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ATITEN

BAYER SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 ml di soluzione oleosa contengono: diidrotachisterolo 0,1 g. Olio di ara-chidi.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Vitamina D e analoghi.
INDICAZIONI:
Ipoparatiroidismo (idiopatico e postoperatorio). Pseudoipoparatiroidismo.
CONTROINDICAZIONI:
Ipercalcemia, sovradosaggio di Vitamina D. Trattamento della tetania daiperventilazione.
EFFETTI INDESIDERATI:
Particolarmente a seguito di sovradosaggio, puo` causare ipercalcemia, i cuisegni sono rappresentati da perdita dell`appetito, nausea, vomito, diarrea, pallore al volto, cefalea, palpitazioni e sete. In tali casi la dose deve essere ridotta oppure la somministrazione deveessere interrotta per 2 - 3 giorni. L`ipercalcemia cronica puo` causare danno renale o provocare deposizione di calcio nei tessuti molli.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Nei pazienti con precedenti anamnestici di calcolosi renale sono neces-sari controlli piu` frequenti del livello del calcio sierico. Nella soluzione di Atiten gli oli sintetici
impiegati precedentemente nella soluzione di AT 10 come eccipiente sono stati sostituitidall`olio di arachide naturale. Tale modifica aumenta la biodisponibilita` del diidrotachisterolo per cui, nei pazienti che gia` facessero uso di AT 10 e che ora proseguano la terapia con la soluzionedi Atiten cosi` modificata, l`aggiustamento della dose deve essere realizzato attraverso controlli piu` frequenti del calcio sierico. Non esiste evidenza di alcun rischio di teratogenicita` legataall`uso di diidrotachisterolo. Il passaggio del principio attivo attraverso la barriera placentare e nel latte non e` stato studiato ma si presume sia sovrapponibile a quello dei metaboliti della Vi-tamina D. Il livello sierico del calcio dev`essere rigorosamente controllato in caso di somministrazione durante la gravidanza e l`allattamento. Il farmaco non va sospeso e, se necessario, ildosaggio deve essere adottato alle singole esigenze.
AVVERTENZE:
Non esiste un antidoto specifico. L`ipercalcemia acuta puo` risultare pericolosa per lavita e persistere per alcune settimane dopo la sospensione di Atiten. Il corretto trattamento dell`ipercalcemia si avvale della diuresi forzata con un diuretico dell`ansa, di una dieta priva dicalcio, di corticosteroidi e della calcitonina. I segni precoci di sovradosaggio, che precedono qualsiasi manifestazione clinica, sono rappresentati da alterazioni ossee radiologicamente evi-denziabili e da caratteristiche calcificazioni renali. Non sono noti effetti sulla capacita` di guidare e sull`uso di macchine.
INTERAZIONI:
Puo` verificarsi ipercalcemia in caso di concomitante somministrazione con diure-tici tiazidici. La somministrazione associata a Vitamina D o dei relativi metaboliti dovrebbe essere evitata, data l`analogia del meccanismo d`azione.
POSOLOGIA:
Il dosaggio dev`essere personalizzato sul singolo paziente in base al livello siericodi calcio. L`obiettivo terapeutico e` quello di raggiungere i valori compresi nella parte bassa del
range di normalita`. Qualsiasi aumento ai valori medi, pur nell`ambito dei valori normali, richiedegia` una riduzione della dose ed e`, quindi, necessario un controllo regolare della calcemia durante il periodo di trattamento. Il dosaggio medio giornaliero di diidrotachisterolo e` di 0,5 - 1,5mg che corrispondono a 15 - 45 gocce di soluzione. La soluzione e` preferibile che venga assunta con una piccola quantita` di liquido a stomaco vuoto oppure dopo i pasti. Dosi maggioripossono essere mescolate senza problemi al cibo. Nel versare le gocce, per ottenere la dose desiderata, il flacone deve essere tenuto in posizione verticale al fine di assicurarsi l`erogazionedi un volume costante.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare in frigorifero a + 2-8-oC.
STABILITA`:
Una volta aperta, la soluzione si mantiene stabile a temperatura ambiente per 60 giorni.


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