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AZATIOPRINAWELLCOME

GLAXO WELLCOME SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Azatioprina.
ECCIPIENTI:
Lattosio, amido di mais, amido di mais idrolizzato, magnesio stearato, acido steari-co.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
L`Azatioprina e` una sostanza di sintesi che, in virtu` della suaanalogia strutturale con metaboliti naturali, si sostituisce a questi ultimi e determina una soppressione della risposta immunitaria.
INDICAZIONI:
L`Azatioprina Wellcome, in associazione con i cortisonici e/o con altri farmaci etecniche immunosoppressive, e` indicata nel trattamento dei pazienti che hanno ricevuto trapianti d`organo. Sia da sola che, piu` comunemente, in associazione con i cortisonici e/o altretecniche, e` stata utilizzata con beneficio clinico, comprendente anche la riduzione della posologia o l`interruzione dei cortisonici, in pazienti affetti dalle seguenti patologie: artrite reumatoidesevera, lupus eritematoso sistemico, dermatomiosite, polimiosite, epatite cronica attiva autoimmune, pemfigo volgare, poliarterite nodosa, anemia emolitica autoimmune, porpora trom-bocitopenica cronica idiopatica refrattaria.
CONTROINDICAZIONI:
E` controindicata nei pazienti con ipersensibilita` all`azatioprina e alla 6-mer-captopurina.
EFFETTI INDESIDERATI:
Sono state descritte occasionalmente alcune sindromi cliniche, probabilmenteconseguenti a reazioni di ipersensibilita`. Esse comprendono malessere generale, vertigini, vomito, febbre, brividi, mialgie, artralgie, alterazioni della funzionalita` epatica, ittero colestatico, di-sritmia cardiaca ed ipotensione. Pancreatite e` stata osservata in una bassa percentuale di pazienti in terapia, in particolare in quelli sottoposti a trapianto renale o in coloro affetti da ma-lattie infiammatorie intestinali. L`immediata sospensione dell`Azatioprina e l`opportuna terapia di sostegno nella gran parte dei casi risolvono l`evento patologico. In molti casi la ripresa del trat-tamento ha confermato l`evenienza di tali effetti indesiderati. L`Azatioprina Wellcome deve essere definitivamente sospesa all`insorgenza di queste sindromi cliniche. L`uso terapeutico e`associato ad un aumento del volume corpuscolare medio e della concentrazione emoglobinica dei globuli rossi, evento reversibile e dipendente dalla posologia. Sono state riportate alterazionimegaloblastiche a carico del midollo osseo, ma sono assai rare l`anemia megaloblastica grave o l`aplasia della serie eritroide. L`uso terapeutico e` associato ad una riduzione del numero deiglobuli bianchi, dei granulociti, dei linfociti e, meno frequentemente delle piastrine. Tali eventi sono generalmente reversibili e dipendenti dalla posologia. Essi sono stati anche presi a riferi-mento per valutare la risposta del paziente. Alopecia e` stata descritta nel 50% dei pazienti sottoposti a trapianto renale in trattamento con Azatioprina Wellcome in associazione a cortisonici.Essa e` comunque reversibile nell`80% dei casi anche se si continua la terapia immunosoppressiva. I pazienti sottoposti a trapianto di organo in trattamento con Azatioprina Wellcome in as-sociazione a cortisonici hanno dimostrato un`aumentata suscettibilita` ad infezioni virali, fungine e batteriche, sia a carico del distretto cutaneo che in altri distretti corporei. Una bassa percen-tuale di pazienti riferisce nausea dopo la terapia. Questa sembra diminuire se le compresse sono assunte dopo i pasti. Complicanze gravi, quali la perforazione intestinale, sono state de-scritte in pazienti trapiantati e sembrano essere in relazione agli alti dosaggi dei cortisonici piuttosto che all`Azatioprina in quanto tale. Molto raramente sono state descritte polmonitireversibili.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`uso di questo farmaco presenta rischi potenziali, pertanto il pazientedeve essere adeguatamente controllato per gli effetti tossici durante la terapia. Durante le prime otto settimane di terapia si devono eseguire esami emocromocitometrici, inclusa la conta dellepiastrine, almeno settimanalmente (e piu` frequentemente quando vengono utilizzate alte dosi o in presenza di alterazioni della funzionalita` epatica o renale). La frequenza degli esami emocro-mocitometrici puo` essere ridotta nel prosieguo della terapia, ma si raccomanda di effettuarli ad intervalli ripetuti distanziati di non piu` di tre mesi. Deve essere somministrata con cautela a pa-zienti ai quali siano stati somministrati altri farmaci mielodepressivi. In caso di insufficienza epatica e/o renale deve essere utilizzato il dosaggio minimo terapeutico e la risposta ematolo-gica deve essere attentamente controllata. Mutagenicita` e cancerogenicita`. Non c`e` una chiara evidenza che, alle dosi terapeutiche, l`azatioprina per se` sia cancerogena nell`uomo. I pazientiimmunosoppressi presentano un`aumentata incidenza di linfomi atipici rispetto alla popolazione generale. I pazienti trapiantati di rene sono esposti ad una maggiore incidenza di tumori cutaneise appartenenti ad alcune aree geografiche. Aberrazioni cromosomiche possono osservarsi indipendentemente dall`uso di Azatioprina Wellcome e sono state dimostrate sia in trapiantati disesso maschile che femminile. Anomalie cromosomiche sono state osservate nei figli di pazienti trapiantati. Eccetto che in casi molto eccezionali non sono state rilevate evidenti anomaliefisiche.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non sono noti effetti negativi dell`Azatioprina Wellcome sulla capacita` di gui-dare e sull`uso di macchinari.
USO IN PEDIATRIA:
Non ci sono dati specifici riguardanti la tolleranza nei pazienti anziani. Si racco-manda di utilizzare le dosi piu` basse tra quelle consigliate.
USO IN GRAVIDANZA:
La terapia con Azatioprina Wellcome non dovrebbe essere intrapresa nelledonne in gravidanza. La decisione di continuare o interrompere la terapia durante la gravidanza, o di interrompere la gravidanza stessa, dipende dalla patologia in trattamento, per cui occorrevalutare lo stato di salute della madre e la conseguente necessita` di terapia adeguata rispetto ai rischi che puo` correre il feto. La possibilita`, peraltro rara, di rilevare nel neonato una riduzionedel numero dei leucociti e/o delle piastrine (che puo` non essere clinicamente evidente) puo` essere prevenuta riducendo il dosaggio dell`Azatioprina Wellcome nella madre alla 32a settimanadi gestazione se la conta dei leucociti materni e` uguale o inferiore a 8,6Th10
9/l. L`azatioprina e/
o i suoi metaboliti non sono stati rilevati nel latte di madri in terapia.
INTERAZIONI:
Quando l`allopurinolo, l`oxipurinolo e/o il tiopurinolo sono somministrati in asso-ciazione con la 6-mercaptopurina o con l`azatioprina, la dose di questi ultimi deve essere ridotta
ad un quarto della dose originale. La mancata riduzione della posologia in presenza di conco-mitante terapia con allopurinolo puo` avere come esito una grave depressione midollare con riduzione di tutte le componenti cellulari ematiche. L`Azatioprina Wellcome puo` potenziare ilblocco neuromuscolare prodotto dagli agenti depolarizzanti come la succinilcolina e riduce il blocco promosso dai farmaci non depolarizzanti come la tubocurarina. Deve essere sommini-strata con cautela ai pazienti a cui sono somministrati, o che sono stati trattati, con altri farmaci mielodepressivi. Sono state riportate interazioni con la cimetidina, la penicillamina e la furose-mide, ma il significato clinico e la natura di queste interazioni devono ancora essere definiti.
POSOLOGIA:
Adulti e bambini: deve essere assunta preferibilmente dopo un pasto. Nei trapianti,a seconda del regime di immunosoppressione adottato, si usa generalmente una dose di carico fino a 5 mg/kg/die, per via orale. La dose di mantenimento varia da 1 a 4 mg/kg/die per via ora-le, aggiustata secondo le esigenze cliniche e la tolleranza ematologica. La terapia deve essere continuata indefinitamente, anche a dosi piu` basse, per evitare il rischio di rigetto del trapianto.Nelle altre indicazioni, la dose iniziale raramente supera i 3 mg/kg/die; essa puo` essere ridotta a seconda delle esigenze cliniche e della tolleranza ematologica. Se non si osserva alcun miglioramento nello stato di salute del paziente nei primi tre mesi, occorre considerare la possi-bilita` di interrompere la terapia. Quando la risposta terapeutica e` evidente, occorre considerare la possibilita` di ridurre la dose di mantenimento al livello di posologia piu` basso compatibile conil mantenimento della risposta terapeutica. La dose di mantenimento richiesta puo` variare tra 1 e 3 mg/kg/die, dipendendo dalla patologia in trattamento e dalla risposta individuale del pazien-te, compresa la tolleranza ematologica.
SOVRADOSAGGIO:
I principali segni del sovradosaggio sono le infezioni opportunistiche, le ulcera-zioni a carico del faringe, la facilita` dell`evenienza di emorragie ed ematomi, conseguenti alla depressione midollare che dovrebbe essere massima dopo 9-14 giorni. Questi segni sono piu`frequenti nel caso di sovradosaggio cronico, piuttosto che a seguito di un unico caso di sovradosaggio. Sono stati descritti casi di assunzione di 0,5-0,7 grammi di Azatioprina Wellcome inuna sola occasione senza effetti collaterali rilevanti. Il trattamento e` sintomatico e puo` essere opportuno effettuare una lavanda gastrica. L`azatioprina e` dializzabile, ma questa procedura e`di dubbia efficacia dato il rapido metabolismo del farmaco ed il suo rapido ingresso nelle cellule.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare in luogo asciutto e a temperatura non supe-riore ai 25-o C.


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