A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > C > CAPTOPRILRATIOPHARM





CAPTOPRILRATIOPHARM

RATIOPHARM ITALIA Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Captopril.
ECCIPIENTI:
Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, amido di mais, olio di ricino idroge-nato, silice colloidale biossido, magnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
ACE-inibitore.
INDICAZIONI:
Ipertensione. Insufficienza cardiaca. Infarto miocardico in pazienti clinicamentestabili con disfunzione asintomatica del ventricolo sinistro (frazione di eiezione <= 40%) entro 3-
16 giorni dall`infarto miocardico. Nefropatia diabetica insulino-dipendente in pazienti con livellidella creatinina sierica < 2,5 mg/dl.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso il captopril. Edema angioneurotico precedentementediagnosticato (es. durante un precedente trattamento con ACE-inibitore). Stenosi dell`aorta o della valvola mitrale, ostruzione del tratto di deflusso e stenosi dell`arteria renale bilaterale o ste-nosi dell`arteria renale unilaterale in presenza di un solo rene funzionante. Gravidanza.
EFFETTI INDESIDERATI:
Con l`assunzione del normale dosaggio giornaliero, gli effetti indesiderati sonogeneralmente lievi e reversibili. I piu` comuni effetti indesiderati sono: irritazione della gola e tosse (2-10%), gusto metallico in bocca (2-4%), nonche` vertigini e rash (entrambi 1-2%). Fre-quenti: (> 1/100) . Generali: vertigini. Cute: rash. Vie aeree: tosse, irritazione della gola. Gastrointestinali: disturbi del gusto. Rari. Sistema cardiovascolare: ipotensione, insufficienzacardiaca. Gastrointestinali: nausea, dolore addominale, vomito, diarrea, costipazione, perdita dell`appetito. Molto rari: (< 1/1000). Generali: ipersensibilita` (orticaria, febbre, dolore musco-lare, eosinofilia). Sistema cardiovascolare: vasculite. Cute: angioedema accompagnato anche da rigonfiamento della lingua, della glottide o della laringe, eritema multiforme, pemfigo. Gastro-intestinali: ittero, epatite, pancreatite. Urogenitali: proteinuria, generalmente in pazienti con ridotta funzione renale preesistente, iperkaliemia, insufficienza renale. Endocrinologici:ginecomastia. Vie aeree: dispnea, rinite, broncospasmo.
SNC:
emicrania, stanchezza, alterazione della coscienza, depressione, disturbi del sonno, parestesia. Sangue: neutropenia, agra-nulocitosi, leucopenia, anemia e trombocitopenia.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Nei pazienti con ridotta funzione renale o con insufficienza cardiaca cherispondono scarsamente alla terapia con diuretico o con digitale, e` preferibile iniziare il trattamento con captopril in ospedale. E` molto importante monitorare attentamente le condizioni cli-niche e i parametri di laboratorio dei pazienti con proteinuria clinicamente rilevante, con disturbi del bilancio elettrolitico, ridotta funzione renale, malattia renale, risposta immunologica anoma-la, malattie sistemiche del tessuto connettivo. L`uso concomitante in dialisi di una membrana di poliacrilonitrile-metallil-sulfonato (es. AN 69) e captopril comporta il rischio di reazioni ana-filattiche (reazioni di ipersensibilita` fino allo shock). Tale combinazione deve essere evitata. A causa della scarsa esperienza acquisita nel trattamento di crisi ipertensive acute, si deve evitarel`uso di captopril in tali pazienti. Ipotensione: con la prima o con le prime due somministrazioni si ha ipotensione sintomatica. Nella maggior parte dei casi, i sintomi regrediscono semplice-mente ponendo il paziente in posizione supina. Nei pazienti con ipertensione grave renina-dipendente (es.: ipertensione renovascolare) o con grave insufficienza cardiaca congestizia intrattamento con diuretico ad alte dosi, si sono avute reazioni ipotensive esagerate generalmente nell`ora successiva alla prima somministrazione di captopril. Potassio sierico: Poiche` il capto-pril diminuisce la produzione di aldosterone, il potassio sierico viene generalmente mantenuto nei pazienti trattati con diuretico. Pertanto di norma non devono essere usati diuretici risparmia-tori di potassio ne` quote integrative di potassio. Nei pazienti con una marcata riduzione della funzione renale puo` verificarsi un significativo aumento del potassio sierico. Chirurgia/aneste-sia: nei pazienti sottoposti a interventi di chirurgia maggiore, o durante l`anestesia con agenti che producono ipotensione, il captopril blocchera` la formazione di angiotensina II secondaria aliberazione compensatoria di renina. Cio` puo` portare a ipotensione che puo` essere corretta mediante espansione della volemia.
AVVERTENZE SPECIALI:
GRAVIDANZA:
il captopril e` controindicato durante la gravidanza e non deve es-sere usato nelle donne fertili se non protette da un efficace metodo contraccettivo. Prima di iniziare la terapia e` necessario escludere una gravidanza in atto. Non sono stati condotti studiappropriati e ben controllati nell`uomo. Gli ACE inibitori attraversano la placenta e possono causare morbilita` e mortalita` fetale e neonatale se somministrati durante la gravidanza. L`esposi-zione del feto agli ACE inibitori durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza e` stata associata ad anomalie e morte. Sono stati riferiti anche casi di oligoidramnios nelle madri, se-gno di una riduzione della funzione renale nel feto. Nei neonati esposti agli ACE inibitori nella vita intrauterina occorre controllare attentamente l`ipotensione, l`oliguria e l`iperkaliemia. L`oligu-ria deve essere trattata supportando la pressione sanguigna e la perfusione renale. Sono stati anche riferiti casi di ritardo nella crescita intrauterina, prematurita`, pervieta` del dotto arterioso emorte del feto ma non e` chiara la loro correlazione con l`ACE-inibizione o con la malattia della madre. Non e` noto se l`esposizione limitatamente al primo trimestre puo` avere effetti nocivi sulnascituro. Le donne nelle quali viene accertata una gravidanza durante l`assunzione di un ACE inibitore devono essere informate sui rischi potenziali per il feto.
ALLATTAMENTO:
gli ACE-inibitoripossono essere escreti nel latte materno e il loro effetto sul lattante non e` stato determinato. Le madri non devono allattare durante l`assunzione di ACE-inibitori.
E FFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E DI USARE MACCHINARI:
si puo` verificare ipotensione accompagnata da vertigine, comeevento avverso. Cio` puo` influenzare la capacita` di guidare e di utilizzare macchinari.
INTERAZIONI:
Sono state riscontrate interazioni tra il captopril ed i seguenti farmaci: altri farmaciantiipertensivi, soprattutto diuretici, possono potenziare l`effetto anti-ipertensivo del captopril. Gli antiinfiammatori non-steroidei (es. acido acetilsalicilico e indometacina) possono ridurrel`effetto anti-ipertensivo del captopril. L`assunzione concomitante di potassio e diuretici risparmiatori di potassio puo` comportare un aumento eccessivo della potassiemia. La contempora-nea assunzione di litio puo` provocare un aumento della litiemia. E` pertanto necessario monitorare regolarmente i livelli del litio. Durante il trattamento con captopril, gli ipnotici e i far-maci utilizzati in anestesia possono causare una eccessiva ipotensione. La somministrazione concomitante di captopril e allopurinolo, citostatici, immunosoppressori, corticosteroidi siste-mici e procainamide puo` indurre leucocitopenia e depressione del midollo osseo. L`effetto ipoglicemico dell`insulina e degli antidiabetici orali (sulfoniluree e biguanidi) puo` essere potenziatoquando questi ultimi vengono impiegati contemporaneamente al captopril. Il probenecid puo` inibire la secrezione tubulare del captopril e quindi aumentare i livelli sierici di captopril e deisuoi metaboliti. Pertanto l`effetto del captopril puo` essere potenziato dall`uso concomitante di probenecid. Per tale motivo nei pazienti trattati contemporaneamente con probenecid il dosag-gio deve essere determinato caso per caso.
POSOLOGIA:
Il dosaggio deve essere determinato individualmente. Ipertensione: Il trattamentocon captopril deve essere effettuato con il dosaggio efficace piu` basso determinato in base alle necessita` del paziente. Negli adulti, la dose iniziale raccomandata e` di 25 mg 1-2 volte al giorno.In caso di ipertensione grave, puo` essere necessario aumentare il dosaggio o la frequenza delle somministrazioni. Nei pazienti con sistemi RAA fortemente attivati (ipovolemia, ipertensione re-novasculare) si consiglia un dosaggio iniziale di 12,5 o 25 mg/die. E` preferibile iniziare la terapia in ospedale. La dose puo` essere aumentata con incrementi effettuati ad intervalli di duesettimane fino a un massimo di 150 mg al giorno in dosi frazionate. L`effetto anti-ipertensivo puo` essere potenziato dal concomitante trattamento con diuretici o con beta-bloccanti, o dauna dieta povera di sale. Onde evitare ipotensione, prima di iniziare il trattamento con captopril si consiglia di interrompere la terapia con il diuretico o ridurne le dosi. Insufficienza cardiaca:La terapia con captopril deve essere iniziata sotto stretto controllo medico. Negli adulti, la dose iniziale raccomandata e` di 6,25 mg 2-3 volte al giorno. La dose puo` essere aumentata con in-crementi effettuati ad intervalli di due settimane fino a un massimo di 150 mg al giorno in dosi frazionate. Onde evitare ipotensione, prima di iniziare il trattamento con captopril si consiglia diinterrompere la terapia con il diuretico o ridurne le dosi. Infarto del miocardio: a distanza di 3- 16 giorni dall`infarto, somministrare un dosaggio di prova di 6,25 mg. La dose iniziale e` 12,5mg 3 volte al giorno, aumentabile fino a 25 mg 3 volte al giorno e, dopo qualche settimana, fino a un massimo di 150 mg al giorno suddivisi in 2 o 3 somministrazioni. In caso di ipotensionedovuta a terapia con captopril, puo` essere necessario ridurre la dose. Captopril puo` essere impiegato con altri farmaci utilizzati per l`infarto, quali trombolitici, acido acetilsalicilico e beta-bloccanti. Nefropatia diabetica: 75-100 mg al giorno suddivisi in 2-3 somministrazioni. Riduzione della funzione renale. In pazienti con funzione renale ridotta, e` preferibile iniziare il tratta-mento in ospedale. Nei pazienti con funzione renale fortemente ridotta i livelli di captopril impiegheranno un tempo piu` lungo per raggiungere lo stato di equilibrio e per un determinatodosaggio giornaliero raggiungeranno uno stato di equilibrio piu` elevato rispetto ai pazienti con funzione renale normale. Tali pazienti pertanto possono rispondere a dosi piu` basse o meno fre-quenti. Clearance della Creatinina sierica Dose di mantenimento consigliatacreatinina (ml/min) (mg/100 ml) di captoprill (mg/die)
> 50 < 2 25-50 50-30 2-5 12,5< 30 > 5 (compresi i 6,25 (dose iniziale); aumentare
gradatamente la
pazienti in dialisi) dose dopo 2-4 settimane finoad un massimo
di 25 mg In molti casi, se la clearance della creatinina e` inferiore a 10 ml/min, sono sufficienti 6,25 mgdue volte al giorno oppure 12,5 mg una volta al giorno. Se nei pazienti con funzione renale fortemente ridotta si ritiene necessaria una contemporanea terapia diuretica (clearance della creatinina < 35 ml/min/1,73 m 2 o concentrazione della creatinina sierica > 5 mg/100 ml), e`preferibile somministrare un diuretico dell`ansa (es. furosemide) e non i diuretici tiazidici. Anziani: Il dosaggio deve essere determinato in base alla risposta della pressione sanguigna e mantenuto al piu` basso livello possibile per ottenere un adeguato controllo. Poiche` nei pazientianziani si puo` avere una funzione renale ridotta con conseguente riduzione dell`escrezione del
captopril, si suggerisce di somministrare captopril a bassi dosaggi. Bambini: si sconsiglia l`uso di captopril per il trattamento dell`ipertensione da lieve a moderata nei bambini. La sicurezza el`efficacia nei bambini non e` stata accertata. Divisione in due delle compresse: porre la compressa con l`incisione rivolta verso l`alto su una base piana e dura (es.: un piatto). Quindi premere con forza con entrambi gli indici (o con i pollici) contemporaneamente sulle parti esternea sinistra ed a destra dell`incisione. Cosi` facendo, le compresse si rompono in due parti. Divisione in quattro delle compresse: porre la compressa con l`incisione rivolta verso l`alto su una base piana e dura (es.: un piatto). Quindi premere con forza con il pollice o con l`indice sullaparte superiore con l`incisione. Cosi` facendo, le compresse si rompono in quattro parti uguali.
SOVRADOSAGGIO:
A seconda dell`entita` del dosaggio, possono manifestarsi i seguenti sintomi: ipo-tensione, bradicardia, shock circolatorio, disturbi del bilancio degli elettroliti, compromissione della funzionalita` renale. Il trattamento del sovradosaggio dipende dalla natura e dalla gravita` deisintomi, oltre alle misure generali atte a rimuovere il captopril dal sistema. Occorre monitorare attentamente e, se necessario, correggere l`equilibrio idro-elettrolitico. Il captopril puo` essererimosso dalla circolazione con la dialisi.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Non conservare a temperatura superiore a 25-oC.


©MedicineLab.net