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BACAMPICILLINAK24 PHARMACEUTICALS

KBR KROTON BIOLOGIC RESEARCH.
PRINCIPIO ATTIVO:
Bacampicillina cloridrato.
ECCIPIENTI:
Lattosio, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, idrossipropilmetilcellulosa,titanio biossido, polietilenglicole 400, polietilenglicole 6000.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibatterico beta-lattamico ad ampio spettro.
INDICAZIONI:
La bacampicillina ha dimostrato di essere clinicamente attiva nella terapia di un nu-mero notevole di infezioni dovute a ceppi sensibili di batteri Gram-positivi e Gram-negativi. Infezioni del basso apparato respiratorio: bronchite e polmonite da ceppi sensibili dipneumococco, streptococco, stafilococco non penicillinasi produttore ed H. influenzae. Altre infezioni dell`apparato respiratorio: faringite, tonsillite, otite media, sinusite, laringite ed epiglot-tite da ceppi sensibili di streptococco beta-emolitico, stafilococco non penicillinasi produttore, pneumococco ed H. influenzae. Infezioni dell`apparato genito-urinario: cistite acuta e ricorrente,uretrite, pielonefrite, prostatite da ceppi sensibili di E. coli, enterococco, stafilococco non penicillinasi produttore, Proteus mirabilis e Neisseria gonorrhoeae. Infezioni della pelle e dei tessutimolli: impetigine, erisipela, piodermite, cellulite, ascessi e ferite traumatiche e post-operatorie, da ceppi sensibili di stafilococco non penicillinasi produttore, streptococco ed enterococco. In-fezioni intestinali da ceppi sensibili di shigella e salmonella (inclusa S. tifosa). Infezioni odontostomatologiche acute e croniche sostenute da germi sensibili.
CONTROINDICAZIONI:
La bacampicillina e` controindicata in soggetti con ipersensibilita` nota allapenicillina e/o alla cefalosporina (e` controindicata inoltre la somministrazione contemporanea
di disulfiram). Soggetti affetti da mononucleosi infettiva. Generalmente controindicata in gravi-danza.
EFFETTI INDESIDERATI:
Come altre penicilline ci si possono aspettare reazioni secondarie limitate es-senzialmente a fenomeni di sensibilita`. Tali reazioni si verificano piu` facilmente in soggetti con un`anamnesi positiva per allergia, asma, febbre da fieno, orticaria. Sono state riferite, associateall`uso di penicilline ad ampio spettro attive per via orale, le seguenti reazioni secondarie: Di tipo gastrointestinale: glossite, stomatite, dolore epigastrico, nausea, vomito, diarrea. In studiclinici controllati l`incidenza di diarrea con bacampicillina e` stata circa un decimo di quella con ampicillina orale. Da ipersensibilita
`:
come con ampicillina, con una certa frequenza sono statiriferiti rash ed eritemi maculo-papulosi. Sono stati anche segnalati orticaria, eritema multiforme e occasionalmente dermatite esfoliativa. L`orticaria, gli altri rash cutanei e le manifestazioni deltipo malattia da siero possono essere controllati con antistaminici e se necessario con corticosteroidi sistemici. Se si verificano tali reazioni, bacampicillina deve essere sospesa a meno chenell`opinione del medico la condizione da trattare minacci la vita del paziente e sia curabile soltanto con una terapia con bacampicillina. Fenomeni epatici: particolarmente nei lattanti e` statonotato un modesto aumento della SGOT. Il significato di questo dato non e` noto. Fenomeni a carico dell`apparato emolinfatico: anemia, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, eosino-filia, leucopenia ed agranulocitosi sono condizioni riferite. Di solito sono reversibili con la sospensione del farmaco e sono ritenuti fenomeni da ipersensibilita`.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Come per ogni preparazione contenente antibiotici, e` essenziale la co-stante osservazione per la comparsa di germi non sensibili compresi i funghi. Se si manifesta
una superinfezione il farmaco deve essere sospeso e/o si deve praticare un`adeguata terapia.In corso di terapia protratta si devono praticare periodiche valutazioni della funzionalita` epatica, renale e del sistema emopoietico. Un`alta percentuale di pazienti affetti da mononucleosi, trattaticon ampicillina presenta un esantema. Per tale motivo nessun antibiotico della famiglia dell`ampicillina deve essere somministrato ad ammalati di mononucleosi. Non e` noto se l`aumento del-la percentuale di rash da ampicillina sia dovuta all`allopurinolo in se` o all`iperuricemia spesso presente in tali pazienti. Non vi sono ancora dati sull`incidenza di rash in pazienti trattati con ba-campicillina ed allopurinolo. Se si ricerca una eventuale glicosuria con clinitest o reattivo di Benedict o Fehling, bisogna ricordare che alte concentrazioni urinarie di ampicillina possono darerisultati falsi positivi. Per tale motivo si raccomanda l`uso di reattivi enzimatici a base di glucoso-ossidasi. E` stata osservata durante l`uso di ampicillina in donne gravide una diminuzione re-versibile del tasso ematico dell`estriolo coniugato totale, dell`estriolo glucoronato, dell`estrone coniugato e dell`estradiolo.
AVVERTENZE SPECIALI:
In soggetti in corso di terapia con penicillina sono state riferite reazioni gravie a volte fatali da ipersensibilita` (di tipo anafilattoide). Sebbene l`anafilassi sia piu` frequente
dopo una terapia parenterale, essa e` nota anche in soggetti in trattamento orale con penicilline.Queste reazioni si verificano piu` facilmente in soggetti con una anamnesi positiva di ipersensibilita` alla penicillina e/o reazioni da ipersensibilita` da allergeni multipli. Sono stati riferiti casi disoggetti con un`anamnesi positiva di ipersensibilita` alla penicillina che hanno presentato gravi reazioni quando trattati con cefalosporine. Prima di iniziare una terapia con una penicillina deveessere svolta un`accurata indagine relativa a precedenti reazioni di ipersensibilita` alle penicilline, alle cefalosporine e ad altri allergeni. Se si verifica una reazione allergica, il farmaco deve esseresospeso e si deve instaurare un`adeguata terapia, reazioni anafilattoidi gravi richiedono un trattamento d`urgenza immediata con adrenalina. Si deve anche somministrare, se opportuno, os-sigeno, steroidi endovenosi e ventilazione assistita compresi i processi di intubazione. U
SO IN GRAVIDANZA. Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va som-ministrato nei casi di effettiva necessita` sotto il diretto controllo del medico. Attenzione: Ciascuna compressa di Bacampicillina K24 contiene 75 mg di lattosio. Non e` adatto per i soggetti condeficit di lattasi, galattosemia o sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio. Puo` causare disturbi gastrici e diarrea.
INTERAZIONI:
L`impiego contemporaneo di allopurinolo ed ampicilline aumenta notevolmente lapercentuale di reazioni cutanee tipo esantema rispetto ai pazienti trattati con sola ampicillina.
POSOLOGIA:
Salvo diversa prescrizione del medico, si consiglia la seguente posologia: adulti ebambini sopra i 7 anni: 1 compressa da 1200 mg ogni 12 ore. L`assunzione puo` essere fatta anche a stomaco pieno, in quanto la presenza di cibo non modifica l`assorbimento dell`antibio-tico.


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