A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > B > BABYRINOLO





BABYRINOLO

BRUNO FARMACEUTICI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 ml contengono: paracetamolo 2,400 g; fenolpropanolamina cloridrato0,200 g; clorfenamina maleato 0,015 g.
ECCIPIENTI:
Metile-p-idrossibenzoato; propile-p-idrossibenzoato; sodio metabisolfito; sodio fo-sfato monobasico, monoidrato; sodio fosfato bibasico, dodecaidrato; glicole propilenico; alcool; essenza arancio; essenza albicocca; eritrosina (E 127); saccarina; sorbitolo soluzione;saccarosio; dietanolamina; acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Il Baby-Rinolo e` una preparazione, a base di paracetamolo, fe-nilpropanolamina cloridrato e clorfenamina maleato, particolarmente adatta per l`uso pediatrico. Il paracetamolo svolge azione antipiretica e analgesica. La fenilpropanolamina e` un farmacosimpatico-mimetico ad azione prolungata, utilizzato per il potere vasocostrittore decongestionante la mucosa nasale. La clorfenamina e` un antistaminico, che svolge una favorevole azionesulla rinorrea, sulla lacrimazione, sul prurito oculare e nasale e sull`edema della mucosa.
INDICAZIONI:
Coadiuvante nelle affezioni acute febbrili delle prime vie respiratorie, nelle sinusitiacute e subacute.
CONTROINDICAZIONI:
I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con ma-nifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Ipersensibilita` ai singoli componenti, ostruzionepiloroduodenale, asma bronchiale, gravi affezioni cardiache, alterazioni della funzionalita` epatica e renale. Feocromocitoma.
EFFETTI INDESIDERATI:
In letteratura sono segnalati, con una frequenza piuttosto bassa e comunquenon riferiti al Baby-Rinolo come tale, ma ai suoi singoli componenti, i seguenti effetti indesiderati: ipertensione, cefalea, sedazione, sonnolenza, insonnia, eruzioni cutanee su base allergica,palpitazioni, tachicardia, discinesia facciale, diplopia, disturbi dell`accomodazione, confusione, reazioni psicotiche, convulsioni, agitazione, ansia, nervosismo, irritabilita`. Con l`uso di parace-tamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita` inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni diipersensibilita` quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agra-nulocitosi, alterazioni della funzionalita` epatica ed epatiti, alterazioni a carico dei reni (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria) reazioni gastrointestinali (nausea evomito, costipazione) e vertigini.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epa-tica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche` se il paracetamolo e` assunto in dosielevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Inoltre, prima di associare qualsiasi altro farmaco contattare il medico. Usare con cautela nei pazienti con ipertiroidismo, diabete, malat-tie cardiovascolari (aritmia, ipertensione, ischemia, ecc.), epilessia, ritenzione urinaria. Non somministrare a bambini al di sotto dei tre anni d`eta` ne` per oltre cinque giorni, senza consultareil medico.
AVVERTENZE SPECIALI:
Il prodotto contiene sodio metabisolfito; tale sostanza puo` provocare in sog-getti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
INTERAZIONI:
I pazienti in trattamento con rifampicina, cimetidina o con farmaci antiepiletticiquali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina devono usare il paracetamolo con estrema
cautela e solo sotto stretto controllo medico. La somministrazione di paracetamolo puo` inter-ferire con la determinazione dell`uricemia (mediante il metodo dell`acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Somministrarecon cautela in pazienti contemporaneamente trattati con anticoagulanti cumarinici, barbiturici, neurolettici, antidepressivi triciclici, antimonoaminossidasi, indometacina, zidovudina. Per evi-tare un eventuale effetto sedativo troppo marcato, il dosaggio del Baby-Rinolo deve essere opportunamente modificato nel caso di somministrazione con farmaci deprimenti il sistemanervoso centrale (ansiolitici, sedativi, ipnotici). L`uso del prodotto simultaneamente a taluni antibiotici ototossici puo` mascherare i primi segni di ototossicita`, la quale puo` rivelarsi solo quan-do il danno e` diventato irreversibile.
POSOLOGIA:
E` consigliata la seguente posologia: Bambini fino a 6 Kg: 2,5 ml ogni 6 ore; Bam-bini da 6 a 10 Kg: 2,5 ml ogni 4 ore; Bambini da 10 a 20 Kg: 5 ml ogni 6 ore; Bambini oltre 20 Kg: 5 ml ogni 4 ore. E annesso alla confezione un bicchierino dosatore con tacche corrispon-denti a 2,5 ml, 5 mI e 7,5 ml. Si consiglia di lavare bene con acqua il bicchierino dopo ogni prelievo di sciroppo. Non superare le dosi indicate.
SOVRADOSAGGIO:
Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad altorischio ed alterazioni anche gravi a carico del rene e del sangue. In caro di iperdosaggio il paracetamolo puo` provocare citolisi epatica che puo` evolvere verso la necrosi massiva ed irrever-sibile.


©MedicineLab.net