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CARDIOASPIRIN

BAYER SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Acido acetilsalicilico.
ECCIPIENTI:
Polvere cellulosa, amido di mais. Rivestimento: copolimeri dell`acido metacrilico, so-dio laurilsolfato, polisorbato 80, talco, trietile citrato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antitrombotico
INDICAZIONI:
Prevenzione della trombosi coronarica: dopo infarto del miocardio, in pazienti conangina pectoris instabile, angina stabile cronica ed in pazienti con fattori di rischio multipli (ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, obesita`, diabete mellito e familiarita` per cardiopatiaischemica). Profilassi degli eventi ischemici occlusivi in pazienti con attacchi ischemici transitori (TIA) e dopo ictus cerebrale. Prevenzione della riocclusione dei bay-pass aorto-coronarici,e nell`angioplastica coronarica percutanea transluminale (PTCA). Prevenzione della trombosi durante circolazione extracorporea, nei pazienti in emodialisi e nella sindrome di Kawasaki.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` all`acido acetilsalicilico ed ai salicilati e agli altri componentidel prodotto, tendenza accertata alle emorragie, ulcera gastrica e/o duodenale, asma, insufficienza renale. Durante gli ultimi 3 mesi di gravidanza ed in particolare nelle ultime settimane digravidanza sarebbe comunque opportuno evitare l`uso di acido acetilsalicilico.
EFFETTI INDESIDERATI:
In corso di trattamento con Cardioaspirin 100 possono manifestarsi disturbigastrointestinali, per lo piu` in pazienti sensibili. In pazienti predisposti, ed in casi sporadici, possono verificarsi episodi emorragici gastroenterici. In casi rari possono verificarsi reazioni anchedi ipersensibilita` (dispnea, cioe` difficolta` respiratorie, disturbi oto-vestibolari (ronzii) reazioni cutanee) e, raramente, riduzione del numero delle piastrine (trombocitopenia) e ritardo di parto.
AVVERTENZE:
Va usata con cautela e sotto controllo medico nei pazienti sottoposti a terapia con-comitante con anticoaugulanti (ad es.: derivati cumarinici od eparina); in quelli con carenza di
glucosio-6-fosfato deidrogenasi; nei pazienti asmatici ed in quelli ipersensibili ai salicilati, ad altri farmaci antiinfiammatori/antireumatici od altre sostanze allergeniche; nei pazienti con di-sturbi gastro-duodenali cronici o ricorrenti, funzionalita` renale compromessa. L`impiego in gravidanza soprattutto per lunghi periodi deve avvenire soltanto dietro prescrizione medica poiche` l`acido acetilsalicilico puo` provocare fenomeni emorragici sia nel feto che nella madre, ritardi diparto e, nel nascituro, precoce chiusura del Dotto di Botallo. In caso di uso regolare di dosaggi
elevati durante l`allattamento, si deve prendere in considerazione la possibilita` di uno svezzamento precoce. L`impiego preoperatorio puo` ostacolare l`emostasi intraoperatoria. In caso diaffezioni virali quali influenza o varicella, consultare il medico prima di somministrare il prodotto
a bambini e ragazzi; se durante il trattamento compaiono vomito prolungato e profonda sonnolenza, interrompere la somministrazione e consultare il medico.
INTERAZIONI:
La somministrazione, soprattutto se protratta, puo` intensificare i seguenti effetti:l`azione degli anticoagulanti (ad es.: derivati cumarinici ed eparina); il rischio di emorragie gastrointestinali in caso di trattamento concomitante con corticosteroidi; gli effetti desiderati edindesiderati di tutti gli antiinfiammatori/analgesici ed antireumatici non steroidei; l`azione dei farmaci ipoglicemizzanti (sulfaniluree); gli effetti indesiderati del metotrexate. Precauzione deveessere osservata per sostanze quali spironolattone, la furosemide e gli antigottosi uricosurici, la cui attivita` viene ridotta dall`acido acetilsalicilico. Pertanto, salvo diversa prescrizione medica,Cardioaspirin 100 non deve essere utilizzato contemporaneamente ai preparati suddetti.
POSOLOGIA:
1 compressa al giorno in un`unica somministrazione. E` consigliabile ingerire il far-maco con un`abbondante quantita` di liquido (1/2 - 1 bicchiere d` acqua), preferibilmente dopo i pasti o, comunque, a stomaco pieno. Non deve essere assunto a dosaggi maggiori senzaespressa prescrizione del medico.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di assunzione di dosi eccessive del farmaco, rivolgersi immediatamenteal proprio medico curante. Alle normali dosi terapeutiche l`intossicazione e` estremamente rara e si verifica quasi sempre dopo sovradosaggio accidentale. Nelle intossicazioni piu` lievi com-paiono senso di vertigine e tinnito. Nelle intossicazioni di grado medio, i sintomi locali d`intossicazione come nausea, vomito, disturbi gastrici, vertigini e tinnito risultano piu` evidenti (nelcaso di Cardioaspirin 100 questi sintomi non sono causati da irritazione locale dello stomaco, ma dovuti a disfunzioni del sistema nervoso centrale). A sovradosaggi piu` elevati si osservanostati confusionali, torpore, collassi, convulsioni, depressione respiratoria, anuria e, occasionalmente, emorragie. L`iniziale iperventilazione centrale provoca un aumento della espirazione diCO
2 con aumento del pH sanguigno; in seguito all`escrezione compensatoria di bicarbonati,l`urina diventa alcalina; in questo modo la riserva alcalina viene ridotta provocando alcalosi respiratoria. I sintomi clinici sono rappresentati da iperpnea grave e dispnea senza cianosi, ac-compagnata da sudorazione profusa. Quando l`intossicazione progredisce, la crescente paralisi respiratoria provoca acidosi respiratoria. Il disaccopiamento della fosforilazione ossidativa conaumento della produzione di CO
2 puo`, infine, provocare acidosi metabolica. Trattamento: Incaso di sovradosaggio acuto, provvedere a lavanda gastrica; l`assorbimento e` spesso ritardato
in seguito a pilorospasmo e conseguentemente la lavanda gastrica e` comunque un provvedi-mento indicato anche qualche tempo dopo l`ingestione. Nei bambini e per casi di media gravita` si e` dimostrata molto efficace una dose di 100 ml di una sospensione di carbone animale (20g/ml) in una soluzione di sorbitolo al 70%. Monitoraggio costante dell`equilibrio acido-base e del bilancio elettrolitico. In base alla situazione metabolica, infondere bicarbonato di sodio o ci-trato di sodio, o una soluzione di lattato di sodio. Cio` corregge la condizione acido-base, aumenta la riserva alcalina e favorisce l`escrezione di acido acetilsalicilico aumentando il pHurinario.


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