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CARBOCAINA

ASTRAZENECA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Fiale: 1 ml contiene: mepivacaina cloridrato 10 - 20 mg. Fiale con adrenalina
1:
200.
000:
1 ml contiene: mepivacaina cloridratomg 10 - 20 mg adrenalina tartrato acido pari
ad adrenalina 0,005 mg.
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro, sodio metabisolfito (solo fiale con adrenalina), acqua per preparazioniiniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anestetici locali. Mepivacaina. Anestetici locali. Mepivacainacon adrenalina. Carbocaina e` un anestetico loco-regionale, di tipo amidico a lunga durata d`azione. La presenza di adrenalina permette di prolungare la durata dell`anestesia e di ottenereischemia assoluta della regione anestetizzzata.
INDICAZIONI:
Carbocaina e` indicata in tutti gli interventi che riguardano chirurgia generale (pic-cola chirurgia); ostetricia e ginecologia; urologia; oculistica (blocco retrobulbare, ecc.); dermatologia (asportazione verruche, cisti, dermoidi, ecc.); otorinolaringoiatria (tonsillectomia,rinoplastica, interventi sull`orecchio medio, ecc.); ortopedia (riduzione fratture e lussazioni, ecc.); medicina generale (casualgie, nevralgie, ecc.); medicina sportiva (strappi muscolari, me-niscopatie, ecc.). Carbocaina con adrenalina e` indicata quando si desideri prolungare la durata dell`anestesia regionale oppure quando e` necessario operare in una zona assolutamente ische-mica.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota verso i componenti. Il prodotto che contiene il va-socostrittore e` controindicato in massima nei cardiopatici, nelle gravi arteriopatie, negli ipertesi, nei soggetti con manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo o con emicrania essenziale, nei ne-fropatici, negli ipertiroidei, nei diabetici.
EFFETTI INDESIDERATI:
Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche sia all`anestetico cheal vasocostrittore. Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della tem-peratura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e` interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico consudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l`apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Lereazioni allergiche si verificano per lo piu` in soggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita` individuale all`anamnesi. Le manifestazioni a carattere localecomprendono eruzioni cutanee di tipo vario, urticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico. Il vasoco-strittore, per la sua azione sul circolo, puo` determinare effetti non desiderati di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: ansia, sudorazione,ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti gia` ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Prima dell`uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni cir-colatorie dei soggetti da trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non
somministrare mai due dosi massime di quest`ultimo senza che sia trascorso un intervallo mi-nimo di 24 ore. E` necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni piu` basse che possano consentire di ottenere l`effetto ricercato. La soluzione anestetica deve essere iniettata concautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate e` consigliabile lasciar trascorrere circadue minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al pri-mo segno di allarme (es. modificazione del sensorio). E` necessario avere la disponibilita` immediata dell`equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza,poiche` in casi rari sono state riferite, a seguito dell`uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita` individuale all`anamnesi. Alle dosi consi-gliate il farmaco non influenza significativamente e per lungo tempo le capacita` di attenzione.
AVVERTENZE SPECIALI:
Da non usare in gravidanza accertata o presunta. Le preparazioni con adrena-lina contengono sodio metabisolfito; tale sostanza puo` provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
INTERAZIONI:
Non sono note eventuali interazioni con altri farmaci. Il prodotto deve tuttavia es-sere usato con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.
POSOLOGIA:
La dose massima nell`adulto sano (non pretrattato con sedativi) in singola sommi-nistrazione o in piu` somministrazioni ripetute in un tempo inferiore a 90 minuti, e` di 7 mg/Kg,
senza mai superare i 550 mg. La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1000 mg; inpediatria non superare i 5-6 mg/Kg. Dosi consigliate: C
HIRURGIA:
Blocco peridurale e caudale:fino a 400 mg raggiungibili con 15-30 ml di una soluzione all`1% o con 10-20 ml di una soluzione al 2%. Blocco paravertebrale: fino a 400 mg con soluzione all`1% per il blocco del gangliostellato e per i blocchi vegetativi, all`1-2% per il blocco paravertebrale dei nervi somatici. Blocco nervoso periferico cervicale, brachiale, intercostale, paracervicale, pubendo e terminazioninervose: fino a 400 mg raggiungibili con 5-20 ml di soluzione all`1% o al 2% in relazione all`area ed all`entita` del blocco. Infiltrazione: fino a 400 mg in relazione all`area dell`intervento, ottenibilicon volumi variabili fino a 40 ml di una soluzione allo 0,5%-1%. O
STETRICIA:
Blocco paracervi-cale: fino a 200 mg entro un periodo di 90 minuti ottenibili con 10 ml di una soluzione all`1%
per ciascun lato.
ATTENZIONE:
le fiale non contengono eccipienti parasettici e devono essere uti-lizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze devono essere scartate.
SOVRADOSAGGIO:
Per il trattamento di eventuale iperdosaggio, occorre interrompere la sommini-strazione al primo segno di allarme, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervieta` delle vie aeree somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando laventilazione artificiale (pallone di Ambu). L`uso di analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono es-sere controllate con l`uso di diazepam in dose di 10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo puo` esseresostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa; possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta-stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefenter-mina, metaraminolo ed altri) o di solfato di atropina. Come antiacidosico puo` essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata, per via endovenosa.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura ambiente.
MINSAN Confezioni Euro CL N016691329 1% 1F 10ML 13,69 C 016691331 2% 1F 10ML 14,41 C 016691406 1% 1F 5ML 8,31 C 016691418 2% 1F 5ML 8,
62 C SOS:
MEPIVACAINA CLORIDRATO ATC:
N01BB03


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