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AVIRASE

LAMPUGNANIFARMACEUTICI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Acyclovir
ECCIPIENTI:
Amido di mais, lattosio, polivinilpirrolidone, sodio laurilsolfato, magnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antivirale.
INDICAZIONI:
E` indicato: per il trattamento delle infezioni da Herpes Simplex della pelle e dellemucose, compreso l`Herpes Genitalis primario e recidivante; per la soppressione delle recidive
da Herpes Simplex nei pazienti immunocompetenti; per la profilassi delle infezioni da HerpesSimplex nei pazienti immunocompromessi; per il trattamento dell`Herpes Zoster.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` all`Acyclovir.
EFFETTI INDESIDERATI:
In alcuni pazienti, dopo somministrazione di Avirase per via orale, si sono ma-nifestati dei rash cutanei, prontamente scomparsi con l`interruzione della terapia. A carico
dell`apparato gastroenterico sono stati segnalati sintomi come nausea, vomito, diarrea e dolo-rabilita` addominale. Si sono occasionalmente osservate reazioni neurologiche reversibili, in particolare vertigini, stato confusionale, allucinazioni o sopore, generalmente in pazienti con in-sufficienza renale od altri fattori predisponenti. Sempre occasionalmente si e` osservata una piu` rapida e diffusa caduta dei capelli. Poiche` quest`ultima e` stata associata ad un`ampia gammadi patologie e con l`assunzione di vari farmaci, la relazione con l`Acyclovir e` incerta. Raramente, dopo assunzione di Avirase per via orale, si e` osservato un modesto e transitorio innalzamentodei valori ematici della bilirubina e degli enzimi epatici. Sono stati segnalati inoltre moderati aumenti dell`urea e della creatinina, lievi abbassamenti degli indici ematologici, cefalea ed astenia.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
I risultati di un ampio numero di test di mutagenesi in vitro ed in vivoindicano che l`Acyclovir non comporta rischi genetici per l`uomo. La somministrazione per via
sistemica di Acyclovir nel coniglio, nel topo o nel ratto non ha prodotto effetti embriotossici oteratogeni. Poiche` i dati clinici circa la somministrazione in gravidanza sono limitati, durante tale periodo il farmaco deve essere somministrato soltanto in casi di assoluta necessita` sotto il di-retto controllo medico. A seguito della somministrazione per via orale, di 200 mg, 4 volte/die, si e` osservata la presenza di Acyclovir, nel latte materno a concentrazioni pari a 0,6-4,1 volte icorrispondenti livelli plasmatici. Tali livelli esporrebbero, potenzialmente, i lattanti, a dosi di Acyclovir fino a 0,3 mg/kg/die. Pertanto evitare l`uso di Avirase durante l`allattamento. In ratti ecani sono stati riportati effetti tossici reversibili sulla spermatogenesi solo a dosaggi notevolmente superiori a quelli terapeutici. Studi su due generazioni nel topo non hanno evidenziatoeffetti dell`Acyclovir, somministrato per via orale, sulla fertilita`. Non sono disponibili dati relativi alla fertilita` nella donna. Avirase non ha dimostrato di avere effetto sul numero, la morfologia ela motilita` degli spermatozoi nell`uomo. In studi a lungo termine sul ratto e sul topo l`Acyclovir non e` risultato cancerogeno.
INTERAZIONI:
Il Probenecid aumenta l`emivita media e l`area sotto la curva delle concentrazioniplasmatiche dell`Acyclovir. Altri farmaci che interferiscono sulla funzionalita` renale potrebbero
modificare la farmacocinetica dell`Acyclovir. Tuttavia, nella pratica clinica, non si sono osser-vate altre interazioni con l`Acyclovir.
POSOLOGIA:
ADULTI:
Trattamento delle infezioni da Herpes Simplex nell`adulto: 200 mg 5 volteal giorno ad intervalli di circa 4 ore omettendo la dose notturna o 1 compressa da 800 mg 1 volta al giorno. Il trattamento va continuato per 5 giorni ma puo` rendersi necessario un prolun-gamento nei casi di infezioni primarie gravi. Nei pazienti gravemente immunocompromessi (ad es. dopo un trapianto midollare) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, il do-saggio puo` essere raddoppiato o, in alternativa, puo` essere valutata l`opportunita` di una somministrazione del farmaco per via endovenosa. La terapia va iniziata prima possibile e, nel casodi infezioni recidivanti, preferibilmente durante la fase prodromica od all`apparire delle prime lesioni. Terapia soppressiva delle recidive delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti immu-nocompetenti: 1 compressa da 800 mg al giorno o da 200 mg 4 volte al giorno ad intervalli di 6 ore. Molti pazienti possono essere trattati, con successo, con la somministrazione di 400 mg2 volte al giorno ad intervalli di 12 ore. In alcuni pazienti si possono verificare recidive dell`infezione con una dose totale giornaliera di 800 mg di Avirase La terapia dovrebbe essere interrottaperiodicamente ad intervalli di 6 o 12 mesi, per poter osservare eventuali mutamenti nella storia naturale della malattia. Profilassi delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti immunocom-promessi: 1 compressa da 800 mg al giorno o 200 mg 4 volte al girno d intervalli di 6 ore. Nei pazienti gravemente immunocompromessi (ad es. dopo un trapianto midollare) o nei pazienticon un diminuito assorbimento intestinale il dosaggio puo` essere raddoppiato o, in alternativa, puo` essere valutata l`opportunita` di una somministrazione del farmaco per via endovenosa. Ladurata della profilassi va considerata in relazione con quella del periodo di rischio. Trattamento dell`Herpes Zoster e della Varicella: 800 mg 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore, omet-tendo la dose notturna. Il trattamento deve essere continuato per 7 giorni. Nei pazienti gravemente immunocompromessi (ad. es. dopo trapianto midollare) o nei pazienti con diminuitoassorbimento intestinale, puo` essere valutata l`opportunita` di una somministrazione del farmaco per via endovenosa. La terapia va iniziata subito dopo la comparsa dell`infezione, infatti iltrattamento ottiene risultati migliori se instaurato all`apparire delle prime lesioni. B
AMBINI:
Per iltrattamento delle infezioni da Herpes Simplex e per la profilassi delle stesse negli immunocompromessi, nei bambini di eta` superiore a 2 anni il dosaggio e` simile a quello degli adulti. Sottoi due anni il dosaggio e` ridotto della meta`. Non sono disponibili dati specifici circa la soppressione delle infezioni da Herpes Simplex od il trattamento dell`Herpes Zoster nei bambini immu-nocompetenti. Per il trattamento Herpes Zoster nei bambini immunocompromessi andra` presa in considerazione la somministrazione del farmaco per via endovenosa.
ANZIANI:
Nell`anziano laclearance totale diminuisce con il diminuire della clearance della creatinina associato all`avanzare dell`eta`. Nei pazienti che assumono alte dosi di Avirase per via orale deve essere mantenutauna adeguata idratazione. Particolare attenzione deve essere posta nel valutare l`opportunita` di una riduzione del dosaggio in caso di pazienti anziani con funzionalita` renale compromessa.
INSUFFICIENZA RENALE:
Nel trattamento delle infezioni da Herpes Simplex, in pazienti con ridotta fun-zionalita` renale la posologia orale raccomandata non dovrebbe causare un accumulo di
Acyclovir al di sopra dei livelli ritenuti accettabili per la somministrazione del farmaco per viaendovenosa. Tuttavia, in pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min.), si raccomanda di aggiustare la dose a 200 mg, somministrati 2 volte algiorno ad intervalli di circa 12 ore. Nel trattamento dell`Herpes Zoster si raccomanda di modificare la posologia a 800 mg somministrati 2 volte al giorno ad intervalli di circa 12 ore in pazienticon insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min.) ed 800 mg 3 volte al giorno, somministrati ad intervalli di circa 8 ore, in pazienti con insufficienza renale mo-derata (clearance della creatinina compresa tra 10 e 25 ml/min.).
SOVRADOSAGGIO:
L`Acyclovir e` solo parzialmente assorbito a livello intestinale. E` percio` improba-bile che si abbiano effetti tossici gravi anche nella eventualita` che 5 g di Acyclovir vengano ingeriti in una sola volta. Non sono disponibili dati sulle eventuali conseguenze della ingestione didosi maggiori. Dosi singole endovena fino a 80 mg/kg sono state somministrate accidentalmente senza effetti collaterali.
TRATTAMENTO:
pazienti che abbiano ingerito dosi di Acyclovir su-periori ai 5 g vanno tenuti in stretta osservazione. L`Acyclovir e` dializzabile.


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