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ATARAXINIETTABILE

UCB PHARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Idrossizina cloridrato.
ECCIPIENTI:
Idrossido di sodio, Acqua bidistillata sterile.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Ansiolitico.
INDICAZIONI:
Trattamento d`urgenza degli stati di agitazione, preparazione agli interventi chirur-gici. Medicazione post-operatoria: nausee e vomiti postoperatori, trattamento coadiuvante delle
allergie sistemiche (malattia da siero, anafilassi) e delle reazioni generali da trasfusioni o da me-dicamenti. Ipersensibilita` verso i componenti e altri antistaminici di analoga struttura chimica. Il prodotto e` inoltre controindicato nei pazienti in terapia con inibitori delle mono-aminossidasi(IMAO).
EFFETTI INDESIDERATI:
Alle comuni dosi terapeutiche gli effetti collaterali piu` frequenti consistono insedazione, sonnolenza e piu` raramente, astenia, difficolta` nella coordinazione motoria, vertigini, ronzii auricolari, visione indistinta. Sono tuttavia possibili segni di eccitazione centrale soprat-tutto nei bambini ed in soggetti predisposti con la comparsa di tremori, nervosismo, insonnia e, ad alte dosi, convulsioni. Sono inoltre frequenti, per gli effetti anticolinergici del preparato,secchezza della bocca, del naso, stipsi, difficolta` ad urinare, ritenzione urinaria, riduzione ed ispessimento della secrezione bronchiale accompagnata da respiro difficoltoso e senso di op-pressione toracica. La comparsa di disturbi epigastrici puo` essere evitata somministrando il prodotto dopo i pasti. Alle comuni dosi d`impiego il prodotto non manifesta effetti cardiovasco-lari. E` possibile tuttavia, specie negli anziani e nei soggetti ipersensibili, cefalea, tachicardia, ipotensione. Eccezionale e` la comparsa di agranulocitosi ed altre gravi reazioni ematologiche(trombocitopenia, anemia emolitica). Gli antistaminici sono farmaci capaci di produrre reazioni allergiche cutanee e da fotosensibilita`. E` possibile l`anafilassi per impiego parenterale. La som-ministrazione parenterale puo` essere seguita da dolore o infiammazione locale (ascessi glutei, flebiti).
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
E` controindicato in gravidanza accertata o presunta, nei prematuri, neineonati e durante l`allattamento. L`Atarax iniettabile non deve essere mai somministrato per via
sottocutanea. L`iniezione intramuscolare si fa profondamente nel quadrante superiore esternodel gluteo. La somministrazione endovenosa e` permessa solo in vene in condizioni perfette; l`iniezione perivenosa e soprattutto quella intra-arteriosa sono da evitare. Nei casi di urgenza, laprima dose sara` iniettata tal quale e lentamente, in ragione di 25 mg al minuto. In tutti gli altri casi, il contenuto della fiala sara` diluito in 25-50 ml di soluzione fisiologica, poiche` l`iniezioneendovenosa di Atarax puo`, occasionalmente, provocare un certo grado di emolisi. In pratica pre e post-operatoria, la dose richiesta sara` miscelata col liquido di perfusione. La somministrazio-ne simultanea di Atarax e di anticoagulanti esige una sorveglianza sostenuta, con l`aiuto di esami di laboratorio appropriati.
AVVERTENZE SPECIALI:
Per i loro effetti anticolinergici gli antistaminici debbono essere utilizzati conmolta cautela in caso di glaucoma, nell`ipertrofia prostatica, nell`ostruzione del collo vescicale,
nelle stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell`apparato gastroenterico ed urogenitale, nel-le affezioni cardiovascolari, nell`ipertensione arteriosa e nell`ipertiroidismo evitandone l`ipiego nei casi di maggiore gravita`. Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano effettisecondari assai variabili da composto a composto e da soggetto a soggetto. Poiche` l`effetto secondario piu` frequente e` la sedazione che puo` manifestarsi con sonnolenza, di cio` debbonoessere avvertiti coloro che possono condurre autoveicoli o attendere ad operazioni che richiedono integrita` del grado di vigilanza. Particolare cautela va posta nel determinare la dose neibambini e negli anziani in considerazione della loro maggiore sensibilita` verso gli antistaminici.
INTERAZIONI:
Gli effetti degli antistaminici sono resi piu` evidenti dagli ipnotici, dai sedativi e tran-quillanti e da altre sostanze ad azione anticolinergica e ad effetto depressivo sul sistema nervoso centrale compreso l`alcool di cui e` pertanto sconsigliata l`assunzione durante la terapia.L`associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderabili da interazione. L`uso degli antistaminici puo` masche-rare i primi segni di ototossicita` di certi antibiotici. M
ISCIBILITA` NELLA STESSA SIRINGAIncompatibilita` conosciute: tiopental sodico ed, in generale, tutte le soluzioni il cui pH sia superiore a 7. Compatibilita` conosciute: morfina, petidina, alcaloidi totali dell`oppio, atropina, sco-polamina, papaverina, prometazina, lanatoside C, lobelina, nicetamide.
POSOLOGIA:
TRATTAMENTO DI URGENZA DEGLI STATI DI AGITAZIONE Adulti: Via intramuscolare: da 50a 100 mg in una volta (200 mg al massimo) da ripetere, se necessario, ogni 4-6 ore, essendo la dose totale massima pro-die di 600 mg. Via endovenosa: 50 mg in una volta (100 mg al mas-simo), seguiti, se necessario, da 25-50 mg e.v. ogni 4-6 ore, essendo la dose totale massima pro-die di 300 mg. PREPARAZIONE AGLI INTERVENTI CHIRURGICI Via intramuscolare: da 25 a 100 mg(200 mg al massimo) una sola volta, mezz`ora prima dell`intervento. Via endovenosa: da 25 a 100 mg, una sola volta, 5-10 minuti prima dell`intervento. MEDICAZIONE POST-OPERATORIA; NAUSEE E VOMITI POST-OPERATORI E TRATTAMENTO COADIUVANTE DELLE ALLERGIE SISTEMICHE (MALATTIA DA SIERO, ANAFILASSI) E DELLE REAZIONI GENERALI DA TRASFUSIONI O DA MEDICAMENTI Da 25 a 50 mg i.m.od e.v. una sola volta. Il trattamento sara` eventualmente proseguito per via orale. Nel trattamento dei pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra` va-lutare un`eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
SOVRADOSAGGIO:
Non risulta esista antidoto specifico; in caso di incidenti per surdosaggio il trat-tamento sara` dunque sintomatico, come per tutti gli altri antistaminici.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura ambiente.


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