresse AIC 036453165/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
10 compresse AIC 036453254/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
14 compresse AIC 036453266/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
28 compresse AIC 036453278/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
30 compresse AIC 036453280/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
50 compresse AIC 036453292/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
56 compresse AIC 036453304/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
98 compresse AIC 036453316/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
100 compresse AIC 036453328/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
10 compresse AIC 036453417/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
14 compresse AIC 036453429/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
28 compresse AIC 036453431/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
30 compresse AIC 036453443/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
50 compresse AIC 036453456/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
56 compresse AIC 036453468/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
98 compresse AIC 036453470/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
100 compresse AIC 036453482/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
10 compresse AIC 036453571/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
14 compresse AIC 036453583/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
28 compresse AIC 036453595/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
30 compresse AIC 036453607/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
50 compresse AIC 036453619/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
56 compresse AIC 036453621/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
98 compresse AIC 036453633/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
100 compresse AIC 036453645/M
FLACONI HDPE:
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
10 compresse AIC 036453013/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
14 compresse AIC 036453025/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
28 compresse AIC 036453037/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
30 compresse AIC 036453049/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
50 compresse AIC 036453052/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
56 compresse AIC 036453064/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
98 compresse AIC 036453076/M
CARVEDILOLO Merck Generics 3,125 mg compresse rivestite con film -
100 compresse AIC 036453088/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
10 compresse AIC 036453177/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
14 compresse AIC 036453189/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
28 compresse AIC 036453191/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
30 compresse AIC 036453203/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
50 compresse AIC 036453215/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
56 compresse AIC 036453227/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
98 compresse AIC 036453241/M
CARVEDILOLO Merck Generics 6,25 mg compresse rivestite con film -
100 compresse AIC 036453239/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
10 compresse AIC 036453330/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
14 compresse AIC 036453342/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
28 compresse AIC 036453355/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
30 compresse AIC 036453367/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
50 compresse AIC 036453379/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
56 compresse AIC 036453381/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
98 compresse AIC 036453393/M
CARVEDILOLO Merck Generics 12,5 mg compresse rivestite con film -
100 compresse AIC 036453405/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
10 compresse AIC 036453494/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
14 compresse AIC 036453506/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
28 compresse AIC 036453518/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
30 compresse AIC 036453520/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
50 compresse AIC 036453532/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
56 compresse AIC 036453544/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
98 compresse AIC 036453557/M
CARVEDILOLO Merck Generics 25 mg compresse rivestite con film -
100 compresse AIC 036453569/M
9)
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO:
-----------------------------------
----
10) DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/
RINNOVO DELL`AUTORIZZAZIONE:
-----------------------------------------------------------
Agosto 2004
11) TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/
90:
----------------------------------
----
12)
DATA DI REVISIONE DEL TESTO:
---------------------------
----
(GIOFIL GENNAIO 2005)


©MedicineLab.net