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BACASINT

VECCHI& PIAM Sapa
PRINCIPIO ATTIVO:
Bacampicillina cloridrato.
ECCIPIENTI:
Cellulosa microcristallina, lattosio, carbossimetilcellulosa sodica, idrossipropilmeti-lcellulosa, magnesio stearato, titanio biossido, polietilenglicole 6000, talco.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibiotico antibatterico del gruppo delle amino-penicilline.
INDICAZIONI:
La Bacampicillina e` risultata efficace nella terapia di una varieta` di infezioni causateda ceppi sensibili di batteri gram-positivi e gram-negativi, in particolare: infezioni dell`apparato
respiratorio superiore e inferiore, sostenute da ceppi sensibili di pneumococchi, streptococchi,stafilococchi con penicillinasi-produttori ed H influenzae; infezioni dell`apparato genito-urinario, sostenute da ceppi sensibili di E. Coli, enterococchi, stafilococchi non penicillinasi-produtttori,Proteus Mirabilis e Neisseria Gonorrhoeae; infezioni della pelle e dei tessuti molli, sostenute da ceppi sensibili di stafilococchi non penicillinasi-produttori, streptococchi ed enterococchi; infe-zioni intestinali, da ceppi sensibili di Shigella e Salmonella (inclusa la S. Typhosa); infezioni odontostomatologiche, acute e croniche sostenute da germi sensibili.
CONTROINDICAZIONI:
La Bacampicillina e` controindicata in soggetti con nota ipersensibilita` allapenicillina e/o alle cefalosporine. E` controindicata, inoltre, la somministrazione contemporanea
di disulfiram. Ipersensibilita` verso il principio attivo o verso altri componenti la specialita`. Sog-getti affetti da mononucleosi infettiva. Generalmente controindicato in gravidanza.
EFFETTI INDESIDERATI:
Come con altre penicilline ci si possono aspettare reazione secondarie limitateessenzialmente a fenomeni di sensibilita`. Tali reazioni si verificano piu` facilmente, in soggetti con una anamnesi positiva per allergia, asma, febbre da fieno, orticaria. Sono state riferite, as-sociate all`uso di penicilline ad ampio spettro attive per via orale, le seguenti reazioni secondarie: reazioni di tipo gastrointestinale: glossite, stomatite, dolore epigastrico, nausea, vomito,diarrea. In studi clinici controllati l`incidenza di diarrea con bacampicillina e` stata circa di un decimo di quella con ampicillina orale. Come per tutti gli antibiotici ad ampio spettro, anche conbacampicillina e` possibile, in corso di trattamento, l`evidenziarsi di colite pseudomembranosa; reazione da ipersensibilita
`:
come con ampicillina, con una certa frequenza sono stati riferiti rashed eritemi maculo-papulosi. Sono stati anche segnalati orticaria, eritema multiforme e occasionalmente dermatite esfoliativa. L`orticaria, gli altri rash cutanei e le manifestazioni del tipo ma-lattia da siero possono essere controllati con antistaminici e se necessario con corticosteroidi sistemici. Se si verificano tali reazioni, Bacasint deve essere sospeso a meno che, nell`opinionedel medico, la condizione da trattare minacci la vita del paziente e sia curabile soltanto con una terapia con bacampicillina; fenomeni epatici: particolarmente nei lattanti e` stato notato un mo-desto aumento della SGOT; il significato di questo dato non e` noto; fenomeni a carico dell`apparato emo-linfatico: anemia, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, eosinofilia,leucopenia ed agranulocitosi sono condizioni riferite; di solito sono reversibili con la sospensione del farmaco e sono ritenuti fenomeni da ipersensibilita`. Inoltre sono segnalati in letteraturacasi di nefrite interstiziale acuta insorta in corso di trattamento con penicillina ma non si conoscono segnalazioni da ascriversi al Bacasint.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`impiego contemporaneo di allopurinolo ed ampicillina aumenta note-volmente la percentuale di reazioni cutanee di tipo esantematico rispetto ai pazienti trattati con
sola ampicillina. Puo` verificarsi il caso di individui con ipersensibilita` alla penicillina che hannoreazioni gravi se trattati con cefalosporine. Prima del trattamento indagare su eventuali precedenti reazioni di ipersensibilita` a penicilline, cefalosporine o altri allergeni. Se la terapia vieneprolungata, e` opportuno effettuare valutazioni periodiche delle funzioni renale, epatica ed ematopoietica, specie nei prematuri e nei neonati.
AVVERTENZE SPECIALI:
Un`alta percentuale di pazienti affetti da mononucleosi trattati con ampicillinapresentano un`esantema. Per tale motivo nessun antibiotico della famiglia delle ampicilline deve
essere somministrato a questo tipo di ammalati. In pazienti trattati con penicillina sono stateriportate reazioni di ipersensibilita` (anafilattoidi) gravi e talora fatali. Queste si manifestano piu` facilmente in soggetti con una storia di ipersensibilita` alla penicillina o ad allergeni diversi. Incaso di reazione allergica, si deve sospendere la somministrazione del farmaco ed istituire una opportuna terapia d`urgenza (adrenalina e, se opportuni, ossigeno, steroidi per via endovenosae ventilazione assistita, compresa l`intubazione). Come per qualsiasi altro antibiotico, e` essenziale una costante osservazione per cogliere i segni dello sviluppo di microrganismi non sensi-bili, compresi i funghi. Nel caso cio` si verifichi, va sospesa la somministrazione del farmaco e istituita una terapia opportuna. Alte concentrazioni urinarie di ampicillina possono dare risultatifalsi positivi nella ricerca di una eventuale glicosuria; per tale motivo si raccomanda, per questo tipo di analisi, l`uso di reattivi enzimatici a base di glucosio-ossidasi.
USO IN CASO DI GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO:
nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto vasomministrato nei casi di effettiva necessita`, sotto il diretto controllo del medico. In donne gravide e` stata osservata, durante l`uso di ampicillina, una diminuzione reversibile del tasso ema-tico dell`estriolo coniugato totale, dell`estriolo glucuronato, dell`estrone coniugato e dell`estradiolo.
INTERAZIONI:
L`uso contemporaneo di allopurinolo ed ampicillina puo` fare aumentare la percen-tuale di reazioni cutanee di tipo esantematico. Non sono note interazioni o incompatibilita` con
altre classi di farmaci.
POSOLOGIA:
Adulti e bambini oltre i 7 anni di eta
`:
1600-2400 mg in due somministrazioni gior-naliere a seconda della gravita` dell`infezione.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono stati finora riportati in letteratura casi di iperdosaggio.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Non sono previste speciali precauzioni per la conserva-zione del prodotto.


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