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CALFOLEX

CRINOSIND.FARMACOBIOLOG. SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Flacone: calcio folinato pentaidrato 63,5 mg equivalente ad acido folinico 50mg. Compresse: calcio folinato pentaidrato 19,1 mg equivalente ad acido folinico 15 mg.
ECCIPIENTI:
Flacone: sodio cloruro, metile p-ossibenzoato, propile p-ossibenzoato. Compresse:calcio fosfato bibasico, amido di mais, gomma arabica, magnesio stearato
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaci antianemici.
INDICAZIONI:
Trova utilita` come antidoto in caso di sovradosaggio di antagonisti dell`acido folicoe nella riduzione degli effetti tossici indotti da aminopterine e da metotressato. E` indicato, inoltre, in tutte le forme anemiche provocate da carenze di acido folico da aumentata richiesta, in-sufficiente apporto dietetico e ridotta utilizzazione.
CONTROINDICAZIONI:
Non deve essere somministrato nella anemia perniciosa o in altre anemiemegaloblastiche in cui vi e` carenza di vitamina B12, se non in associazione alla medesima. Non deve essere usato in caso di accertata sensibilita` al prodotto.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti tossici del calcio folinato sono rari e inusuali. Sono stati tuttavia ri-portati fenomeni di sensibilizzazione allergica quali febbre, orticaria, ipotensione arteriosa, tachicardia, broncospasmo, shock anafilattico.
AVVERTENZE:
L`uso nella terapia dell`anemia perniciosa o di altre anemie megaloblastiche conse-guenti a carenze da vitamina B12 puo` comportare la remissione ematologica, senza arrestare
la progressione delle manifestazioni neurologiche. La terapia, pertanto, deve essere seguita concontrolli ematologici.
INTERAZIONI:
Agisce da antidoto in caso di sovradosaggio di metotressato e previene o diminu-isce gli effetti tossici conseguenti alla terapia con alte dosi di metotressato.
POSOLOGIA:
Puo` essere somministrato per via endovenosa, per via intramuscolare, per infusio-ne o per via orale. A
NTIDOTO PER GLI ANTAGONISTI DELL`ACIDO FOLICO. Calfolex viene adottato in pro-tocolli terapeutici che prevedono l`utilizzo di metotressato ad alta dose. Questo regime, infatti,
si e` dimostrato piu` efficace del metotressato da solo nel controllo di alcune forme tumorali. Ilfolinato di calcio generalmente viene somministrato 6/24 ore dopo l`infusione di metotressato. La dose e lo schema posologico ottimali non sono ancora stati ben definiti e l`uso concomitantedei due farmaci e` condizionato dalla definizione di uno specifico protocollo terapeutico. A tale scopo si consiglia di consultare la letteratura piu` recente sull`argomento. Nei casi di sovrado-saggio accidentale di metotressato, deve essere somministrato per via i.m. o e.v. a dosi uguali o maggiori di quelle dell`antagonista, possibilmente entro la prima ora, in quanto risulta gene-ralmente inefficace dopo 4 ore. In questi casi per ottenere un effetto di competizione si consigliano fino a 100 mg di calcio folinato per e.v. entro 12 ore, e per ottenere un effetto metabolicosi consigliano dosi di calcio folinato pari a 10-12 mg ogni 6 ore per 4 dosi per via i.m. o e.v. o 15 mg ogni 6 ore per 4 dosi per via orale. A NEMIA MEGALOBLASTICA DA CARENZA DI FOLATI. Nellaterapia dell`anemia megaloblastica puo` essere somministrato per via orale o per via parenterale. La terapia per via orale prevede una compressa al giorno (15 mg) per 10/15 giorni; la terapiaper via parenterale prevede 10 mg al giorno per 10/15 giorni. In caso di risposta al trattamento la dose puo` essere dimezzata, continuando fino a completa scomparsa dei segni clinici.
STABILITA`:
La sostanza liofilizzata in flacone puo` essere ricostituita con 5 ml di acqua sterile periniezioni o con soluzione fisiologica in caso di infusione. La soluzione ottenuta puo` essere conservata per 12 ore ad una temperatura inferiore a 8-oC.


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