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ATROPINACOLLIRIO

ALLERGAN SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 ml contengono: atropina solfato 0,5 g (collirio 0,5%), atropina solfato 1g (collirio 1%)
ECCIPIENTI:
Borace, acido borico, potassio cloruro, clorobutanolo, alcool etilico, mentolo, eosi-na, acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anticolinergico
INDICAZIONI:
L`atropina, per la sua azione midriatica e cicloplegica, e` particolarmente indicataper l`esame dei mezzi trasparenti e del fondo dell`occhio; trova impiego, anche associata ad altri
farmaci, nei processi infiammatori dell`uvea non ipertensivi sia primari che secondari.
CONTROINDICAZIONI:
L`uso del prodotto e` controindicato nei pazienti che presentano fenomenidi sensibilizzazione verso qualunque dei componenti la specialita` e nei soggetti affetti da glaucoma o che presentano angolo camerulare stretto. Nelle ulcere perforanti periferiche della cor-nea, l`uso dell`atropina potrebbe causare erniazione dell`iride attraverso la lesione.
EFFETTI INDESIDERATI:
La perdita transitoria del potere di accomodazione e` una conseguenza del tuttonormale della atropina. L`uso prolungato puo` provocare fenomeni irritativi locali caratterizzati da iperemia, edema, eczema e congiuntivite follicolare. L`uso eccessivo nei bambini ed in individuiparticolarmente sensibili all`atropina puo` produrre fenomeni di intossicazione. La sintomatologia acuta e` caratterizzata da: arrossamento del volto, secchezza delle fauci e a volte eccitazionenervosa. Nel caso di intossicazione cronica si puo` osservare: debolezza muscolare, inappetenza e diminuzione delle secrezioni organiche. Precauzioni da usare con grande cautela nei sog-getti con predisposizione all`aumento della pressione endoculare e negli anziani poiche` potrebbe verificarsi un attacco di glaucoma acuto con le sue gravi conseguenze.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`Atropina collirio e` da usarsi esclusivamente per uso esterno, evitandol`instillazione quando la mucosa o la cute siano infiammate o comunque lese. Al fine di evitare
un eccessivo assorbimento sistemico e` opportuno dopo l`instillazione, eliminare l`eccesso difarmaco e chiudere per circa 1 minuto i punti lacrimali con una pressione digitale.
AVVERTENZE SPECIALI:
L`Atropina non modifica lo stato di vigilanza ma gli effetti cicloplegico e mi-driatico possono modificare la capacita` visiva del paziente in modo tale da rendere difficile la guida di autoveicoli. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lunghi periodi ea dosi eccessive, puo` determinare fenomeni tossici. Esso va quindi tenuto lontano dalla portata dei bambini.
USO IN GRAVIDANZA:
Non sono noti effetti teratogenetici ed embriotossici dell`Atropina nell`uso to-pico. Il collirio non deve essere somministrato ai bambini sotto i tre anni di eta`.
INTERAZIONI:
Esiste una normale interazione tra l`attivita` parasimpaticolitica dell`Atropina con ifarmaci colinomimetici e gli inibitori delle colinesterasi che viene vataggiosamente utilizzata per controllare sia il suo effetto topico (Pilocarpina) che il suo eventuale effetto sistemico (Fisostig-mina).
POSOLOGIA:
Instillare nell`occhio interessato 1 o 2 gocce 3 volte al di` per i 3 giorni precedentil`esame clinico o secondo prescrizione medica. La somministrazione della formulazione allo 0,5% e` particolarmente indicata nei bambini di eta` inferiore ai 4 anni e nei soggetti con iridi chia-re.


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