A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > C > CAFERGOT





CAFERGOT

NOVARTISFARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Compresse: ergotamina tartrato 1 mg, caffeina anidra 100 mg. Supposte: er-gotamina tartrato 2 mg, caffeina 100 mg.
ECCIPIENTI:
Compresse: acido tartarico, magnesio stearato, pigmento ossido ferro giallo, talco,amido di mais, cellulosa microcristallina. Supposte: acido tartarico, lattosio, gliceridi semisintetici.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiemicranico.
INDICAZIONI:
Trattamento dell`attacco di emicrania essenziale. Cefalee di tipo emicranico (es.cefalea istaminica). Cefalea vasomotoria. Cefalea da tensione nervosa: in caso di tensione
emotiva ("tension headache").
CONTROINDICAZIONI:
Disturbi vascolari periferici, angiopatie obliteranti, affezioni coronariche,ipertensione grave, insufficienza epatica o renale; stati settici; gravidanza ed allattamento. Ipersensibilita` nota verso i componenti.
EFFETTI INDESIDERATI:
Nausea e vomito. Aumento o diminuzione della frequenza cardiaca. Pareste-sia, dolori e debolezza alle estremita` o vasocostrizione periferica possono comparire in pazienti
particolarmente sensibili o in seguito a trattamenti protratti non consigliati dal medico; se nonsi istituiscono idonee misure, puo` svilupparsi ergotismo. Rari i fenomeni di ipersensibilita` ad uno o piu` componenti. Raramente puo` verificarsi una sindrome da iperstimolazione da caffeinacon eccitazione, irrequietezza, tachicardia, extrasistole, diuresi, insonnia. L`assunzione eccessiva e prolungata di farmaci a base di ergotamina puo` causare alterazioni fibrotiche, in partico-lare a livello di pleura e retroperitoneo.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Se compaiono sintomi quali formicolio alle dita delle mani o dei piedisospendere immediatamente la cura e consultare il medico. E` indicato per il trattamento dell`attacco emicranico, ma non e` adatto per il trattamento profilattico nell`intervallo tra le crisi; se nesconsiglia comunque l`uso frequente e prolungato.
INTERAZIONI:
L`impiego simultaneo di troleandomicina, eritromicina o josamicina e di ergotami-na puo` determinare un aumento della concentrazione plasmatica di ergotamina con conseguente vasocostrizione periferica. Nei pazienti trattati contemporaneamente con ergotamina epropranololo sono stati segnalati alcuni casi di reazioni angiospastiche.
POSOLOGIA:
Va assunto alla comparsa dei primi segni di un attacco incombente.
ADULTI:
Primoattacco: 2 compresse o 1 supposta. Se dopo mezz`ora non si osserva alcun miglioramento, somministrare 1 compressa o 1/2 supposta; questa posologia puo` essere ripetuta ognimezz`ora, senza superare la dose massima giornaliera di 6 compresse o di 3 supposte. Attacchi successivi: la dose iniziale puo` essere aumentata a 3 compresse o 1 supposta e 1/2 in dosesingola, a seconda della dose totale richiesta negli attacchi precedenti. Se il dolore persiste, assumere 1 compressa o 1/2 supposta ad intervalli di mezz`ora fino alla dose massima settima-nale di 10 compresse o di 5 supposte. B
AMBINI (DI ETA` COMPRESA TRA 6 E 12 ANNI): Primo attacco:1/2 supposta. Se dopo mezz`ora non si osserva alcun miglioramento, questa posologia puo` essere ulteriormente ripetuta, senza superare la dose massima giornaliera di 1 supposta.
DOSAGGI MASSIMI RACCOMANDATI:
Dosaggio massimo per Dosaggio massimo settimanale
attacco o per giornoAdulti 6 compresse o 3 supposte 10 compresse o 5 supposte Bambini 1 supposta 2 supposte e 1/2(6 - 12 anni)
SOVRADOSAGGIO:
Sintomi: nausea, vomito; sonnolenza, confusione; tachicardia, vertigini; intorpi-dimento, formicolio e dolore alle estremita` dovuti ad ischemia; depressione respiratoria; coma. Trattamento: eliminazione del farmaco mediante lavanda gastrica e con somministrazione dicarbone attivo; trattamento sintomatico. Per quanto riguarda il vasospasmo periferico, ricorrere alla somministrazione di vasodilatatori come il nitroprussiato sodico.


©MedicineLab.net