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BUPICAIN

MONICO SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Bupivacaina cloridrato.
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro, glucosio monoidrato, acqua p.p.i.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anestetico locale.
INDICAZIONI:
Bupicain si puo` utilizzare in ogni tipo di anestesia periferica: infiltrazione locale;blocco endovenoso retrogrado e blocco endoarterioso; tronculare; loco-regionale; peridurale
sacrale; blocco simpatico; spinale sottoaracnoidea. Bupicain e` quindi indicato in tutti gli inter-venti di chirurgia generale, ortopedia, oculistica, otorinolaringoiatria, stomatologia, ostetriciaginecologia, dermatologia, impiegato sia da solo sia in associazione a narcosi.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti o sostanze strettamente correlate dalpunto di vista chimico, in particolare verso gli anestetici locali dello stesso gruppo (tipo amidico). Gravidanza accertata o presunta. Sono stati riportati casi di arresto cardiaco a seguitodell`uso di bupivacaina per anestesia epidurale in partorienti; nella maggior parte dei casi, cio` e` avvenuto in seguito all`uso della soluzione allo 0,75%. Pertanto l`uso di bupivacaina allo 0,75%va evitato nell`anestesia epidurale in ostetricia. Tale concentrazione va riservata a quelle procedure chirurgiche in cui siano necessari un alto grado di rilassamento muscolare ed un effettoprolungato. Il prodotto e` controindicato di massima nei cardiopatici, nelle gravi arteriopatie, negli ipertesi nei soggetti con manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo o emicrania essenziale,nei neuropatici, negli ipertiroidei, nei diabetici. Il prodotto e` assolutamente controindicato nel blocco paracervicale e nell`anestesia intravenosa regionale (Bier Block).
EFFETTI INDESIDERATI:
Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche all`anestetico. Fra leprime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigine, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, perdosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e` interessato il midollo allungato, si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, iperten-sione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l`apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Le reazioni allergichesi verificano per lo piu` in soggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita` individuale all`anamnesi. Le manifestazioni a carattere locale comprendono eru-zioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La posologia totale deve essere corretta in relazione alle condizioni ge-nerali, all`eta` ed ai dati anamnestici di rilievo del paziente. Il peso specifico di Bupicain 2,5 mg/
ml e 5 mg/ml con o senza vasocostrittore e` di 1,006 a 20-o C e di 0,997 a 37-o C. Quello di Bu-picain 10 mg/ml iperbarica e` rispettivamente di 1,045 e 1,035. Qualora si pratichino infiltrazioni per anestesia locale in zone sprovviste di possibilita` di circolo collaterale (dita, radice del pene,ecc.) e` norma cautelativa usare l`anestetico senza vasocostrittore per evitare necrosi ischemica. Prima dell`uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie dei soggettida trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest`ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore. E` neces-sario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni piu` basse che possano consentire di ottenere l`effetto ricercato. E` consigliabile usare un`adeguata dose-test possibilmente inassociazione con adrenalina, al fine di evitare tempestivamente un`accidentale iniezione endovenosa o intratecale. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosidopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate, e` consigliabile lasciare trascorrere circa 2 minuti prima di procedereal blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (p.e. mo-dificazioni del sensorio).
AVVERTENZE SPECIALI:
Il prodotto deve essere usato con assoluta cautela in soggetti in corso di trat-tamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici. E` necessario avere la disponibilita` immediata dell`equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza,poiche` in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell`uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita` individuale nell`anamnesi. Attenzione: lefiale non contengono eccipienti parasettici, vanno utilizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze andranno scartate.
USO IN GRAVIDANZA:
Non impiegare il farmaco in stato di gravidanza accertato o presunto.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Alle dosi consigliate il farmaco non influenza significativamen-te e per lungo tempo le capacita` di attenzione.
INTERAZIONI:
Non sono note eventuali interazioni con altri farmaci. Occorre pero` usare cautelanei soggetti trattati con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.
POSOLOGIA:
Bupicain e` solitamente usato in dosaggi minimi, variabili secondo le indicazioni, da2-3 mg a 100-150 mg, come indicato a titolo orientativo nella tabella:
Tipo di anestesia Concentrazione mg/ml Dosaggio Osservazioni
ml mg Blocco trigemino 2,5 1-5 2,5-12,5
5,0 0,5-4 2,5-20 Blocco ascellare 2,5 20-40 50-100
5,0 10-30 50-150 Blocco ganglio stellato 2,5 10-20 25-50 Blocco intercostale 2,5 4-8 10-20 La dose e` per ogni spazio intercostale
5,0 3-5 15-25 Peridurale 2,5 30-40 75-100
5,0 10-20 50-100 Peridurale continua 2,5 si inizia con 10 ml
poi 3-5-8 ml ogni 4-6 ore, a seconda
dei segmenti che si desidera aneste-tizzare e dell`eta`
del paziente
Sacrale 2,5 15-40 37,5-100
5,0 15-20 75-100 Blocco splancnico 2,5 10-40 25-100 Blocco simpatico lombare 2,5 10-40 25-100 Blocco e.v. retrogrado 5,0 15-25 75-125 Blocco pelvico 5,0 20-30 100-150
Il dosaggio massimo per un adulto e per singola somministrazione non dovrebbe superare i 150mg, corrispondenti a 30 ml della soluzione allo 5 mg/ml ed a 60 ml della soluzione allo 2,5 mg/ ml; piu` in generale la dose di sicurezza, sia per adulti sia per bambini, che e` consigliabile non superare, e` di 2 mg/kg per singola somministrazione. Nella terapia antalgica protratta si impie-gano solitamente dosi variabili da 0,25 a 1 mg/kg di peso corporeo; la somministrazione puo`
essere ripetuta 2-3 volte nelle 24 ore.
SOVRADOSAGGIO:
Al primo segno di allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il pa-ziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervieta` delle vie aeree, somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando la ventilazione artificiale (pallone di Ambu). L`usodi analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione, aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono essere controllate con l`uso di Diazepam in dose di10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili, invece, i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo puo` essere sostenuto con la somministrazione di cortisoniciin dosi appropriate per via endovenosa; possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefentermina, metaraminolo ed altri) o di solfato di atropina.Come antiacidosico puo` essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata, per via endovenosa.
MINSAN Confezioni Euro CL N034485021 10F 5ML 2,5MG/ML 107,42 C 034485045 10F 10ML 2,5MG/ML 175,60 C 034485060 10F 5ML 5MG/ML 111,04 C 034485084 10F 10ML 5MG/ML 185,92 C 034485108 10F 2ML 10MG/ML IPERB 144,
61 C RICETTA:
Ric. NON Rip.
SOS:
BUPIVACAINA CLORIDRATO ATC:
N01BB01
Spinale subaracnoidea 5,0 4 20


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