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AZACTAM

BRISTOL-MYERSSQUIBB SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Aztreonam.
ECCIPIENTI:
L-arginina.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibiotico monociclico betalattamico per uso sistemico.
INDICAZIONI:
Azactam per iniezioni e` di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di ac-certata o presunta origine da gram-negativi "difficili". In particolare il prodotto trova indicazione
nelle suddette infezioni in pazienti defedati e/o immunodepressi. Profilassi chirurgica: la som-ministrazione e` in grado di ridurre l`incidenza delle infezioni post-operatorie in pazienti sottoposti a procedure chirurgiche classificate come contaminate o potenzialmente contaminate.
CONTROINDICAZIONI:
Controindicato in pazienti di cui sia nota l`allergia ad uno qualsiasi dei suoicomponenti. Gravidanza e Allattamento: Il rischio di effetti dannosi a seguito di assunzione di
Aztreonam non e` escluso; pertanto l`uso in gravidanza e/o allattamento e` da riservare a giudiziodel medico, ai casi di assoluta necessita`. Uso in pediatria: La sicurezza di Aztreonam non e` dimostrata in eta` pediatrica. Pertanto l`uso di Azactam e` da riservare, a giudizio del medico, aicasi di assoluta necessita`.
EFFETTI INDESIDERATI:
In studi clinici con somministrazioni multiple, gli effetti collaterali osservati,considerati dovuti alla terapia con Azactam o di incerta dipendenza da detta terapia, sono i seguenti: Reazioni allergiche: anafilassi, angioedema, broncospasmo. Reazioni dermatologiche:quali orticaria, eritema multiforme, necrosi epidermica tossica, dermatite esfoliativa, prurito, sudorazione e rash, che in rari casi ha acquisito caratteristiche di notevole gravita` tali da metterein pericolo la vita del paziente. Reazioni ematologiche: raramente osservate. E` stato riferito aumento del tempo di protrombina e di quello di tromboplastina parziale. Sono state osservatetrombocitopenia, trombocitosi, pancitopenia e falsa positivita` al test di Coombs. Reazioni gastrointestinali: quali diarrea, nausea e/o vomito, alterazioni del gusto, colite pseudomembrano-sa e sanguinamento intestinale. Con rara frequenza e` stato osservato un raddoppiamento dei valori normali o preterapia della fosfatasi alcalina, delle SGOT e SGPT. Altre reazioni collaterali:raramente riportate, sono: flebite o tromboflebite dopo somministrazione endovenosa, sensazione spiacevole nel punto di iniezione, cefalea, confusione, dolori muscolari-ossei.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Poiche` l`esperienza della somministrazione a pazienti con preesistenteinsufficienza epatica e` limitata, la terapia in tali pazienti deve essere monitorizzata. E` consigliabile controllare la funzionalita` renale specialmente in pazienti che ricevono dosaggi elevati. Peri soggetti con funzionalita` renale compromessa vedi schema posologico. Poiche` durante la terapia con Aztreonam si puo` riscontrare un prolungamento del tempo di protrombina, e` neces-sario monitorizzare i pazienti in trattamento con anticoagulanti orali.
AVVERTENZE SPECIALI:
Prima di iniziare la terapia occorre accertare un`eventuale anamnesi di reazionidi ipersensibilita` all`Azactam, alle cefalosporine, alle penicilline o ad altri farmaci. Osservazioni preliminari indicano che pazienti con documentata allergia alla penicillina non sembrano reagireall`Azactam. Tuttavia, fino che non sara` acquisita maggiore esperienza, i pazienti con reazioni di tipo I od anafilattiche alle penicilline dovranno essere trattati con Azactam solo se il beneficiopotenziale supera i rischi potenziali di una grave reazione allergica. Gli antibiotici devono essere somministrati con cautela ad ogni paziente che abbia presentato forme di allergia, specie se afarmaci. In presenza di reazione allergica, il trattamento deve essere sospeso. Reazioni di ipersensibilita` gravi possono anche richiedere la somministrazione di adrenalina ed altre misure dipronto soccorso. Colite pseudomembranosa e` stata descritta con l`uso di pressocche` tutti gli antibatterici, incluso l`aztreonam, e puo` degenerare da lieve a grave mettendo in pericolo la vitadel paziente. E` importante prendere in considerazione tale diagnosi in pazienti che presentano diarrea durante la terapia. In presenza di una crescita opportunistica di microrganismi non sen-sibili, puo` essere necessaria una terapia adeguata. La cefalosporina di III generazione come altre betalattamine puo` indurre resistenza microbica e tale evenienza e` maggiore verso organismiopportunisti, specialmente enterobacteriacee e pseudomonas, in soggetti immunodepressi e, probabilmente, associando tra loro piu` betalattamine. CARCINOGENESI, MUTAGENESI E ALTERAZIONE DELLA FUNZIONE RIPRODUTTIVA Non sono stati condotti studi di carcinogenicita` negli animali. Studidi tossicita` genetica in vivo ed in vitro non hanno mostrato segni di mutagenicita`. Studi sulla
riproduzione nei ratti non hanno mostrato segni di alterazione della funzione riproduttiva.
GRAVIDANZA:
Aztreonam attraversa la barriera placentare e penetra nella circolazione del feto. Nonsono stati condotti studi su donne in stato di gravidanza, pertanto, in queste ultime e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita`, sotto il diretto con-trollo del Medico. A
LLATTAMENTO:
studi in donne che allattavano hanno dimostrato e` escreto conil latte materno in quantita` che sono inferiori all`1% dei rispettivi livelli sierici materni. U
SO PEDIATRICO:
Essendo i dati sulla sicurezza e sull`efficacia dell`Azactam nei neonati con meno di unasettimana di vita limitati, il suo impiego in questi pazienti deve essere attentamente stabilito.
Azactam contiene arginina. Studi condotti su neonati sotto peso hanno dimostrato che la som-ministrazione di arginina cosi` come contenuta puo` causare aumenti dell`arginina sierica, dell`insulina e della bilirubina indiretta. Le conseguenze derivanti dal trattamento con questoaminoacido sui neonati non sono state pienamente stabilite.
INTERAZIONI:
I risultati farmacologici dopo somministrazione endovenosa di una dose singola diAzactam con Gentamicina, Metronidazolo, Clindamicina, Nafcillina e Cefradina non hanno evidenziato alcuna interazione farmacocinetica significativa. Le associazioni di Azactam con pe-nicilline, cefalosporine, aminoglicosidi, clindamicina e metronidazolo hanno mostrato in vitro di avere un effetto additivo o sinergico senza alcuna evidenza di antagonismo. L`assunzione di be-vande alcoliche durante la terapia non provoca disturbi, contrariamente a quanto avviene per il Cefamandolo, il Moxalactam ed il Cefoperazone. La concomitante somministrazione di probe-necid o furosemide ha fatto aumentare solo in misura lievissima i livelli sierici di aztreonam.
POSOLOGIA:
ADULTI. Terapia: Azactam per iniezioni puo` essere somministrato per via intramu-scolare o per via endovenosa. La via endovenosa e` consigliabile per i pazienti che necessitano di posologie maggiori di 1 grammo o in quelli con setticemia, ascessi parenchimali localizzati(come ad es. gli ascessi intra-addominali), od altre infezioni sistemiche gravi o che mettono in pericolo la vita del paziente. Il dosaggio e la via di somministrazione vanno stabiliti in rapportoalla sensibilita` degli agenti patogeni causali, alla gravita` dell`infezione, alle condizioni del paziente e a giudizio del medico. Guida ai dosaggi di azactam negli adulti:Tipo di infezione Dosaggio Frequenza
(g) (ore) Infezioni delle vie urinarie 0,5 o 1 8 o 12Infezioni sistemiche gravi 1 o 2 8 o 12
Infezioni sistemiche gravi che minaccianola vita 2 6 o 8In infezioni delle vie urinarie si e` dimostrata efficace anche una sola somministrazione giornaliera di un grammo con risoluzione dell`infezione dopo alcuni giorni di terapia. In pazienti parti-colarmente gravi con infezioni da microrganismi sensibili all`Azactam ed in cui ci sia rischio di contemporanea presenza di germi ad esso insensibili (Gram + e/o anaerobi), a giudizio del medico, potra` essere associato all`Azactam un antibiotico specifico per tali germi. La dose deve
essere diminuita in pazienti con ridotta eliminazione urinaria transitoria o persistente a causa di insufficienza renale. Dopo una dose iniziale di attacco di 1 - 2 grammi, la posologia va dimezzata in pazienti con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/minuto. Se e` disponibile solo la creatininemia, puo` essere usata la seguente formula (basata su sesso, peso ed eta` del paziente) onde ottenere il valore della clearance della creatinina. La creatininemia deve rappresentare lo stato costante della funzionalita` renale. Maschi peso (kg) x (140 - eta`) / 72 x creatininemia (mg/dl). Femmine 0,85 x il valore di cui sopra. Nei pazienti in emodialisi puo` essere somministrata una posologia iniziale di 0,5, 1 o 2 g; la dose di mantenimento deve essere un quarto di quella iniziale e data ad intervalli di 6, 8 o 12 ore. Nelle infezioni gravi, inoltre, deve essere somministrato un ottavo della dose iniziale dopo ogni emodialisi. Profilassi chirurgica: Una dose da 1 grammo di Azactam in monoterapia od in associazione con un altro antibiotico (vedi indicazioni) somministrata poco prima della chirurgia e dopo 8 e 16 ore dalla prima dose. N EONATI E BAMBINI. A giudizio del medico potranno essere impiegati i seguenti dosaggi: Neonati e bambini nella prima infanzia: 30 mg/kg per via endovenosa ogni 6 - 8 ore. Nota: nei prematuri (con peso corporeo inferiore a kg 2,5) somministrare 30 mg/kg per via endovenosa ogni 12 ore nella prima settimana di vita. Bambini di oltre due anni: 30 mg/kg per via venosa o intramuscolare ogni 6 ore. Nelle infezioni meno gravi, in assenza di setticemia, possono essere impiegate posologie di 30 mg/kg con frequenza minore di quella di cui sopra. Nei soggetti con peso corporeo superiore a 40 kg si possono usare le posologie previste per gli adulti. Nelle infezioni severe possono essere impiegati dosaggi fino a 50 mg/kg ogni 6-8 ore, sotto stretta sorveglianza medica. P AZIENTI ANZIANI. Il fattore piu` importante per la determinazione del dosaggio nei pazienti anziani e` lo stato clinico renale. Comunque, come per tutti gli antibiotici eliminati per via renale, dovranno essere effettuate stime della clearance della creatinina e, se necessario, apportate modifiche appropriate al dosaggio.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
A seconda della concentrazione di aztreonam e del diluente usato, la soluzione per iniezioni si presenta incolore o con colorazione giallo-paglierino che nel tempo puo` acquistare una tonalita` rosa. Appena allestita, la soluzione per Iniezioni ha un pH di circa 5 (4,5 - 7,5). Dopo l`aggiunta del diluente, il flacone deve essere agitato immediatamente e vigorosamente. I flaconi delle soluzioni di Azactam per Iniezioni non sono destinati all`impiego multi-dose. Si deve usare tutto il contenuto del flacone, scartando, in caso contrario, qualsiasi residuo di soluzione rimasto nel flacone stesso. Azactam per Iniezioni non dovrebbe essere miscelato con altri antibiotici od altri farmaci e deve essere usato esclusivamente con i diluenti di seguito segnalati. Preparazione della somministrazione intramuscolare . Si somministra per iniezione profonda in grosse masse muscolari (quali il quadrante superiore esterno dei glutei o nella parte laterale della coscia). Per la preparazione della soluzione per iniezioni da somministrare per via intramuscolare, oltre al solvente annesso alla confezione (costituito da acqua per preparazioni iniettabili F.U.), si possono usare i seguenti diluenti: Soluzione fisiologica (soluzione di sodio cloruro allo 0,9%), Soluzione fisiologica (soluzione di sodio cloruro allo 0,9%) batteriostatica con alcool benzilico, Soluzione fisiologica (soluzione di sodio cloruro allo 0,9%) batteriostatica con parabeni, Acqua per preparazioni iniettabili batteriostatica con alcool benzilico, Acqua per preparazioni iniettabili batteriostatica con parabeni. I diluenti contenenti alcool benzilico non devono essere usati nei bambini sotto i due anni. I volumi minimi dei diluenti per la preparazione delle soluzioni sono: Flacone da Volume diluente (ml) 0,5 g 1,5 1,0 g 3,0 Preparazione della somministrazione endovenosa . Per preparare le soluzioni per Iniezioni da somministare per via venosa, si possono usare i seguenti diluenti: Acqua per preparazioni iniettabili F.U., Soluzione fisiologica (soluzione di sodio cloruro allo 0,9%), Soluzione di Ringer, Soluzione di Ringer-lattato, Soluzione di destrosio al 5%, Soluzione di destrosio al 10%, Soluzione al 5% di destrosio e 0,9% di sodio cloruro, Soluzione al 5% di destrosio e 0,45% di sodio cloruro, Sodio lattato (sodio lattato M/6), Isolyte E, Isolyte E con destrosio al 5%, Isolyte M con destrosio al 5%, Normosol-R, Normosol-M e destrosio al 5%, Soluzione Travert al 10%, Soluzione di mannitolo al 5%, Soluzione di mannitolo al 10%, Ringer-lattato con destrosio al 5%, Plasma-Lyte M e destrosio al 5%, Soluzione Travert al 10% in Electrolyte n.1, Soluzione Travert al 10% in Electrolyte n.2, Soluzione Travert al 10% in Electrolyte n.3, Ionosol-B e destrosio al 5%, Normosol-R e destrosio al 5%, Destrosio al 5% e sodio cloruro allo 0,2%. Per la somministrazione endovenosa intermittente diretta, aggiungere da 6 a 10 ml di un idoneo solvente per ogni grammo di aztreonam. Iniettare lentamente direttamente in vena entro un periodo di 2 - 5 minuti o mediante infusione diretta attraverso i tubi per fleboclisi quando il paziente sta gia` ricevendo una delle soluzioni sopra elencate. Si puo` anche applicare l`infusione endovenosa intermittente mediante un sistema ad "Y" od altri sistemi, in occasione di infusioni delle stesse soluzioni. Tuttavia, durante l`infusione di una soluzione contenente Azactam, e` preferibile interrompere la somministrazione dell`altra soluzione. Impiegando questa procedura, deve essere osservata una particolare attenzione al volume della soluzione contenente Azactam per essere certi di somministrare la dose calcolata per l`infusione. Quando si usa un sistema di raccordi ad "Y", si devono aggiungere da 50 a 100 ml di un idoneo solvente ai flaconi da 100 ml di capacita`, contenenti 0,5 od 1 grammo di aztreonam. Con entrambi i metodi di infusione endovenosa, diretta o intermittente, nel caso in cui si stesse somministrando attraverso la stessa apparecchiatura perfusionale un altro farmaco, i tubi dovrebbero essere lavati con uno dei diluenti sopra elencati sia prima di iniziare l`infusione che dopo che la stessa e` stata completata. Per fornire il dosaggio "mg/kg" in pazienti in eta` pediatrica, si consigliano i seguenti volumi di diluenti per la preparazione delle soluzioni: Flacone da Volume del diluente Potenza ottenuta
(ml) (mg/ml) 0,5 g 9,9 050 0,5 g 4,6 100 1,0 g 9,
2 100 SOVRADOSAGGIO:
E` stato dimostrato che l`aztreonam viene eliminato per emofiltrazione artero-venosa. In caso di necessita`, aztreonam puo` essere eliminato per emodialisi e/o dialisi peritoneale.
STABILITA`:
La soluzione preparata deve essere usata entro 24 ore se conservata a temperatura ambiente o entro 3 giorni se conservata in frigorifero (2 - 8 -oC).
MINSAN Confezioni Euro CL N025408016 IM EV FL 500MG+F 1,5ML 9,61 C 025408028 IM EV FL 1G+F 3ML 19,47 A56


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