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BUFFERIN

BRISTOL-MYERSSQUIBB SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Acido acetilsalicilico
ECCIPIENTI:
Magnesio carbonato, amido di mais, ossido di magnesio, calcio carbonato, acidocitrico anidro, magnesio stearato, sodio fosfato monobasico. Film di rivestimento: idrossipropilmetil cellulosa, povidone, sorbitan monolaureato, glicolpropilenico, olio minerale, polisorbato20, medical antifoam, colorante bianco (acqua deionizzata, glicol propilenico, biossido di titanio), colorante blue C.I. 42090, cera carnauba.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analgesici ed antipiretici.
INDICAZIONI:
Quelle tipiche dell`acido acetilsalicilico anche laddove sia necessario seguire trat-tamenti protratti nel tempo e con elevate posologie: terapia sintomatica dell`influenza, delle malattie da raffreddamento e febbrili; reumatismo articolare acuto; artrite reumatoide e sue varieta`;artropatie degenerative; reumatismo articolare, mialgie, sciatalgie, nevralgie, radicoliti, nevralgie cervico-brachiali, nevralgie del trigemino.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` ai salicilici, diatesi emorragica, malattia ulcerosa gastroduo-denale.
EFFETTI INDESIDERATI:
Possono manifestarsi, per lo piu` in pazienti gastrosensibili, disturbi a livello lo-cale (dolore). Fenomeni di ipersensibilita` (eruzioni cutanee ecc.). In casi del tutto sporadici si possono verificare episodi emorragici (epistassi, gengivorragia, ecc.), disturbi otovestibolari(ronzii, ecc.).
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Utilizzare con prudenza in casi di asma e gotta.
AVVERTENZE SPECIALI:
L`impiego pre-operatorio puo` ostacolare l`emostasi intraoperatoria. In caso diaffezioni virali quali influenza o varicella, consultare il medico prima di somministrare il prodotto
a bambini e ragazzi. Se durante il trattamento compaiono vomito prolungato e profonda son-nolenza, interrompere la somministrazione.
USO IN GRAVIDANZA:
L`impiego in gravidanza per lunghi periodi e la somministrazione negli ultimitre mesi della gravidanza devono avvenire soltanto dietro prescrizione medica poiche` l`acido acetilsalicilico puo` provocare fenomeni emorragici nel feto e nella madre, ritardi di parto e, nelnascituro, precoce chiusura del dotto di Botallo. Durante gli ultimi tre mesi ed in particolare nelle ultime settimane di gravidanza, sarebbe opportuno evitare l`uso di acido acetilsalicilico.
INTERAZIONI:
Il farmaco puo` interferire con anticoagulanti, uricosurici, sulfaniluree ipoglicemiz-zanti.
POSOLOGIA:
La posologia media consigliata e` di 1-2 compresse 2-3 volte al di`. Tali dosi posso-no essere aumentate, secondo la gravita` del quadro clinico, su parere del medico. Ragazzi da 6 a 12 anni, meta` dose. L`assunzione delle compresse deve avvenire a stomaco pieno. el trat-tamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra` valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
SOVRADOSAGGIO:
L`avvelenamento acuto provoca uno squilibrio acido base della composizioneelettrolitica con iniziale alcalosi respiratoria che diviene successivamente acidosi metabolica e
respiratoria. In caso di sovradosaggio somministrare emetici, effettuare una lavanda gastrica,idratare e correggere l`acidosi e l`eventuale ipoglicemia.


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